Mio figlio ha l'emicrania

Trattare l'emicrania con l'ipnosi

Il metodo non è proprio nuovo: l'Alta Autorità per la Salute (già nota con l'acronimo di ANAES) consiglia infatti dal febbraio 2003 l'uso del rilassamento e dell'ipnosi come cure di base per l'emicrania. 'bambino.

Ma questi approcci psico-corporei sono forniti principalmente da psicologi cittadini e psicomotricisti… quindi non rimborsati. Questo limita (ahimè!) il numero di bambini che imparano a gestire gli attacchi di emicrania. Fortunatamente, un film (vedi riquadro a destra) dovrebbe convincere rapidamente alcune équipe mediche specializzate nel dolore dei bambini ad offrire questo trattamento per l'emicrania in ambiente ospedaliero (come già avviene all'ospedale di Parigi). 'bambino Armand Trousseau).

Emicrania: un'altra storia di eredità

Bisogna abituarsi: i cani non fanno i gatti e i bambini con emicrania spesso hanno genitori o addirittura nonni che soffrono di emicrania! 

Spesso ti sono state diagnosticate (erroneamente) diagnosi di "attacchi di fegato", "attacchi sinusali" o "sindrome premestruale" (non è vero signora?) Perché il tuo mal di testa rimane lieve e lascia rapidamente il posto agli analgesici.

Tuttavia, hai l'emicrania, senza saperlo… e ci sono buone probabilità che tu abbia trasmesso questa patologia ereditaria a tuo figlio.

Il risultato: circa un bambino su 10 soffre di un “mal di testa primario ricorrente”, in altre parole emicrania.

Non è solo "ridurre"

Mentre tutti i controlli (radiografia, TAC, risonanza magnetica, analisi del sangue, ecc.) non rivelano alcuna anomalia, tuo figlio si lamenta regolarmente di avere mal di testa, sia sulla fronte che su entrambi i lati del cranio.

La crisi, spesso imprevedibile, inizia con un pallore marcato, i suoi occhi sono oscurati, è imbarazzato dal rumore e dalla luce.

Spesso valutato 10/10 dai bambini, il dolore deriva da interazioni multiple: all'ereditarietà si aggiungono fattori fisiologici (fame o esercizio intenso) o psicologici (stress, fastidio o al contrario una grandissima gioia) che provocano la comparsa di un attacco di emicrania.

Dai priorità al trattamento di base

L'efficacia dei metodi di rilassamento e ipnosi come trattamento modificante la malattia è stata ampiamente dimostrata in numerosi studi.

Praticate dai 4/5 anni, queste tecniche permettono al bambino di usare la sua immaginazione per trovare gli strumenti che lo aiutino a gestire le crisi, in modo da non rimanere intrappolato dal dolore.

Durante la seduta di rilassamento, il terapista suggerisce al bambino di concentrarsi su un'immagine: un quadro, un ricordo, un colore… insomma un'immagine che evochi la calma. Quindi la conduce a lavorare sul suo respiro.

Allo stesso modo, l'ipnosi funge da “pompa immaginaria”: il bambino si immagina in un altro luogo, reale o inventato, che evoca calma e tranquillità e riesce a incanalare il dolore.

A poco a poco, il numero di crisi diminuisce, così come la loro intensità. Soprattutto, il bambino viene alleviato più rapidamente dai farmaci analgesici.

Perché, ricordiamolo, questi metodi fanno parte dei trattamenti di base che fanno parte di una gestione globale dell'emicrania. Non scompare come per magia, ma a poco a poco i bambini sono meno ansiosi e tutta la loro qualità di vita sta cambiando.

Un film per capire meglio

Fornire un supporto educativo per informare gli operatori sanitari, genitori e bambini con emicrania sul valore dei metodi psico-corporei di fronte all'emicrania, questo è l'obiettivo prefissato dai medici, psicologi e psicomotricisti del Centro per l'emicrania nei bambini dell'Armand Ospedale pediatrico Trousseau a Parigi.

Un film (formato VHS o DVD), prodotto con il sostegno della Fondazione CNP, è quindi ora disponibile su richiesta via e-mail a: fondation@cnp.fr. 

Nota: dopo l'esaurimento dello stock di 300 film e dopo il 31 marzo 2006, il film sarà trasmesso solo dall'associazione Sparadrap (www.sparadrap.org)

 Scopri di più: www.migraine-enfant.org, con accesso più specifico per i bambini.

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