Come pensare al tuo corpo

L'atteggiamento verso il proprio corpo pregiudica seriamente l'autostima. Come dovresti pensare all'apparenza per accettarti con tutte le caratteristiche? La psicologa Jessica Alleva condivide i risultati di un recente studio che aiuta a incanalare i tuoi pensieri in una direzione positiva per il corpo.

Il modo in cui pensiamo al nostro corpo è importante, afferma Jessica Alleva, professoressa di psicologia e ricercatrice del rapporto tra il corpo umano e il corpo. "Gli studi del nostro laboratorio presso l'Università di Maastricht (Paesi Bassi) hanno dimostrato che puoi sentirti più positivo riguardo al tuo corpo se non pensi a come appare, ma a cosa è capace".

Durante il progetto, 75 donne e uomini di età compresa tra 18 e 25 anni sono stati assegnati in modo casuale a gruppi. Alcuni partecipanti hanno dovuto scrivere sulla funzionalità del corpo, su cosa può fare. Altri hanno descritto il loro aspetto, l'aspetto del corpo. Gli psicologi hanno poi analizzato i testi.

Tra i soggetti che hanno scritto sulla funzionalità del proprio corpo, la maggioranza ne ha valutato positivamente le capacità. Hanno menzionato le funzioni per loro significative, che consentono loro di compiere azioni utili o di muoversi nello spazio, hanno valutato la resistenza del corpo, che può adattarsi a varie circostanze, ad esempio la mancanza di sonno. Molti soggetti consideravano i loro corpi «normalmente funzionanti». I partecipanti hanno anche ricordato quale importante lavoro "dietro le quinte" fa il corpo (ad esempio, pompare sangue) e quale piacere dà quando si coccola con un partner, balla e altre attività piacevoli.

I partecipanti che hanno scritto del proprio aspetto hanno confrontato attivamente il proprio aspetto con quello che consideravano un aspetto "normale". Valutazioni positive sono state riscontrate anche in questo gruppo, ma più spesso i soggetti hanno parlato del proprio corpo come di un “progetto” su cui si doveva lavorare, ad esempio, attraverso diete, trucco o procedure cosmetiche. Alcuni hanno espresso gratitudine per il loro aspetto, citando tratti unici e caratteristiche fisiche che riflettono l'etnia.

Si scopre che ciò su cui ci concentriamo - sulla funzionalità del nostro corpo o su come appare - può dare origine a pensieri diversi al riguardo.

Concentrarsi su ciò che il nostro corpo è in grado di fare può portare a un atteggiamento più positivo nei confronti del corpo.

Mentre alcune donne e uomini esprimevano anche un'immagine corporea positiva e sentimenti positivi riguardo al loro aspetto quando descrivevano il loro aspetto, in generale c'erano tendenze potenzialmente problematiche nella loro scrittura. Confrontare le apparenze, pensare alle valutazioni altrui e vedere il corpo come un «progetto» può rafforzare atteggiamenti negativi nei suoi confronti.

Questo è il primo studio di questo tipo basato su recensioni scritte. È importante ricordare che vi hanno preso parte giovani, che potrebbero non aver ancora avuto problemi con la funzionalità del corpo, come malattie fisiche o cambiamenti legati all'età. Forse è per questo che è stato molto più facile per loro descrivere positivamente le capacità dell'organismo e non il suo aspetto.

Tuttavia, le loro conclusioni sono supportate da un altro studio che è stato condotto in un gruppo target diverso: nelle donne con artrite reumatoide. Ha dimostrato che focalizzare i soggetti su ciò che il loro corpo è in grado di fare nonostante i sintomi o i problemi fisici, anche quando ci sono problemi di salute, può portare a un atteggiamento più positivo nei confronti del corpo.

Jessica Alleva e i suoi colleghi hanno in programma di condurre nuovi studi per confermare le tendenze identificate e ottenere dati più accurati. "In futuro, sarà interessante studiare come diversi gruppi di persone descrivono il proprio corpo in termini di funzionalità e aspetto", commenta.


Informazioni sull'autore: Jessica Alleva è una professoressa di psicologia e specialista nel campo del modo in cui le persone si relazionano al loro aspetto.

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