Come scegliere un antipulci per il mio gatto?

Come scegliere un antipulci per il mio gatto?

I parassiti esterni rappresentano un rischio considerevole per la salute dei gatti. Molti gatti, infatti, sviluppano gravi disturbi dermatologici (prurito intenso, perdita di pelo, croste, infezioni, ecc.) legati ad allergie dovute ai morsi delle pulci. La saliva delle pulci, infatti, è molto allergenica e, nei gatti sensibilizzati, un solo morso può provocare reazioni catastrofiche. Inoltre, alcuni vermi intestinali sono trasmessi dalle pulci. Per questo è fondamentale proteggere i gatti dando loro regolari cure antiparassitarie. Inoltre, la maggior parte di questi trattamenti è efficace anche contro le zecche o la scabbia.

Quali sono le diverse modalità di azione?

La stragrande maggioranza degli antipulci che si sono dimostrati efficaci sono insetticidi poiché il loro scopo è uccidere le pulci. Tuttavia, questi farmaci possono essere autorizzati solo se è stata dimostrata la loro sicurezza (cioè l'assenza di effetti nocivi sui gatti e sull'uomo a contatto con essi). Esistono due principali modalità di azione: 

  • o un'azione locale con un prodotto tossico per le pulci che si diffonde e persiste sulla superficie della pelle;
  • o una cosiddetta azione sistemica con passaggio attraverso il sangue. Tra i farmaci ad azione sistemica ci sono gli insetticidi o un prodotto particolare (lufenuron) che non ha effetto sulla vita delle pulci adulte, responsabili delle punture, ma ne blocca il ciclo riproduttivo rendendo non vitali le uova e le larve delle pulci.

Quali sono le modalità di amministrazione?

I gatti a volte sono complicati da accudire. Alcune persone non tollerano la contenzione (tenendole saldamente), altre si rifiutano di deglutire le compresse. Inoltre, è importante scegliere la forma più adatta al tuo gatto.

Pipette per il controllo dei parassiti

Ci sono un gran numero di specialità commercializzate sotto forma di pipette o spot-on da applicare nel collo del gatto. L'efficacia del prodotto dipende dalla qualità della somministrazione. È fondamentale dividere bene i capelli per tracciare una linea di pelle nuda, tra le scapole, alla base del collo. Il prodotto deve poi essere depositato a contatto con la pelle. Se la quantità di prodotto è eccessiva, si può tracciare un'altra linea, accanto ad essa, in modo da evitare che il prodotto in eccesso entri nei capelli e quindi rimanga inattivo. La localizzazione è consigliata per limitare le leccate, ma i farmaci sono progettati per non essere dannosi se il gatto riesce a leccare una piccola quantità. Ciò può quindi causare una salivazione eccessiva per alcuni minuti. Tra questi farmaci, alcuni si diffonderanno su tutto il corpo del gatto. Persistono, per la maggior parte, per un mese. In questo caso è importante limitare i bagni per non risciacquare il prodotto. Altri passeranno attraverso la pelle e si uniranno al flusso sanguigno. La durata d'azione di questi prodotti varia da 1 a 3 mesi, a seconda della marca.

Antiparassitari in compresse

Sempre più antiparassitari vengono commercializzati sotto forma di compresse. Alcuni sono appetibili, come le caramelle. Dovrebbero essere generalmente presi con un pasto. Possono quindi essere schiacciati con una piccola quantità di cibo (mash, bocconcini, ricotta, ecc.) o posti direttamente in fondo alla bocca. Se il gatto è particolarmente recalcitrante, esistono degli strumenti che lo aiutano nella somministrazione (lancia tablet, morsi appetitosi per ricoprire il tablet). Il vantaggio di queste compresse è che non c'è perdita di principio attivo (prodotto applicato sui capelli, nuoto, ecc.) e sono molto efficaci. Dovrebbero essere somministrati mensilmente. Fai attenzione, tuttavia, perché alcuni sono efficaci solo sulle pulci e non sulle zecche.

Collare per il controllo dei parassiti

Se non si vuole ripetere la somministrazione del trattamento ogni mese (o ogni 3 mesi per alcuni farmaci), esiste un collare efficace contro le pulci tra i 6 e gli 8 mesi. Il suo meccanismo d'azione si basa sulla diffusione del principio attivo sulla pelle ed è inoltre consigliabile limitare il nuoto. Inoltre, questo collare è efficace solo se è abbastanza stretto da essere a contatto con la pelle. Per posizionarlo correttamente, stringere il collare facendo scorrere una o due dita tra il collo del gatto e il collare. È stato teoricamente progettato per sganciarsi sotto tensione e non si ritiene che presenti un rischio di strangolamento, specialmente per i gatti all'aperto.

Spray al fipronil

Infine, per i gattini o se hai un gran numero di gatti, gli spray al fipronil possono essere un'opzione interessante. La dose può essere regolata con un numero di pressioni per chilogrammo di peso del gatto (ad esempio, una pressione per 500 g o 6 pressioni per un gatto di 3 kg).

Devono essere prese precauzioni speciali?

In alcuni casi, la scelta del trattamento antiparassitario è di particolare importanza. Da un lato, questo è il caso dei gatti allergici ai morsi delle pulci. In questo caso, dovrebbe essere evitata la minima puntura. Occorre quindi privilegiare i farmaci più sicuri, la cui efficacia non dipende dalla qualità della somministrazione, come le compresse. Devono essere somministrati rigorosamente e molto regolarmente, tutto l'anno. Questo perché le pulci sono presenti in inverno nelle regioni con temperature miti e, anche durante gli inverni freddi, possono persistere all'interno con la nuova schiusa delle uova fino a 6 mesi dopo la deposizione.

Nelle femmine gravide o in allattamento, invece, alcuni principi attivi possono essere tossici per i piccoli. È quindi preferibile consultare il proprio veterinario in modo che possa prescrivere un farmaco adeguato.

Cosa ricordare

In conclusione, sono disponibili molti farmaci per prevenire le infestazioni da pulci nei gatti. Puoi quindi scegliere il più adatto in base al tuo gatto, al suo carattere e al suo stile di vita. È importante trattare regolarmente contro le pulci, in modo preventivo. 

Infatti, nei casi di infestazione precoce, le pulci in genere non si osservano perché il gatto le ingerisce durante la toelettatura (e quindi si infesta con i vermi intestinali trasmessi dalle pulci). Quindi, se aspetti di vedere le pulci da curare, il numero di parassiti nell'ambiente del gatto è già molto grande. Sarà poi necessario curare il gatto per diversi mesi per sperare di ripulire l'ambiente, poco alla volta. Attenzione, infine, ai trattamenti cosiddetti naturali, che spesso sono poco o poco efficaci o addirittura talvolta tossici (aglio, in particolare). 

Inoltre, i gatti non sono cani di piccola taglia: somministrare un trattamento al cane gatto, anche in piccole quantità, può essere pericoloso per la vita (soprattutto per i trattamenti contenenti permetrina). Poiché gli antiparassitari sono medicinali a sé stanti, si consiglia vivamente di chiedere consiglio al veterinario, soprattutto perché molti di questi trattamenti sono soggetti a prescrizione medica.

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