Come le donne affrontano lo stress in una posizione di leadership

In Russia, una donna leader non è rara. Per numero di donne in posizioni chiave (47%), il nostro Paese è in prima linea. Tuttavia, per molti di loro, una carriera non è solo un modo di autorealizzazione, ma anche una fonte di stress permanente. Anche per la necessità di dimostrare che non possiamo guidare peggio degli uomini. Come rimanere un leader e prevenire il burnout emotivo?

Lo stress ci rende vulnerabili, anche professionalmente. Potremmo sentirci frustrati, esausti e scagliarci contro coloro che ci circondano, anche se come leader dobbiamo ispirare ed essere un modello.

La tensione nervosa porta a crolli emotivi e spesso a una completa perdita di interesse per una carriera. Secondo uno studio del Network of Executive Women, le donne hanno il doppio delle probabilità degli uomini di lasciare posizioni elevate. È lo stress cronico che gli intervistati chiamano uno dei motivi più comuni per cui decidono di dire addio al loro lavoro un tempo amato.

Non dovresti aspettare fino al momento in cui lavorare per usura porterà a un burnout professionale. Ci sono molti modi per ridurre gli effetti dello stress.

1. Impara a differenziare lo stress "buono" da quello "cattivo".

In The Other Side of Stress, la psicologa americana e docente della Stanford University Kelly McGonigal sostiene che non tutto lo stress è dannoso per il corpo. Positivo (si chiama "eustress"), "stress con un lieto fine" può essere associato a nuovi compiti interessanti, opportunità di crescita e sviluppo e feedback emotivo dai subordinati.

Ma anche questo può diventare un problema serio se ti sforzi troppo per troppo tempo. Pertanto, anche se sei felice al tuo posto, assicurati che i periodi di coinvolgimento attivo nelle attività lavorative siano sostituiti da periodi di riposo e che le sfide professionali non diventino fine a se stesse.

2. Dì "no" più spesso

È noto da tempo che le donne hanno una migliore empatia, quindi spesso mettono i bisogni degli altri (ad esempio un marito o un figlio) prima dei propri. Questa caratteristica aiuta le donne leader a tirare fuori da situazioni difficili non solo i singoli dipendenti, ma l'intera azienda. La ricerca mostra che le donne hanno maggiori probabilità rispetto agli uomini di essere incaricate di aziende in fallimento.

Ma l'empatia può essere una qualità pericolosa: cercare di aiutare tutti intorno a te di solito finisce in stress, sovraffaticamento e sentimenti di impotenza. Pertanto, vale la pena pianificare attentamente il tuo programma e imparare a non essere distratto da ogni compito che si presenta: molti di loro devono essere abbandonati senza rimpianti.

3. Prenditi del tempo per te stesso

Puoi impegnarti pienamente negli affari di lavoro solo se tu stesso sei di mente lucida e di buon umore (per non parlare di un corpo sano). Susan Wojcicki, CEO di YouTube, ti consiglia di assicurarti di costruire il tuo programma quotidiano per fare delle pause dal concentrarti esclusivamente su te stesso. Questo è importante tanto quanto le riunioni e le riunioni. In questo momento, puoi fare un massaggio, fare fitness, meditare o semplicemente sederti in silenzio per «ricaricare» il cervello.

4. Partecipa a programmi per sviluppare le donne nella tua azienda

Affrontare lo stress è possibile non solo individualmente, ma anche a livello aziendale. Nelle aziende moderne ci sono iniziative volte ad aiutare le donne a costruire carriere e consentire loro di affrontare in modo più efficace i vari ruoli sociali.

Ad esempio, KFC ha sviluppato il programma Heart Led Women volto a sviluppare capacità di leadership. I dipendenti dell'azienda partecipano a progetti di volontariato, diventano mentori e tutor per i reparti di orfanotrofi, conducono seminari e masterclass. I volontari imparano a motivare gli altri e a sviluppare la loro intelligenza emotiva e quindi la loro resilienza.

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