Lettura: da che età un bambino può imparare a leggere?

Puoi fargli scoprire il piacere della lettura attraverso il piacere di… ridere. Giocando con parole o suoni.

Cruciverba, esercizi giocosi, filastrocche, lettere adesive da inserire nei quaderni… le redazioni, consapevoli che i genitori iniziano a preoccuparsi delle avventure educative dei propri figli dalla piccola sezione dell'asilo, non mancano di fantasia e consigli! A riprova, la nostra piccola selezione di “metodi di lettura” visivi, grafici e stimolanti.

Dall'età di 4 anni

Il mio primo metodo all'asilo, Larousse

Un metodo ideato da due dirigenti scolastici e che si rivolge a tutti i bambini dell'asilo, dalla piccola alla grande sezione. Un libretto di “scrittura grafica” e un libretto di “matematica” completano questa nuova collezione dove l'immagine ha il suo posto.

Dall'età di 5 anni

Leggi i suoni...

Caroline Desnoettes - Isabelle d'Huy de Penanster

Hatier

Una raccolta di quattro album che permettono di manipolare i suoni (che cliccano, che cantano, che soffiano, che risuonano) e aiutano il bambino ad accedere al piacere della lettura.

Dall'età di 6 anni

Gafi il fantasma – metodo di lettura

Alain Bentolila

nathan

Una singola lettera differenzia la lettura dal ridere... ed è guidando l'apprendista lettore in avventure esilaranti che Gafi gli insegnerà a leggere.

Difficile, difficile, leggere?

Il secondo trimestre è già a buon punto eppure tuo figlio è ancora alle prese con le parole, concentrandosi ancora sulle sillabe… Prima di precipitarti alle lezioni private, dagli un piccolo aiuto sfogliando libri leggendo con lui e suoni.

Prima di preoccuparti delle sue difficoltà di lettura, e di fare pressione su di lui (tu?), ricorda che i bambini hanno tempo fino alla fine del CE1 per acquisire un apprendimento fondamentale e che non è perche' non legge ancora fluentemente che sta mettendo la sua scuola futuro in pericolo! Ha solo bisogno di un po' più di tempo rispetto alla "media" della classe. Ma, l'anno prossimo, per la matematica, potrebbe essere lui a saltare in testa!

Il gusto dei libri

Prima ancora di pensare a “lezioni private” o “esercitazioni”, iscrivi tuo figlio alla biblioteca del tuo comune. Fate un giro con lui tra gli scaffali, lasciate che sfogli i libri come vuole senza indirizzarlo a questo o quell'autore, a quella o quella collezione. Ma guidalo comunque nella sua visita insegnandogli a individuare le diverse tipologie di libri (romanzi, album, documentari, fumetti…).

Preferisce immergersi in un fumetto? Non importa ! Offerta di prendere in prestito uno o due. E, che sia in camera da letto o in soggiorno, allestisci un suo angolo lettura, dove riporrà i suoi primi libri, le sue prime riviste… e scoprirà il piacere di trovarli, di disturbarli, di sfogliarli. Non lo ripetiamo mai abbastanza: leggere deve essere prima di tutto un piacere.

Infine, come consiglia Rolande Causse, autore di Qui lit petit, legge per tutta la vita: “Moltiplicate i riti! Storia letta in un momento di libertà, prima del pasto, durante o dopo il bagnetto, o approfittare di un'occasione di tempo libero… Ma lascia che sia il bambino a scegliere il suo libro, così il gusto per i libri si sviluppa. “

Sotto il baobab, Boubou il bambino balbetta

Respira, sospira, dichiara, in tono disperato, “che non ci riuscirà mai”: soprattutto non lasciarlo cedere allo sconforto. Ricordagli, con umorismo, che non tutti i treni corrono alla stessa velocità, ma che alla fine arrivano tutti alla stazione! E non è perché il suo migliore amico di classe ha già divorato i primi quattro volumi de “La capanna magica” che deve concludere che è “zero da zero”!

Per aiutarlo, non esitate ad accompagnarlo nel suo progresso, sfogliando insieme le pagine di un metodo di lettura accompagnato da esercizi.

La scelta di un metodo di lettura cosiddetto “classico” a volte dà i suoi frutti. Il buon vecchio metodo Boscher “Il giorno dei piccoli” (a Belin) che risale al 1907 non ha mai avuto tanto successo, nonostante la sua grafica antiquata! Lodato per il suo senso pedagogico, vende tra le 80 e le 000 copie all'anno!

Anche il metodo di Clémentine Delile “Leggere un libro per imparare a leggere passo dopo passo” (da Hatier) ha la sua parte di successo perché si basa su un metodo sillabico tradizionale che funziona per associazione di lettere, quindi suoni. , per comporre parole e frasi.

Ne vuoi parlare tra genitori? Per dare la tua opinione, per portare la tua testimonianza? Ci incontriamo su https://forum.parents.fr. 

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