Tartufo italiano (Tuber magnatum)

Sistematici:
  • Dipartimento: Ascomiceti (Ascomiceti)
  • Suddivisione: Pezizomicotina (Pezizomicotine)
  • Classe: Pezizomiceti (Pezizomiceti)
  • Sottoclasse: Pezizomycetidae (Pezizomycetes)
  • Ordine: Pezizales (Pezizales)
  • Famiglia: Tuberaceae (Tartufo)
  • Genere: Tuber (Tartufo)
  • Tipo: Tuber magnatum (tartufo italiano)
  • Vero tartufo bianco
  • Tartufo piemontese – dalla regione Piemonte nel Nord Italia

Foto e descrizione del tartufo italiano (Tuber magnatum).

Tartufo italiano (Lat. tubero magnato) è un fungo del genere Tartufo (lat. Tuber) della famiglia dei Tartufi (lat. Tuberaceae).

I corpi fruttiferi (apoteci modificati) sono sotterranei, sotto forma di tuberi irregolari, di solito di dimensioni 2–12 cm e del peso di 30–300 g. Occasionalmente ci sono esemplari che pesano 1 kg o più. La superficie è irregolare, ricoperta da una sottile buccia vellutata, non distaccata dalla polpa, di colore ocra chiaro o brunastro.

La polpa è soda, da biancastra a giallo-grigia, a volte con una sfumatura rossastra, con un motivo marmorizzato bianco e marrone crema. Il sapore è gradevole, l'odore è speziato, che ricorda il formaggio all'aglio.

Spore in polvere bruno-giallastre, spore 40×35 µm, ovali, reticolate.

Il tartufo italiano forma micorrize con quercia, salice e pioppo, e si trova anche sotto i tigli. Cresce in boschi di latifoglie con terreno calcareo sciolto a varie profondità. È più comune nell'Italia nordoccidentale (Piemonte) e nelle regioni adiacenti della Francia, si trova nell'Italia centrale, nella Francia centrale e meridionale e in altre aree dell'Europa meridionale.

Stagione: estate – inverno.

Questi funghi vengono raccolti, come il tartufo nero, con l'aiuto di maialini o cani addestrati.

Foto e descrizione del tartufo italiano (Tuber magnatum).

Tartufo bianco (Choiromyces meandriformis)

Il tartufo Troitsky si trova anche nel Nostro Paese, commestibile, ma non valorizzato come i veri tartufi.

Tartufo Italiano – Fungo commestibile, una prelibatezza. Nella cucina italiana il tartufo bianco viene utilizzato quasi esclusivamente crudo. Grattugiati su un'apposita grattugia, vengono aggiunti alle salse, usati come condimento per vari piatti: risotti, uova strapazzate, ecc. I tartufi tagliati a fettine sottili vengono aggiunti alle insalate di carne e funghi.

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