Meningite meningococcica C: cosa devi sapere

Definizione di meningite meningococcica C

La meningite è un'infezione delle meningi, le sottili membrane che proteggono e circondano il cervello e il midollo spinale. Ci sono meningiti virali, legate a un virus, meningiti batteriche e persino meningiti legate a un fungo oa un parassita.

La meningite meningococcica C è una meningite batterica causata dai batteri Neisseria meningitidis, o meningococco. Si noti che esistono diversi tipi o sierogruppi, i più comuni sono i sierogruppi A, B, C, W, X e Y.

Nel 2018 in Francia, secondo i dati del centro di riferimento nazionale per i meningococchi e Haemophilus influenzae dall'Institut Pasteur, tra i 416 casi di meningite meningococcica per i quali il sierogruppo era noto, il 51% erano sierogruppo B, 13% C, 21% W, 13% Y e 2% sierogruppi rari o non “sierogruppabili”.

Infezioni meningococciche invasive colpiscono soprattutto neonati, bambini piccoli, adolescenti e giovani adulti.

Meningite meningococcica C: cause, sintomi e trasmissione

I batteri Neisseria meningitidis responsabile della meningite di tipo C è naturalmente presente nella sfera ORL (gola, naso) dall'1 al 10% della popolazione secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, al di fuori del periodo epidemico.

Trasmissione dei batteri Neisseria meningitidis ad un individuo che non era portatore non provoca sistematicamente la meningite. Il più delle volte, i batteri rimarranno nella sfera ORL e saranno contenuti dal sistema immunitario. Poiché il ceppo è particolarmente virulento, e/o la persona ha difese immunitarie insufficienti, il batterio a volte si diffonde nel flusso sanguigno, raggiunge le meningi e provoca la meningite.

distinguiamo due tipi principali di sintomi meningite meningococcica: quelle che rientrano nel sindrome meningea (torcicollo, sensibilità alla luce o fotofobia, disturbi della coscienza, letargia, persino coma o convulsioni) e quelli derivanti da sindrome infettiva (forte febbre, forti mal di testa, nausea, vomito….).

Alcuni di questi sintomi possono essere difficile da individuare in un bambino, è per questo una febbre alta dovrebbe sempre richiedere un consulto di emergenza, soprattutto se il bambino si comporta in modo insolito, piange incessantemente o se è in uno stato letargico vicino all'incoscienza.

Attenzione : la comparsa di a porpora fulminante, cioè, macchie rosse o violacee sotto la pelle sono un'emergenza medica e un criterio di gravità. Richiede un ricovero urgente.

Come si trasmette il meningococco di tipo C?

La contaminazione da meningococco di tipo C si verifica durante il contatto ravvicinato con un individuo infetto o un portatore sano, attraverso secrezioni nasofaringee (saliva, postiglioni, tosse). La trasmissione di questo batterio è quindi favorita all'interno della casa famiglia ma anche, ad esempio, nei luoghi di accoglienza collettiva, a causa della promiscuità tra i bambini piccoli e dello scambio di giocattoli messi in bocca.

La periodo di incubazione, cioè, il periodo tra l'infezione e l'insorgenza dei sintomi della meningite varia da 2 a 10 giorni circa.

Trattamento della meningite meningococcica C

Il trattamento di un'infezione meningococcica invasiva di qualsiasi tipo si basa su la prescrizione di antibiotici, per via endovenosa o intramuscolare, e il prima possibile dopo l'insorgenza dei sintomi. La meningite meningococcica C richiede il ricovero urgente.

Molto spesso, di fronte a sintomi suggestivi di meningite, gli antibiotici sono somministrato in emergenza, anche se il trattamento viene poi adattato, una volta eseguita una puntura lombare per verificare se si tratta di meningite batterica (e di che tipo) o virale.

Possibili complicazioni

Prima viene trattata la meningite, migliore è l'esito e minore è il rischio di sequele.

Al contrario, l'assenza di un trattamento rapido può portare a danni ad altre parti del sistema nervoso centrale (in particolare si parla di encefalite). L'infezione può colpire anche tutto il corpo: questa si chiama sepsi.

Tra le possibili sequele e complicazioni, citiamo in particolare la sordità, i danni cerebrali, i disturbi visivi o dell'attenzione…

Nei bambini, una sorveglianza prolungata è sistematicamente messa in atto con guarigione.

Si noti che, secondo il sito web dell'assicurazione sanitaria ameli.fr, un quarto dei decessi e dei casi di gravi conseguenze legate alla meningite nei bambini sono prevenibile con la vaccinazione.

Il vaccino contro la meningite di tipo C è obbligatorio o no?

Raccomandata per la prima volta dal 2010, la vaccinazione contro il meningococco di tipo C è ora uno degli 11 vaccini obbligatori per tutti i bambini nati a partire dal 1 gennaio 2018.

si muove 65% coperto da assicurazione sanitaria, e l'importo restante è generalmente rimborsato dall'assicurazione sanitaria complementare (mutue).

Si ricorda che la prevenzione della meningite meningococcica C prevede la vaccinazione al fine di tutelare i soggetti più deboli, in particolare i bambini tenuti in comunità e che non hanno l'età per essere vaccinati.

Meningite C: quale vaccino e quale programma vaccinale?

Il tipo di vaccino meningococcico di tipo C dipende dall'età del bambino:

  • per un neonato, è Neisvac® chi è prescritto, e somministrato in due dosi, a 5 mesi poi a 12 mesi;
  • come parte di a vaccinazione di recupero, opteremo per Neisvac® o Menjugate® in una singola dose nei bambini di un anno o più e fino all'età di 24 anni in assenza di vaccinazione primaria.

fonti:

  • https://www.pasteur.fr/fr/centre-medical/fiches-maladies/meningites-meningocoques
  • https://www.santepubliquefrance.fr/maladies-et-traumatismes/maladies-a-prevention-vaccinale/infections-invasives-a-meningocoque/la-maladie/
  • https://www.has-sante.fr/upload/docs/application/pdf/2020-05/recommandation_vaccinale_contre_les_meningocoques_des_serogroupes_a_c_w_et_y_note_de_cadrage.pdf

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