l'occipite

l'occipite

L'occipite forma la parte posteriore della testa, è la sua parte mediana posteriore e inferiore. Fa parte dell'osso occipitale, osso che è una delle otto ossa che compongono il cranio e, collegato alla sommità della colonna vertebrale, permette in particolare di muovere la testa dal basso verso l'alto, e partecipa anche alla sostegno della testa grazie ai legamenti, oltre che alla protezione del cervello. In effetti, è la parte sporgente del cranio verso la parte posteriore. Può, come le altre ossa del corpo, essere colpita da malattie ossee, tumori e lesioni in particolare, per le quali molto spesso esistono cure o cure.

Anatomia dell'occipite

L'occipite si trova nella parte posteriore della testa, verso la parte posteriore: è la parte posteriore sporgente del cranio. È un pezzo dell'osso occipitale, quest'osso è una delle otto ossa che compongono il cranio.

Infatti, l'occipite è la parte del cranio che corrisponde all'area dell'inion e alla parte verticale della scala dell'osso occipitale. L'inion è un punto situato all'unione delle linee del collo (dette linee nucali, dove sono inseriti i muscoli) in alto a destra e a sinistra, alla base della protuberanza occipitale esterna, cioè la parte del cranio che s 'si estende all'indietro.

L'occipite è piuttosto arrotondato, di forma ovoidale. L'osso occipitale, a cui appartiene l'occipite, costituisce la base del cranio dal lato del collo, e comprende un foro al centro che permette il passaggio dell'inizio della colonna vertebrale, dove si inserisce la colonna vertebrale.

Costituito da materiale osseo, l'osso occipitale è costituito da:

  • al centro: il forame magno, che è una grande apertura situata nella parte inferiore dell'osso, dove si inserisce la colonna vertebrale;
  • intorno ad esso, delle suture, che collegano l'osso occipitale ad altre ossa del cranio poste accanto ad esso: sono chiamate suture lambdoidi; collegano questo osso occipitale alle ossa temporali e alle ossa parietali. Inoltre l'osso occipitale è connesso anche allo sfenoide, caposaldo della base del cranio perché si articola a tutte le ossa del cranio e le tiene in posizione, e all'atlante, prima vertebra della colonna vertebrale;
  • piccole superfici convesse, che giacciono su entrambi i lati del forame magno. Dette condili occipitali, queste superfici articolandosi con la prima vertebra cervicale, detta atlante, formano così un'articolazione che permette di muovere la testa su e giù, in segno di assenso; 
  • il canale del nervo ipoglosso (cioè situato sotto la lingua) si trova nella parte inferiore del cranio, si trova appena sopra il condilo occipitale.
  • le linee nucali (del collo), superiore ed inferiore, permettono gli inserimenti dei muscoli.

Physiologie de l'occiput

Supporto per la testa

L'occipite aiuta a sostenere la testa. Questo sostegno è reso possibile da un grosso legamento, fibroso ed elastico: si estende dalla protuberanza esterna dell'occipite fino alla settima vertebra cervicale.

Protezione del cervello

Essendo parte delle ossa che compongono il cranio, l'occipite partecipa alla protezione del cervello, o encefalo, che si trova all'interno di queste ossa del cranio.

Anomalie / Patologie

Tre tipi principali di malattie ossee possono colpire l'occipite, si tratta di lesioni, tumori o morbo di Paget:

Lesioni dell'occipite durante lo shock

Come altre ossa del corpo, l'occipite può essere danneggiato, durante traumi e cadute, che possono o meno raggiungere il cervello. Queste sono crepe se l'impatto è leggero e fratture quando l'impatto è maggiore. Quando il cervello è colpito, sarà un trauma cerebrale, che può avere conseguenze moderate e talvolta gravi. La maggior parte delle lesioni alla testa sono causate da incidenti stradali. Nella prevenzione il casco è fondamentale, soprattutto in moto o in bicicletta.

Tumori ossei

Tra le patologie che possono interessare le ossa, vi sono i tumori ossei, tra cui il cordoma sfeno-occipitale (un raro tumore osseo primitivo, a crescita lenta, ma localmente invasivo, e le cui metastasi sono rare e tardive). Il coinvolgimento osseo da un tumore osseo può essere di origine cartilaginea o ossea.

Morbo di Paget

La malattia di Paget, una condizione medica rara che colpisce principalmente le persone di età superiore ai 50 anni, è legata all'aumento del turnover osseo. Questa malattia può quindi manifestarsi come un allargamento del cranio. Inoltre, i danni al cranio a volte causano mal di testa.

Trattamenti

Trattamento di un trauma cranico

  • Il trauma cranico deve essere curato con urgenza da un servizio di neurochirurgia. Come primo passo, il paziente deve essere svegliato regolarmente per rilevare un ematoma extradurale. In caso di emergenza, il chirurgo può decidere di praticare un foro temporale. Questo aiuterà a decomprimere il cervello. Il paziente verrà quindi trasferito in un ambiente specializzato.
  • Il trauma cranico può, se necessario, successivamente, essere oggetto di una riabilitazione adattata, spesso in un centro di riabilitazione e riabilitazione specializzata.

Trattamento dei tumori

  • Per quanto riguarda il cordoma sfeno-occipitale, il trattamento si basa sulla resezione chirurgica, cioè l'asportazione della parte ossea tumorale.
  • Per quanto riguarda i trattamenti con piante che possono agire contro i tumori: in termini di integratore alimentare, il vischio è la pianta molto spesso consigliata nella cura del cancro. Vari studi tendono a indicare che l'estratto di vischio riduce gli effetti collaterali e migliora la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, il vischio aiuta a ridurre l'affaticamento mentre costruisce la resilienza del paziente.

Tuttavia, fai attenzione agli effetti negativi dell'uso a lungo termine del vischio sui globuli bianchi o sui linfociti T. In generale, qualsiasi trattamento con piante deve essere soggetto a parere medico. In questo caso, il vischio può abbassare la pressione sanguigna e interagire con i farmaci per l'ipertensione e l'aritmia cardiaca.

Trattamento della malattia di Paget

Molto spesso, la malattia di Paget è lieve e progredisce lentamente. Nelle forme più dolorose, il trattamento può comprendere bifosfonati e analgesici, per combattere il dolore.

Diagnostico

La diagnosi delle anomalie ossee si basa principalmente su tecniche di imaging, integrate da anatomo-patologia, che consentono in particolare di valutare il carattere del tumore, in particolare del tessuto prelevato (detta biopsia), o analisi biopsie mediche.

  • La diagnosi di crepa o frattura sarà confermata dall'imaging, una radiografia del cranio, nonché una TAC o una risonanza magnetica (risonanza magnetica) per vedere se il cervello è interessato o meno.
  • La diagnosi di un tumore osseo può essere effettuata tramite raggi X ma anche utilizzando una biopsia. Tumori, come il cordoma generalmente presente con sintomatologia tardiva (il cordoma sfeno-occipitale si scopre generalmente intorno ai 40 anni, con un ritardo diagnostico quasi costante. La TC permette di osservare l'osteolisi tumorale, ma anche le calcificazioni all'interno del tumore la RM permette vedere l'estensione del tumore, essenziale per la gestione terapeutica e la prognosi futura del paziente.
  • La diagnosi del morbo di Paget sarà scoperta attraverso esami del sangue, radiografie o scintigrafia ossea.

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