4 miti sulla meditazione

Oggi esamineremo cosa NON è la meditazione e ci aiuterà a sfatare i miti comuni sulla pratica della meditazione, Dr. Deepaak Chopra, membro dell'American College of Physicians e della US Association of Clinical Endocrinologists. Il Dr. Chopra ha scritto più di 65 libri, ha fondato il Center for Well-Being. Chopra in California, ha lavorato con celebrità come George Harrison, Elizabeth Taylor, Oprah Winfrey. Mito n. 1. La meditazione è difficile. La radice di questo equivoco risiede nella visione stereotipata della pratica della meditazione come prerogativa delle persone sante, dei monaci, degli yogi o degli eremiti nelle montagne dell'Himalaya. Come per qualsiasi cosa, la meditazione si impara meglio da un insegnante esperto e competente. Tuttavia, i principianti possono iniziare semplicemente concentrandosi sul respiro o ripetendo in silenzio i mantra. Una tale pratica può già portare risultati. Una persona che inizia la pratica della meditazione è spesso troppo attaccata al risultato, pone grandi aspettative e esagera, cercando di concentrarsi. Mito n. 2. Per meditare con successo, devi calmare completamente la tua mente. Un altro malinteso comune. La meditazione non consiste nel liberarsi intenzionalmente dei pensieri e nello svuotare la mente. Un tale approccio creerà solo stress e aumenterà il "chiacchiere interiore". Non possiamo fermare i nostri pensieri, ma è in nostro potere controllare l'attenzione loro riservata. Attraverso la meditazione possiamo trovare il silenzio che già esiste nello spazio tra i nostri pensieri. Questo spazio è quello che è: pura consapevolezza, silenzio e calma. Assicurati che anche se senti la presenza costante dei pensieri meditando regolarmente, ottieni comunque benefici dalla pratica. Con il tempo, osservandoti nel processo di pratica come se “dall'esterno”, inizierai ad essere consapevole della presenza dei pensieri e questo è il primo passo verso il loro controllo. Da quel momento in poi, la tua concentrazione si sposta dall'ego interiore alla consapevolezza. Diventando meno identificato con i tuoi pensieri, la tua storia, apri un mondo più ampio e nuove possibilità. Mito #3. Ci vogliono anni di pratica per ottenere risultati tangibili. La meditazione ha effetti sia immediati che a lungo termine. Ripetuti studi scientifici testimoniano l'impatto significativo della meditazione sulla fisiologia del corpo e della mente già nel giro di poche settimane di pratica. Al Deepaak Chopra Center, i principianti riferiscono un miglioramento del sonno dopo alcuni giorni di pratica. Altri vantaggi includono una migliore concentrazione, una riduzione della pressione sanguigna, una riduzione dello stress e dell'ansia e una maggiore funzione immunitaria. Mito numero 4. La meditazione presuppone una certa base religiosa. La verità è che la pratica meditativa non implica la necessità di credere in una religione, in una setta o in qualsiasi insegnamento spirituale. Molte persone praticano la meditazione, essendo atei o agnostici, arrivando alla pace interiore, migliorando il benessere fisico e mentale. Qualcuno viene in meditazione anche con l'obiettivo di smettere di fumare.

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