Mio figlio è timido

 

Mio figlio è timido: perché mio figlio o mia figlia sono timidi?

Non esiste una spiegazione semplice o unica per la timidezza. il voglia di fare bene associato a una mancanza di fiducia in se stessisono spesso fonte di timidezza: il bambino è sia desideroso di compiacere che molto timoroso di dispiacere, vuole “assicurarsi” pur essendo convinto di non essere all'altezza del compito. Improvvisamente, reagisce con il ritiro e l'evitamento. Naturalmente, se tu stesso non ti senti molto a tuo agio nella società, ci sono buone probabilità che tuo figlio riproduca la tua sfiducia negli altri. Ma la timidezza non è ereditaria e questo tratto caratteriale può essere gradualmente superato se aiuti tuo figlio a farcela.ansia sociale.

Un bambino timido ha paura di affrontare il giudizio degli altri e questa ansia è spesso accompagnata da una sensazione di essere frainteso. Chiedigli regolarmente come si sente, ascolta quello che ha da dire che tu sia d'accordo con lui o no. Prestargli attenzione aumenterà la sua autostima, e più si esprimerà con te, più sarà naturale comunicare con gli altri.

Drammatizza la timidezza nelle ragazze e nei ragazzi

La timidezza come meccanismo di difesa non deve essere negativa. È un tratto profondamente umano al quale tradizionalmente associamo alcune qualità come la sensibilità, il rispetto e la modestia. Senza idealizzarlo, spiega a tuo figlio che la timidezza non è il peggior difetto e che è importante accettarsi per come si è.

Raccontagli anche della tua esperienza. Sapere che hai passato lo stesso tipo di prova la farà sentire meno sola.

Bambino molto riservato: bandire le etichette negative sulla timidezza

Frasi del tipo” Scusate lui è un po' timido Sembrano innocui, ma fanno credere a tuo figlio che è un tratto irrimediabile che fa parte della sua natura e che per lui è impossibile fare diversamente.

Questa etichetta può anche essere usata come una scusa per smettere di voler cambiare ed evitare tutte le situazioni sociali che sono dolorose per lui.

Fai: evita di parlare della timidezza di tuo figlio in pubblico

I bambini timidi sono ipersensibili alle parole che li riguardano. Parlare della sua timidezza con altre mamme dopo la scuola la metterà solo in imbarazzo e peggiorerà il problema.

E prenderlo in giro non può che rafforzare la sua timidezza.

Anche se a volte il suo comportamento ti irrita, sappi che le osservazioni dannose fatte nel calore della rabbia si imprimeranno molto forte sulla testa di tuo figlio e che allora avrà bisogno di giudizi ancora più positivi per liberarsene. .

Non affrettare tuo figlio nei suoi rapporti con gli altri

Incoraggiarlo costantemente ad andare dagli altri può aumentare il suo disagio e aumentare la sua paura. Il bambino sentirà che i suoi genitori non lo capiscono e allora ricadrà ancora di più su se stesso. È meglio andateci a piccoli passi e rimanete discreti. Superare la tua timidezza può essere fatto solo gradualmente e con delicatezza.

Comportamento timido: evita di proteggere eccessivamente tuo figlio

Rinunciare ad iscrivere tuo figlio ad una società sportiva per non far soffrire la sua timidezza avrà l'effetto opposto a quello cercato. Questo atteggiamento gli fa pensare che queste paure siano fondate e che le persone lo giudichino davvero e siano maligne. L'evitamento aumenta la paura invece di ridurla. Devi lasciargli imparare ad affrontare i suoi problemi di relazione in modo che prenda il suo posto tra gli altri.

E soprattutto, rimani intrattabile quando si tratta di gentilezza. La sua timidezza non dovrebbe essere usata come scusa per non dire "ciao", "per favore" o "grazie".

Suggerisci scenari a tuo figlio

Puoi provare scene della vita quotidiana o della vita scolastica che lo spaventano a casa. Le sue situazioni gli appariranno più familiari, e quindi meno angoscianti.

Porgigli piccole sfide, come salutare un compagno di classe al giorno o ordinare il pane dal fornaio e pagare. Questa tecnica gli consentirà di acquisire fiducia in se stesso e di spingere ulteriormente la sua audacia con ogni buona mossa.

Valorizzare il tuo bambino timido

Congratulazioni con lui non appena realizza una piccola impresa quotidiana. I bambini timidi tendono a credere che non avranno successo o che verranno giudicati male. Quindi, con ogni sforzo da parte sua, usa e abusa di complimenti che enfatizzano l'azione positiva che ha appena compiuto. “Sono fiero di te. Vedi, sei riuscito a superare la tua paura"" Quanto sei coraggioso “, Ecc. Rafforzerà la sua autostima.

