Ovulazione tardiva: più difficile rimanere incinta?

Ovulazione tardiva: più difficile rimanere incinta?

La durata del ciclo ovarico varia notevolmente da una donna all'altra e persino da un ciclo all'altro. In caso di ciclo mestruale lungo, l'ovulazione logicamente avviene più tardi, senza compromettere la fertilità.

Quando si parla di ovulazione tardiva?

Ricordiamo che il ciclo ovulatorio si compone di 3 fasi distinte:

  • la fase follicolare inizia il primo giorno delle mestruazioni. È caratterizzato dalla maturazione di diversi follicoli ovarici sotto l'effetto dell'ormone follicolo-stimolante (FSH);
  • ovulazione corrisponde all'espulsione di un ovocita da parte del follicolo ovarico dominante che ha raggiunto la maturità, sotto l'effetto del picco dell'ormone luteinizzante (LH);
  • durante la fase luteale o post-ovulatoria, il “guscio vuoto” del follicolo si trasforma nel corpo luteo, che inizia a produrre progesterone, il cui ruolo è quello di preparare l'utero all'eventuale impianto di un ovulo fecondato. Se non c'è stata fecondazione, questa produzione si interrompe e l'endometrio si stacca dalla parete uterina: queste le regole.

Un ciclo ovarico dura in media 28 giorni, con l'ovulazione il 14° giorno. Tuttavia, la durata del ciclo varia tra le donne e anche tra i cicli in alcune donne. La fase luteinica avendo una durata relativamente costante di 14 giorni, in caso di cicli lunghi (più di 30 giorni), la fase follicolare è più lunga. L'ovulazione quindi si verifica più avanti nel ciclo. Ad esempio, per un ciclo di 32 giorni, l'ovulazione teoricamente avverrà il 18° giorno del ciclo (32-14 = 18).

Tuttavia, questo è solo un calcolo teorico. In caso di cicli lunghi e/o irregolari, per ottimizzare le possibilità di gravidanza, è consigliabile da un lato confermare l'esistenza dell'ovulazione, dall'altro determinarne la data in modo più affidabile. Esistono diversi metodi per questo che la donna può fare da sola, a casa: la curva della temperatura, l'osservazione del muco cervicale, il metodo combinato (curva della temperatura e osservazione del muco cervicale o anche l'apertura della cervice) o i test di ovulazione. Quest'ultimo, basato sul rilevamento nelle urine del picco di LH, è il più affidabile per datare l'ovulazione.

Cause di ovulazione tardiva

Non conosciamo le cause dell'ovulazione tardiva. A volte si parla di ovaie “pigre” senza che ciò sia patologico. Sappiamo inoltre che diversi fattori possono incidere sulla durata dei cicli influenzando l'asse ipotalamo-ipofisi all'origine delle secrezioni ormonali di FS e LH: carenze alimentari, shock emotivo, stress intenso, dimagrimento improvviso, anoressia, intenso allenamento fisico.

Dopo aver interrotto la pillola contraccettiva, è anche comune che i cicli siano lunghi e/o irregolari. Messe a riposo per tutta la durata della contraccezione, le ovaie possono infatti impiegare un po' di tempo per riprendere la normale attività.

Ciclo lungo, quindi meno possibilità di avere un figlio?

L'ovulazione tardiva non deve essere una cattiva ovulazione. Uno studio spagnolo pubblicato nel 2014 in Rivista europea di ostetricia e ginecologia, suggerisce anche il contrario (1). I ricercatori hanno anche analizzato i cicli ovarici di quasi 2000 donne che hanno donato ovociti e il tasso di gravidanza nelle riceventi. Risultato: la donazione di ovuli da donne con cicli lunghi è stata associata a una maggiore percentuale di gravidanza nelle riceventi, suggerendo ovociti di migliore qualità.

D'altra parte, più lunghi sono i cicli, meno saranno durante l'anno. Sapendo che la finestra di fertilità dura solo 4-5 giorni per ciclo e che le probabilità di gravidanza sono in media dal 15 al 20% per ciclo per una coppia fertile che fa sesso nel momento migliore del ciclo (2), in caso di cicli lunghi, le possibilità di gravidanza saranno quindi notevolmente ridotte.

L'ovulazione tardiva è sintomo di una malattia?

Se i cicli sono distanziati mentre in precedenza erano di durata media (28 giorni), si consiglia un consulto per rilevare un eventuale problema ormonale.

A volte cicli lunghi e/o irregolari possono essere uno dei segni, in un quadro generale, della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) o della distrofia ovarica, una patologia endocrina che colpisce dal 5 al 10% delle donne in età fertile. procreare. La PCOS non sempre causa infertilità, ma è una causa comune di infertilità femminile.

In tutti i casi, indipendentemente dalla durata del ciclo, si consiglia di consultare dopo 12-18 mesi di prove del bambino infruttuose. Dopo 38 anni, questo periodo si riduce a 6 mesi perché la fertilità diminuisce drasticamente dopo questa età.

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