Incinta in inverno, manteniamoci in forma!

Non abbastanza sole? Lunga vita alla vitamina D!

La concentrazione materna di vitamina D svolge un ruolo primario nella crescita ossea fetale. Secondo uno studio britannico*, se la futura mamma è carente, il bambino ha un rischio maggiore di soffrire, da adulto, di osteoporosi. Questa vitamina è prodotta principalmente dall'organismo grazie all'azione dei raggi solari sulla pelle. Tuttavia, quando le giornate sono grigie e troppo corte, quasi un terzo delle donne in gravidanza non sintetizza abbastanza. Questa carenza può quindi causare ipocalcemia nel neonato.

Ancora più sorprendentemente, i ricercatori americani** hanno scoperto che anche un leggero calo di vitamina D raddoppia il rischio di preeclampsia (chiamata anche tossiemia gravidica).

Per prevenire queste complicazioni, i medici integrano quasi sistematicamente le future madri. Niente di vincolante, tranquilli. Questa vitamina viene assunta in dose singola all'inizio del settimo mese. Il piccolo extra per aumentare le tue riserve? Mangia abbastanza pesce grasso e uova.

* Lancet 2006. Ospedale di Southampton.

** Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism. Università di Pittsburgh.

Una buccia di pesca in inverno è possibile!

Per nove mesi, il pelle delle future madri è piuttosto sconvolto. Perché sotto l'azione degli ormoni, la pelle secca diventa più secca, mentre l'eccesso di sebo favorisce la comparsa dell'acne sulla pelle grassa. E in inverno il freddo e l'umidità non aiutano. La tua pelle diventa irritata e più sensibile. Anche le labbra screpolate, il rossore e il prurito fanno parte del lotto. Per combattere questi diversi inconvenienti è quindi essenziale una protezione efficace.

Detergi il tuo corpo con un gel doccia senza sapone o una barretta a pH neutro che preserva il film idrolipidico. Per il tuo viso, scommetti su un prodotto biologico e sui suoi ingredienti naturali, molto meglio tollerati dei cosmetici che utilizzano molecole chimiche. Soprattutto, non lesinare: applica ogni mattina un buon strato di crema idratante e ripeti l'operazione durante la giornata se necessario. Usa anche il rossetto. Infine, se vai in montagna, niente stallo sulla protezione solare ad alto fattore di protezione! Anche in inverno il sole può provocare antiestetiche macchie brune intorno al viso: le famose maschera di gravidanza.

Sotto 0°C, togliere il tappo

Secondo uno studio norvegese*, le donne che partoriscono durante i mesi invernali hanno un rischio statisticamente maggiore del 20-30% di soffrire di pre-eclampsia (complicazione renale). I ricercatori si interrogano sul ruolo del freddo. In caso di dubbio, adotta il riflesso giusto: copritevi bene ! Senza dimenticare di tirare il berretto fino alle orecchie. È infatti a livello del cranio che avviene la maggior dispersione di calore. Proteggi anche il naso con un foulard, così il raffreddamento dei polmoni sarà più graduale. Non c'è bisogno di trasformarsi in un Bibendum!

Strati diversi strati di vestiti sottili, preferibilmente cotone o materiali naturali. Le fibre sintetiche, infatti, non lasciano traspirare la pelle. Tuttavia, la sudorazione e la sensazione di calore aumentano durante la gravidanza – colpa di ormoni – e potresti ritrovarti fradicio in pochissimo tempo. Punto positivo dell'inverno : quando sei incinta, puoi tollerare il tuo biberon meglio che nella calura estiva.

*Rivista di Ostetricia e Ginecologia, novembre 2001.

Sport invernali sì, ma senza rischi

A meno che non vi sia una controindicazione medica, a attività fisica moderato è raccomandato durante la gravidanza. Ma in montagne, attenzione! Una caduta avviene rapidamente e i traumi, soprattutto allo stomaco, possono essere pericolosi per il bambino. Quindi niente sci alpino oltre il quarto mese o sci di fondo dopo il sesto mese. Per gli stessi motivi evitate lo snowboard e lo slittino, e restate sempre al di sotto dei 2 metri, altrimenti fate attenzione al mal di montagna. Nelle strade innevate, attenzione anche alle scivolate! Il rischio di distorsioni o stiramenti è maggiore durante la gravidanza. Il progesterone provoca l'allungamento dei legamenti e, poiché il centro di gravità del corpo viene spostato in avanti dal volume dell'utero, l'equilibrio diventa instabile. È quindi meglio fornire buone scarpe che si adattino bene alla caviglia. Così attrezzato, potrete godervi appieno una bella passeggiata o una ciaspolata. Ma non dimenticare un piccolo spuntino nello zaino per compensare le perdite di energia.

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