Mini Tour Optic 2000: introduzione alla sicurezza stradale per bambini di 5-12 anni

Mini Tour Optic 2000: 3 riflessi per la sicurezza stradale dai 5 anni in su

"Allaccia bene la cintura di sicurezza prima di avviare la macchina!" Questa è la prima cosa che Laurence Dumonteil, formatore in sicurezza stradale, dice a Louise, 5 anni e mezzo, che scopre il piacere di guidare. E non è un caso, perché secondo lei la missione essenziale dei genitori è far capire al proprio figlio che ogni passeggero di un'auto, davanti come dietro, deve essere allacciato.

Un codice della strada per automobilisti e… pedoni!

Anche se la cintura di sicurezza gli dà fastidio, prima capisce a cosa serve, meglio è! Mostragli come completarlo da solo per renderlo responsabile della propria sicurezza, deve diventare un riflesso fin dai primi anni. Spiega che la cintura dovrebbe passare sopra la sua spalla e sul petto. Soprattutto non sotto il braccio, perché in caso di impatto, preme sulle costole che possono poi perforare gli organi vitali situati nel ventre, e le lesioni interne possono essere molto gravi. Prima dei 10 anni di età, il bambino deve obbligatoriamente viaggiare dietro, mai davanti, ed essere installato in un seggiolino auto omologato adatto alla sua stazza e al suo peso. Altri consigli molto utili per un piccolo passeggero: niente polemiche, niente sberleffi, niente schiamazzi in macchina, perché distrae il guidatore che ha bisogno di calma per essere attento e reattivo.

La sicurezza stradale riguarda anche il bambino pedone

Anche in questo caso, le istruzioni semplici sono essenziali. Per prima cosa, tieni la mano dell'adulto per i più piccoli e stai vicino ai più grandi quando si spostano in città. In secondo luogo, impara a camminare sul lato della casa, a "rasare i muri", a non giocare sul marciapiede, a spostarti il ​​più lontano possibile dal bordo della strada. Terzo, dare la mano o tenere il passeggino da attraversare, guardare a destra e a sinistra per verificare che non ci sia macchina in vista. Il trainer ricorda che un bambino vede solo ciò che è alla sua altezza, valuta male le distanze e non percepisce la velocità di un veicolo. Gli ci vogliono 4 secondi per identificare un movimento e vede meno bene di un adulto, perché il suo campo visivo è di 70 gradi, quindi davvero ristretto rispetto al nostro.

L'apprendimento della segnaletica stradale inizia con i semafori

(Verde, posso attraversare, arancione, mi fermo, rosso, attendo) e i cartelli “Stop” e “Nessuna direzione”. Possiamo quindi introdurre elementi del codice della strada facendo affidamento sui colori e sulle forme della segnaletica stradale. I quadrati blu o bianchi: questa è informazione. I cerchi bordati di rosso: è un divieto. I triangoli bordati di rosso: è un pericolo. I cerchi azzurri: è un obbligo. E, ultimo ma non meno importante, Laurence Dumonteil consiglia anche ai genitori di dare l'esempio, perché è davvero così che i piccoli imparano meglio. 

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