Biologia Totale (Nuova Medicina Tedesca)

Biologia Totale (Nuova Medicina Tedesca)

Cos'è la biologia totale?

La biologia totale è un approccio molto controverso che postula che tutte le malattie possano essere curate attraverso il pensiero e la volontà. In questa scheda scoprirai cos'è la biologia totale, i suoi principi, la sua storia, i suoi benefici, il corso di una sessione così come i corsi di formazione che consentono di praticarla.

Questo approccio si basa sulla premessa che tutte le malattie, senza eccezione, sono causate da un conflitto psicologico traumatico ingestibile, "overstress". Ogni tipo di conflitto o emozione interesserebbe una specifica area del cervello, al punto da lasciare un'impronta fisiologica, che andrebbe a colpire automaticamente l'organo connesso a quest'area.

Di conseguenza, i vari sintomi – dolore, febbre, paralisi, ecc. – sarebbero segni di un organismo che cerca soprattutto la sua sopravvivenza: incapace di gestire psichicamente l'emozione, farebbe trasportare lo stress dal corpo. Pertanto, se si riuscisse a risolvere il problema psichico in questione, si farebbe sparire il messaggio di malattia inviato dal cervello. Il corpo potrebbe quindi tornare alla normalità, il che si tradurrebbe automaticamente in una guarigione. Secondo questa teoria, non ci sarebbero malattie “incurabili”, solo pazienti temporaneamente impossibilitati ad accedere ai propri poteri curativi personali. 

I principi fondamentali

Secondo il Dr. Hamer, creatore di Total Biology, ci sono cinque "leggi" che sono scritte nel codice genetico di qualsiasi organismo vivente - pianta, animale o umano:

La prima legge è la "legge di ferro" che afferma che lo shock emotivo agisce da innesco perché la triade emozione-cervello-corpo è biologicamente programmata per la sopravvivenza. Sarebbe come se, a seguito di uno shock emotivo eccessivamente ingestibile”, l'eccezionale intensità dell'impulso neurologico raggiungesse il cervello emozionale, e disgregasse i neuroni in un'area specifica. Pertanto, la malattia salverebbe l'organismo da una probabile morte e quindi garantirebbe la sopravvivenza dell'organismo. Va anche detto che il cervello non distingue tra stress reali (essere in balia di una tigre feroce) e simbolici (sentirsi in balia di un capo arrabbiato), ognuno dei quali può innescare la reazione biologica.

Le tre leggi seguenti riguardano i meccanismi biologici mediante i quali la malattia si crea e si riassorbe. Quanto alla quinta, che è la “legge della quintessenza”, essa postula che ciò che chiamiamo “malattia” sia in realtà parte di un programma biologico ben fondato, previsto dalla natura per assicurare la nostra sopravvivenza di fronte a circostanze avverse. .

La conclusione generale è che la malattia ha ancora un significato, che è utile e persino vitale per la sopravvivenza dell'individuo.

Inoltre, ciò che fa scattare o meno un evento una reazione biologica (una malattia) non sarebbe la sua natura (aborto spontaneo, perdita del lavoro, aggressività, ecc.), ma il modo in cui la persona lo vive (svalutazione, risentimento, resistenza , eccetera.). Ogni individuo, infatti, reagisce in modo diverso agli eventi stressanti che si presentano nella sua vita. Pertanto, la perdita del lavoro può generare in una persona un disagio di tale entità da provocare un'intensa reazione di sopravvivenza: una malattia "salvavita". D'altra parte, in altre circostanze, la stessa perdita del lavoro potrebbe piuttosto essere vista come un'opportunità di cambiamento, non causando eccessivo stress… né malattia.

Biologia totale: una pratica controversa

L'approccio della biologia totale è molto controverso poiché si oppone radicalmente alla medicina classica piuttosto che lavorare in complementarità con essa. Inoltre, afferma di essere in grado di risolvere TUTTE le malattie, e che TUTTE hanno una e una sola causa: conflitto psicologico irrisolto. Si dice che su raccomandazione di Hamer, alcuni professionisti della Nuova Medicina (ma non tutti) propugnano l'abbandono dei trattamenti medici quando si avvia il processo di risoluzione psichica, specialmente quando questi trattamenti sono particolarmente invasivi o tossici - questo è particolarmente il caso della chemioterapia. Questo può dar luogo a slittamenti molto gravi.

Alcune organizzazioni criticano i creatori della biologia totale per la loro tendenza a presentare le cose come verità assolute. Inoltre, l'eccessiva semplificazione di alcune loro soluzioni simboliche non manca di rimandare: ad esempio, si dice che i bambini piccoli in cui compaiono molte carie prima dei 10 anni, sarebbero come cuccioli incapaci di mordere il cane grosso. (il maestro di scuola) che rappresenta la disciplina. Se diamo loro una mela, che rappresenta questo personaggio e in cui possono mordere a loro piacimento, la loro autostima viene ripristinata e il problema è risolto.

