Mio figlio mordicchia tutto il giorno

Stuzzichini per bambini

Ci sono diverse ragioni per questi bocconcini. Alcuni bambini, ad esempio, hanno difficoltà a finire il piatto, soprattutto quando le porzioni sono troppo abbondanti. Quindi, ovviamente, avranno fame in meno di due ore. Al contrario, il roditore può anche essere colui che non ha avuto il conteggio delle calorie durante il pasto e che improvvisamente ha fame. Altra possibilità: il bambino un po' ribelle che manifesta la sua giovane autonomia prendendovi in ​​ostaggio per mezzo di piastre interposte. Ha una specie di crisi adolescenziale e ti dice: 'No al pranzo in famiglia a quest'ora. Fa proprio come te, che mangi in movimento: un panino adesso, un toast con pasta di cioccolato alla nocciola dopo. E in mezzo, uno yogurt, una banana. Infine, può venire dall'ansia. Infatti, anche molto giovane, un bambino può cercare di colmare un'ansia indefinita riempiendosi tutto il giorno di piccole quantità di cibo, preferibilmente molto dolce.

4 pasti al giorno

La colazione è il primo vero pasto della giornata, quello che deve rompere il digiuno della notte e permettervi di aspettare, senza voglie, quindi senza spuntini, il pranzo. Da prendere insieme, con un po' di tempo davanti. Attenzione allo spuntino. Se preso troppo vicino al pranzo (dopo le 10:30), diventa uno spuntino che può sopprimere l'appetito per il pranzo. Questa merenda è quindi giustificata solo se il bambino non riesce davvero a deglutire la colazione. Lo spuntino dovrebbe anche essere portato via dalla cena. Ma, soprattutto, dimentica la coccola 'riparatrice' della tua assenza, quella che, durante la spesa serale al supermercato, allontana la cena. Orari regolari. Per evitare che si spezzi, la ricetta migliore è essere fermi sugli orari dei pasti. Un piccolo di questa età farà fatica ad aspettare fino alle 13 e alle 20:30 per pranzo e cena.

A tavola il buon esempio

Un pasto equilibrato è un momento condiviso che si prende in pace e intorno a una tavola. I bambini sono sensibili all'esempio o controesempio dato dai più grandi: se ognuno mangia nel proprio angolo, sicuramente farà lo stesso. Per buttarsi subito dopo su un pacchetto di patatine.

E dal lato della quantità?

Né troppo né troppo poco. Il piccolo orco deve ricevere razioni sufficienti. Al passero serviamo porzioni secondo il suo scarso appetito che non lo scoraggiano dal mangiare. Con il ribelle bisogna contrattare (un po') e, come con chi cerca di più di 'riempirsi', non si scende a compromessi sulle scorte zuccherine e grasse negli armadi. Basta non comprarlo.

Violazioni delle regole

Tutte le regole, essenziali per strutturare la vita di un bambino e aiutarlo a crescere in un ambiente sicuro, devono poter essere infrante. La domenica, in vacanza, permettere al brunch di combinare colazione e pranzo o concedere il tè pomeridiano è una festa. All'ora dell'aperitivo o al mercato, possiamo anche innamorarci dei buoni prodotti locali o dei dolci. Non abbastanza per farne un dramma! Tutti i gusti sono nella natura. Il piatto di cardi con besciamella e costolette di bietole al jus non sono necessariamente per tutti i bambini. In questi giorni, può essere offerta loro un'alternativa.

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