Persone a rischio e fattori di rischio per l'emicrania

Persone a rischio e fattori di rischio per l'emicrania

Persone a rischio

  • I una donna. L'emicrania colpisce quasi 3 volte più le donne che gli uomini. Due terzi delle donne colpite da questa malattia ne soffrono di più durante il ciclo. Le fluttuazioni ormonali, in particolare il calo degli ormoni sessuali alla fine del ciclo mestruale, possono aiutare a scatenare le convulsioni.

osservazioni:

 

Persone a rischio e fattori di rischio per l'emicrania: capire tutto in 2 min

  • Durante gravidanza, le emicranie tendono a diminuire di intensità a partire dal secondo trimestre;
  • Gli attacchi di emicrania sono più gravi dopo la pubertà e spesso scompaiono con la menopausa. Inoltre, in alcune donne, l'emicrania compare in menopausa;

 

  • Persone di cui genitori soffre o ha sofferto di emicrania, soprattutto in caso di emicrania con aura (il rischio si moltiplica per 4)40;
  • Persone che hanno ereditato una carenza di un gene, che predispone a emicrania emiplegica. Questa forma familiare di emicrania ereditaria è rara. È caratterizzato da una paralisi prolungata di una sola parte del corpo.

Fattori di rischio

I seguenti fattori sono noti per innescare attacchi di emicrania. Variano da persona a persona. Tutti dovrebbero imparare a riconoscere le cose che causano la loro emicrania, per evitarle il più possibile.

Trigger non alimentari

Diversi fattori di ordine personale ou ambientale sono stati identificati come fattori scatenanti da persone che soffrono di emicrania. Eccone alcuni.

  • Lo stress;
  • Rilassarsi dopo un periodo di stress (ad esempio, emicrania all'inizio delle vacanze);
  • Fame, digiuno o saltare i pasti;
  • Un cambiamento nei modelli di sonno (dormire più tardi del solito, per esempio);
  • Un cambiamento nella pressione atmosferica;
  • Luce intensa o rumori forti;
  • Esercitarsi troppo o non abbastanza;
  • Profumo, fumo di sigaretta o odori insoliti;
  • Vari farmaci, inclusi antidolorifici usati troppo frequentemente e contraccettivi orali in alcuni casi.

Inneschi di origine alimentare

Circa il 15%-20% delle persone con emicrania riferisce che alcuni prodotti alimentari sono la fonte delle loro crisi. Gli alimenti più comunemente citati sono:

  • Alcol, in particolare vino rosso e birra;
  • Caffeina (o mancanza di caffeina);
  • Formaggi stagionati;
  • cioccolato;
  • Yogurt;
  • Alimenti fermentati o marinati;
  • Glutammato monosodico;
  • Aspartame.

Ovviamente, saperne di più sugli alimenti che scatenano l'emicrania è un modo naturale e logico per ridurre la frequenza degli attacchi. D'altra parte, questo approccio richiede più impegno e disciplina, in particolare perché è necessario scoprire i cibi problematici. Per fare ciò, tenendo premuto a diario dell'emicrania è sicuramente un buon punto di partenza (vedi sezione Prevenzione). Potrebbe anche essere utile consultare uno specialista della nutrizione.

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