Disinfestazione: quando e come trattare il tuo animale?

Disinfestazione: quando e come trattare il tuo animale?

Gli animali domestici sono suscettibili di infestazione con vari parassiti. La prevenzione di queste infestazioni permette di evitare malattie, a volte gravi, ai nostri compagni a quattro zampe ma anche di mantenere una buona igiene nelle nostre case. In effetti, alcuni parassiti sono trasmissibili all'uomo. Per questo esistono diversi trattamenti, da adattare al tipo di parassita preso di mira, a seconda dello stile di vita e dell'età dei vostri animali.

Quali parassiti minacciano cani e gatti?

Prima di tutto, è necessario distinguere tra parassiti interni ed esterni. Da un lato, i parassiti interni includono vermi e microrganismi che colonizzano principalmente il tratto digestivo. Tuttavia, alcuni vermi si insediano nell'albero respiratorio (polmoni, trachea) o nei vasi sanguigni e nel cuore.

D'altra parte, i carnivori domestici sono suscettibili di essere infestati da pulci, zecche o acari. Oltre ai disturbi dermatologici associati (prurito, croste, depilazioni, otiti, ecc.), questi parassiti trasmettono anche malattie potenzialmente pericolose.

Quando trattare i parassiti esterni?

È importante prevenire le infestazioni da pulci e zecche prima che si verifichino. Le conseguenze, infatti, possono essere gravi per i nostri animali (gravi allergie cutanee, anemia, malattie trasmesse dalle zecche che possono essere fatali). Inoltre, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è utile trattare tutto l'anno. La stagionalità osservata nelle pulci, che sono più abbondanti in estate, è disturbata dal modo di vivere dei nostri animali, che risiedono principalmente in ambienti chiusi. Inoltre, è probabile che le zecche si nutrano tutto l'anno. Quindi, il rischio è presente continuamente. Infine, visto il folto mantello di cani e gatti, non è realistico sperare di proteggere il proprio animale con semplici ispezioni regolari.

Come trattare i parassiti esterni?

Esistono molte specialità veterinarie per combattere i parassiti esterni. È importante seguire le istruzioni del produttore, in particolare per quanto riguarda il metodo e la frequenza di somministrazione. Ci sono droghe perfetto, sotto forma di pipette da applicare stendendo bene i peli, a contatto con la pelle, alla base del collo. Molti di questi perfetto deve essere rinnovato ogni mese. La loro efficacia può essere ridotta con frequenti bagni o toelettature. Esistono altre forme, come spray o collane efficaci da 6 a 8 mesi. Finalmente è disponibile una nuova generazione di antiparassitari in compresse.

Si consiglia di chiedere consiglio al proprio veterinario per la scelta di un trattamento adatto al proprio animale. Al momento, non ci sono prove dell'efficacia di prodotti naturali come farina fossile o oli essenziali.

In caso di una massiccia infestazione da pulci, sono disponibili in commercio fumogeni o spray insetticidi. In realtà, nella maggior parte dei casi, tali misure non sono necessarie. In genere è sufficiente pulire al meglio l'ambiente per eliminare il maggior numero possibile di uova di pulci (aspirapolvere, lavaggio a caldo dei tessuti). Le uova rimanenti si schiuderanno entro i prossimi 6 mesi per dare le pulci adulte. Se gli animali domestici vengono trattati rigorosamente per 6 mesi, le pulci adulte si nutriranno e moriranno e l'ambiente verrà infine ripulito.

Quando trattare contro i parassiti interni?

La frequenza del trattamento deve essere adattata all'età e allo stile di vita del tuo animale. Innanzitutto gli animali giovani devono essere rigorosamente sverminati perché la madre può trasmettere i vermi ai piccoli attraverso il latte. Si consiglia quindi di sverminare cuccioli e gattini a partire dai 15 giorni di età e poi ogni 2 settimane fino a 8 settimane. I trattamenti possono quindi essere distanziati ogni mese per un massimo di 6 mesi.

Una volta adulto, si consiglia di trattare gli animali domestici 4 volte all'anno. I trattamenti possono essere meno frequenti per i gatti d'appartamento che consumano solo cibi industriali o, al contrario, maggiori per gli animali che consumano prede crude. Un altro criterio da tenere in considerazione è la composizione del nucleo familiare. Infatti, se gli animali vivono a contatto con bambini piccoli, si consiglia di sverminarli una volta al mese per limitare il rischio di contaminazione dei bambini.

Come trattare i parassiti interni?

La maggior parte dei vermifughi è disponibile in compresse. La dose dovrebbe essere appropriata per il peso del tuo animale domestico. Per i più piccoli sono disponibili paste orali. Nei gatti per i quali l'assunzione di compresse è complicata, ci sono perfetto da applicare alla base del collo. Anche in questo caso, si consiglia di chiedere consiglio al proprio veterinario per somministrare un trattamento adeguato ed efficace. Anche l'uso di prodotti naturali, sebbene attraente, non si basa su prove reali di efficacia.

I parassiti nei cani e nei gatti non sono banali e possono causare gravi malattie. Le infestazioni sono molto frequenti, indipendentemente dall'igiene degli animali e del loro ambiente di vita. Alcune regioni del mondo o persino la Francia ospitano altri tipi di parassiti che possono richiedere un trattamento speciale (come la leishmaniosi nell'Europa meridionale). Sono disponibili trattamenti efficaci con effetti collaterali minimi. Il veterinario rimane il tuo interlocutore privilegiato per stabilire un piano di prevenzione adatto al tuo animale.

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