Sono anche criticati per aver sottovalutato la complessità multifattoriale dell'insorgenza di una malattia quando affermano che c'è sempre un singolo fattore scatenante. Quanto all'“obbligo” per i pazienti di trovare in se stessi la causa della malattia e di dirimere un conflitto emotivo profondamente radicato, provocherebbe in molti un senso di panico e di colpa debilitante.

Inoltre, come prova della sua teoria, il dottor Hamer e i professionisti da lui formati, affermano di poter identificare su un'immagine cerebrale presa con un tomodensitometro (scanner) l'area precisa che è stata segnata dall'emozione traumatica, area che presenta allora un'anomalia che chiamano “il focolare di Hamer”; una volta iniziata la guarigione, questa anomalia si dissolverà. Ma la medicina ufficiale non ha mai riconosciuto l'esistenza di questi “focolai”.

Benefici della Biologia Totale

Tra le 670 pubblicazioni scientifiche biomediche elencate fino ad oggi da PubMed, non se ne trova nessuna che valuti le particolari virtù della Total Biology nell'uomo. Solo una pubblicazione si occupa della teoria di Hamer, ma solo in generale. Non si può quindi concludere che sia efficace nei vari usi fin qui menzionati. Nessuna ricerca è stata in grado di dimostrare la validità di questo approccio.

 

Biologia totale in pratica

Lo specialista

Chiunque – dopo alcuni fine settimana e senza altra formazione pertinente – può rivendicare Total Biology o New Medicine, perché nessun organismo controlla i nomi. Dopo essersi ritagliato una nicchia – marginale, ma solida – in alcuni paesi europei e in Quebec, l'approccio sta iniziando a prendere piede tra gli anglofoni del Nord America. 'ci sono professionisti della salute che combinano gli strumenti della Biologia Totale con quelli di loro competenza primaria – in psicoterapia o osteopatia per esempio. Sembra più saggio scegliere un lavoratore che sia, in partenza, un terapista di fiducia, per avere la massima possibilità di essere adeguatamente supportato nel percorso di guarigione.

Corso di una sessione

In un processo di decodifica biologica, il terapeuta identifica innanzitutto, utilizzando una griglia, il tipo di sentimento che avrebbe innescato la malattia. Quindi, pone al paziente le domande rilevanti che lo aiuteranno a trovare nella sua memoria o nel suo inconscio l'evento/i traumatico/i che ha/sono provocato il sentimento. Quando viene scoperto l'evento "giusto", la teoria dice che il paziente riconosce quindi intimamente la connessione con la sua malattia e dovrebbe provare l'assoluta convinzione di essere sulla strada della guarigione.

Sta poi a lui intraprendere le azioni necessarie, vale a dire compiere il processo psicologico essenziale per affrontare questo trauma. Questo a volte può accadere molto rapidamente e drammaticamente, ma il più delle volte è richiesto un supporto professionale, a volte piuttosto lungo; l'avventura, inoltre, non è necessariamente coronata da successo. È anche possibile che la persona rimanga ancora vulnerabile in questo aspetto di se stessa e che qualche nuovo evento ravvivi il meccanismo della malattia – che richiede di mantenersi emotivamente “in forma”.

Diventa un terapista

Suddivisa in tre moduli nell'arco di un anno, la formazione di base dura 16 giorni; È aperto a tutti. Successivamente, è possibile partecipare a vari workshop tematici di tre giorni.

Storia della biologia totale

L'approccio include diversi clan, ma due correnti principali. Inizialmente c'è la nuova medicina, che dobbiamo a Ryke Geerd Hamer, medico di origine tedesca che la sviluppò a cavallo degli anni '1980 (l'espressione non essendo mai stata protetta, il dottor Hamer ribattezzò ufficialmente il suo approccio German New Medicine per distinguere esso dalle varie sottoscuole emerse nel tempo). Conosciamo anche la Biologia Totale degli esseri viventi descritta sotto forma di storie naturali che confrontano i tre regni: vegetale, animale e umano creati da un ex allievo di Hamer, Claude Sabbah. Questo medico, nato in Nord Africa e ora stabilito in Europa, dice di aver portato oltre il concetto di Nuova Medicina. Mentre Hamer ha definito le principali leggi che governano i meccanismi biologici coinvolti, Sabbah ha lavorato molto sull'aspetto interpretativo del legame tra emozione e malattia.

I due praticanti hanno continuato il loro lavoro in modo indipendente, i due approcci sono ora molto distinti. Inoltre, il Dr. Hamer avverte sul suo sito che Total Biology “non rappresenta l'autentico materiale di ricerca della Nuova Medicina Tedesca”.

1 Commenti

  1. Buna ziua! Mi- come dovresti acquistare la carta, come puoi e se puoi? Va mulțumesc, o după – amiază minunată! Con rispetto, Isabell Graur

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