La storia dell'orso, della canzone e della foresta che spiega perché non hai voglia di sesso

La storia dell'orso, della canzone e della foresta che spiega perché non hai voglia di sesso

Coppia

Lo stress è un modello ormonale che si attiva in risposta a pensieri di paura e preoccupazione. Il suo effetto sul sesso è chiaro: perdiamo il desiderio

La storia dell'orso, della canzone e della foresta che spiega perché non hai voglia di sesso

«Immagina di camminare nella foresta cantando una canzone, la tua canzone preferita, quella che ti rende felice e ti dà 'buone vibrazioni'. Poi appare all'improvviso un orso enorme, affamato e arrabbiato. Cosa fai? La prima cosa che fai, in una manciata di microsecondi, è smettere di cantare; e il secondo, fuggire il più velocemente possibile e senza voltarsi indietro». Inizia così la sua spiegazione in merito al Dott. Nicola Tartaglia, urologo, andrologo ed esperto di salute sessuale come lo stress può influenzare il rapporto sessuale. La sua intenzione con l'esempio della canzone, l'orso e la foresta è di spiegare che il cambiamento di atteggiamento che questa storia riflette non è volontario, ma spontaneo, poiché rappresenta un meccanismo di sopravvivenza. “Qualcosa che il nostro cervello interpreta come pericoloso provoca il rilascio di adrenalina e cortisolo, le cui funzioni sono, tra le altre, quella di interrompere tutte le attività legate al piacere e di incanalare l'energia in fuga o attacco, a seconda del pericolo”, chiarisce.

Le persone che soffrono di stress tendono ad avere uno stile di vita o un modo di essere che li fa sentire costantemente il bisogno di trovarne uno soluzione ad un problema. Il mondo per lui o lei è pieno di elementi scomodi che ti impediscono di rilassarti. In altre parole, seguendo l'esempio del dottor Tartaglia, "si imbattono costantemente in orsi affamati e arrabbiati".

In breve, lo stress è uno schema ormonale che si attiva in risposta a pensieri di paura e preoccupazione, ciò che gli anglosassoni chiamano "ripensamento". Ed essere stressati rende i livelli di cortisolo ea adrenalina più alto, che compromette la nostra capacità di rilassarsi.

E in che modo il non potersi rilassare influisce sul sesso? Nell'esempio dell'orso, il rapporto sessuale sarebbe lo stesso della canzone che stavamo cantando. Sì, quello che ci ha dato "buone vibrazioni". E il punto è che, come indica il dottor Nicola Tartaglia, è impossibile scappare e continuare a cantare perché, come chiarisce, lo stress interrompe o ostacola attività piacevoli, come il sesso.

"La erezione maschile, che equivale in un certo senso alla lubrificazione femminilePuò essere fatto solo in un ambiente di calma e relax ", afferma l'esperto. Quindi, quando un uomo ha paura di un innesco, o non smette di pensare al lavoro, il suo cervello gli fornisce uno scenario di paura e il suo corpo agisce di conseguenza. E lo stesso accade a molte donne, che non raggiungono o trovano difficile raggiungere l'orgasmo in determinate situazioni. «Lasciarsi andare, annullare le difese... Significa arrendersi al piacere dell'orgasmo. Quella persona che non può disconnettere i suoi pensieri e connettersi con il suo corpo non può raggiungere l'orgasmo. E questo è dovuto all'adrenalina e al cortisolo che producono stress. È così semplice ", sostiene il dott. Nicola Tartaglia.

Come sapere se sono stressato

Il principale segno di stress è l'incapacità di non rilassarsi in altri aspetti della vita, e non solo nella sessualità. Sono segni anche sintomi fisici come avere (o non avere) troppo appetito, non riposare bene, soffrire di reflusso gastrico con bruciore di stomaco, problemi intestinali (soprattutto nel loro caso) e urinare spesso (soprattutto nel loro caso). Tutti dipendono, secondo il dottor Tartaglia, da una tensione muscolare di cui l'adrenalina è la maggiore responsabile.

Da un punto di vista psicologico, l'esperto afferma che lo stress non fa smettere di pensare a problemi che necessitano di una soluzione, soprattutto nei momenti in cui non è possibile trovare quella soluzione e, quel che è più importante, nei momenti in cui dovremmo effettivamente dedicarci ad altro: i rapporti interpersonali, la cura del nostro corpo e la cura del nostro stato d'animo.

Tre tecniche perché lo stress non influenzi il sesso

Per mitigare l'effetto dello stress sui rapporti sessuali, l'esperto consiglia ai suoi pazienti tre cose: ridurre le fonti di stress, seguire un routine sportiva e pratica la meditazione.

Rivedere giorno per giorno ed eliminare o ridurre tutte le possibili fonti di stress è il primo passo per evitare che lo stress porti via il desiderio di sesso. “Delegare, sia sul lavoro che in famiglia, è un metodo perfetto per abbassare la posizione di responsabilità e aumentare la fiducia negli altri, che migliora anche i rapporti interpersonali”, spiega il dott. Targaglia.

Aiuta anche ad avere una routine sportiva. Praticare 15-20 minuti di sport al giorno riduce lo stress ed è una delle migliori formule per “bruciare” i depositi di adrenalina e “ripristinare” i livelli di cortisolo.

E infine, raccomanda di meditare. «La meditazione è un'attività che non ha aspetti religiosi o culturali come molti pensano. Imparare a meditare significa imparare a identificare i momenti in cui il cervello non fornisce scenari fittizi e negativi, provocando la produzione di ormoni dello stress”, rivela l'esperto. Quindi, diventare esperti in questa pratica aiuta a rafforzare la comunicazione con il corpo e con le sensazioni che genera. Inoltre, questa abitudine può aiutare a predisporci ad ascoltare di più e migliorare le sensazioni del corpo, aumentando così il desiderio e il piacere.

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