Supera la timidezza di tuo figlio grazie ad attività extrascolastiche (teatro, karate, ecc.)

Gli sport di contatto come il judo o il karate glielo permetteranno lotta contro il suo senso di inferiorità, mentre la creazione artistica lo aiuterà ad esteriorizzare le sue emozioni e le sue sofferenze. Ma iscrivilo a questo tipo di attività solo se lo desidera, per non soffocarlo o rischiare un rifiuto definitivo che potrebbe portare al ritiro. Il teatro può anche essere un ottimo modo per sviluppare la sua autostima. Le lezioni di improvvisazione per i bambini esistono in particolare per consentire loro di essere meno riservati ea proprio agio nella vita di tutti i giorni.

Bambino timido: come evitare l'isolamento di tuo figlio

I compleanni possono assumere l'aspetto di un vero calvario per i più piccoli timidi. Non costringerlo ad andare se non lo sente. D'altra parte, non esitate a invitare altri bambini a giocare con lui a casa. A casa, su un terreno familiare, supererà più facilmente le sue apprensioni. E sarà sicuramente più a tuo agio con un solo amico alla volta, piuttosto che con un intero gruppo di amici. Allo stesso modo, giocare con un bambino leggermente più piccolo di tanto in tanto lo mette in una posizione dominante e può dargli più confidenza con altri bambini della sua età.

L'aiuto psicologico è necessario se la sua inibizione porta ad un atteggiamento di regressione e ritardi nello sviluppo. In questo caso, chiedi il parere di chi ti sta intorno e in particolare del suo maestro di scuola.

L'aiuto psicologico è necessario se la sua inibizione porta ad un atteggiamento di regressione e ritardi nello sviluppo. In questo caso, chiedi il parere di chi ti sta intorno e in particolare del suo maestro di scuola.

Il parere del dottor Dominique Servant, psichiatra dell'ospedale universitario di Lille

Il suo ultimo libro, Il bambino ansioso e l'adolescente (a cura di Odile Jacob), offre consigli semplici ed efficaci per aiutare il nostro bambino a non soffrire più della sua ansia ea crescere rassicurato.

6 consigli per aiutare un bambino a superare la timidezza

Per aiutarlo ad acquisire fiducia in se stesso, offrigli "tag", suggerisci piccoli scenari mostrandogli come comportarsi e offrendogli di recitare sul palco, come faresti prima di un colloquio di lavoro! Questo rilascerà gradualmente le sue tensioni ansiose. Questa tecnica di gioco di ruolo è particolarmente efficace se non c'è pubblico diverso da te e lui. L'obiettivo non è quello di portare tuo figlio al corso Florent ma di dargli abbastanza fiducia in se stesso in modo che osi parlare in classe o in un piccolo gruppo.

Se l' paura di telefonare, prepara con lui le tre o quattro brevi frasi che ti permettono di presentarti e iniziare una conversazione. Quindi, chiedigli (ad esempio) di chiamare la libreria per chiedere se hanno l'ultimo fumetto che desidera e per informarsi sugli orari di apertura del negozio. Lascialo fare e soprattutto non interromperlo nella sua conversazione e solo dopo aver riagganciato gli mostrerai come avresti fatto TU (a meno che la sua chiamata non meriti congratulazioni!)

Se arrossisce non appena è necessario parlare davanti a uno “sconosciuto”, offrigli, durante una gita al ristorante, di rivolgersi al cameriere per ordinare i pasti per tutta la famiglia. Imparerà ad avere fiducia in se stesso e oserà "spingere i limiti" la prossima volta.

Se ha difficoltà ad integrarsi in un gruppo (al circolo sportivo, al centro diurno, in classe, ecc.), recita con lui una scena in cui dovrà presentarsi, dandogli alcuni consigli: ” ti avvicini al gruppo di ragazzi in cui hai individuato qualcuno che conosci e chiedi loro qualcosa. Quando risponde, tu rimani e prendi posto nel gruppo, anche se non dici niente. »L'avrai così aiutato a fare un primo passo.

Esponili gradualmente a nuove situazioni, ad esempio suggerendo loro di rivedere alcune delle loro lezioni in un piccolo gruppo a casa.

Registralo (se lo desidera) ad a club di teatro : non è lui che parlerà ma un personaggio che dovrà interpretare. E a poco a poco imparerà a parlare in pubblico. Se non si sente a suo agio, puoi anche iscriverlo a uno sport di contatto (judo, karate), che gli permetterà di combattere il suo sentimento di inferiorità.

Ne vuoi parlare tra genitori? Per dare la tua opinione, per portare la tua testimonianza? Ci incontriamo su https://forum.parents.fr. 

Lascia un Commento