Nutri-Score: definizione, calcolo e prodotti interessati

Nutri-Score: definizione, calcolo e prodotti interessati

Nutri-Score: definizione, calcolo e prodotti interessati
 
Progettato come parte del National Health Nutrition Program, Nutri-Score è gradualmente apparso sugli scaffali dei nostri supermercati. Il suo obiettivo? Migliorare le informazioni nutrizionali dei prodotti per aiutare i consumatori ad acquistare alimenti di buona qualità. Spiegazioni. 
 

Nutri-Score, un'etichetta che facilita l'identificazione di alimenti di buona qualità nutrizionale

Posto sulla confezione, il logo Nutri-Score ha lo scopo di fornire informazioni chiare, visibili e di facile comprensione sulla qualità nutrizionale degli alimenti. 
È nell'ambito della legge sulla modernizzazione del nostro sistema sanitario del 26 gennaio 2016 che è stata condotta una consultazione con produttori, distributori, consumatori, autorità sanitarie e scienziati per definire i termini di questa etichettatura.
 
Il logo Nutri-Score è stato progettato da Public Health France, su richiesta della Direzione Generale della Salute, sulla base del lavoro del team del professor Serge Hercberg, presidente del National Health Nutrition Program (PNNS), dell'esperienza di ANSES ( l'Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, ambientale e della salute sul lavoro) e l'Alto Consiglio per la sanità pubblica.
 

Come riconoscere il Nutri-Score? 

Il logo Nutri-Score, apposto sul fronte della confezione, è rappresentato da una scala di 5 colori, dal verde scuro al rosso, associata a lettere che vanno dalla A alla E per facilitarne la comprensione. Ogni prodotto è quindi posizionato sulla scala Nutri-Score da A, per i prodotti nutrizionalmente più favorevoli, a E per i prodotti meno favorevoli. 
 

Come viene calcolato il punteggio di un prodotto?

Un algoritmo matematico, pubblico e validato da team di ricercatori, permette di calcolare la qualità nutrizionale complessiva degli alimenti. 
Registra gli elementi favorevoli considerati buoni per la salute:
  • Frutta
  • Verdure
  • legumi
  • Frutta secca
  • Olio di colza
  • Olio di noci
  • Olio d'oliva
  • fibre
  • Proteine
E gli elementi da limitare (zucchero, sale, acidi grassi saturi…), i cui alti livelli sono considerati dannosi per la salute.  
 
Il calcolo del punteggio si basa sui dati nutrizionali per 100 grammi di prodotto, i cui nutrienti fanno parte della dichiarazione nutrizionale obbligatoria o che possono integrarla (in conformità all'articolo 30 del regolamento “INCO” n° 1169/2011), che è : 
  • Valore energetico  
  • La quantità di lipidi 
  • La quantità di acidi grassi saturi 
  • La quantità di carboidrati
  • La quantità di zuccheri 
  • La quantità di proteine 
  • La quantità di sale
  • fibre 
Dopo il calcolo, il punteggio ottenuto da un prodotto consente di attribuirgli una lettera e un colore.
 

Quali prodotti sono interessati?

Il Nutri-Score riguarda quasi tutti gli alimenti trasformati (con poche eccezioni, come erbe aromatiche, tè, caffè, alimenti per l'infanzia destinati ai bambini da 0 a 3 anni…) e tutte le bevande, escluse le bevande alcoliche. Sono esentati anche i prodotti il ​​cui lato maggiore ha una superficie inferiore a 25 cm².
 
I prodotti non trasformati, come frutta e verdura fresca, non sono interessati. 
 
Il Nutri-Score permette inoltre di confrontare lo stesso prodotto di marche diverse: lo stesso prodotto può essere classificato come A, B, C, D o E a seconda della marca o della ricetta utilizzata.
 

Come usarlo quotidianamente? 

Nell'ambito di una dieta equilibrata, si raccomanda di scegliere il più spesso possibile prodotti con buoni punteggi e di consumare solo occasionalmente e in piccole quantità cibi con punteggi D ed E.
 

L'etichettatura Nutri-score è obbligatoria? 

L'apposizione del Nutri-Score è facoltativo, si basa sul lavoro volontario delle aziende alimentari e molti produttori si rifiutano di includere il logo sulla confezione dei loro prodotti. Tuttavia, è obbligatorio su tutti i mezzi pubblicitari dal 2019 e viene calcolato per la maggior parte dei prodotti su Open Food Facts. 
 

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