In che modo l'esercizio riduce l'ansia?

L'ansia può essere cronica o correlata a eventi imminenti, come un esame o una presentazione importante. Esaurisce, interferisce con il pensiero e il prendere decisioni e alla fine può rovinare tutto. Il neuropsichiatra John Ratey scrive su come affrontarlo attraverso l'esercizio.

L'ansia è un evento comune in questi giorni. Quasi ogni persona, se non ne soffre lui stesso, conosce qualcuno tra amici o in famiglia che è incline all'ansia. Il neuropsichiatra John Ratey cita le statistiche americane: a un adulto su cinque di età superiore ai 18 anni e a uno su tre adolescenti di età compresa tra 13 e 18 anni è stato diagnosticato un disturbo d'ansia cronico l'anno scorso.

Come osserva il Dr. Ratey, alti livelli di ansia aumentano il rischio di altri disturbi, come la depressione, e possono anche contribuire allo sviluppo del diabete e delle malattie cardiovascolari. L'esperto considera molto importanti i risultati di un recente studio, che dimostrano che le persone ansiose tendono a condurre uno stile di vita sedentario. Ma l'attività può essere la migliore soluzione non medica per la prevenzione e il trattamento dell'ansia.

"È ora di allacciarsi le scarpe da ginnastica, scendere dall'auto e muoversi!" Scrive Wright. Come psichiatra che studia gli effetti dell'esercizio sul cervello, non solo ha familiarità con la scienza, ma ha visto in pratica come l'attività fisica influisca sui pazienti. La ricerca mostra che l'esercizio aerobico è particolarmente benefico.

Un semplice giro in bicicletta, una lezione di ballo o anche una camminata veloce possono essere un potente strumento per chi soffre di ansia cronica. Queste attività aiutano anche le persone che sono eccessivamente nervose e preoccupate, ad esempio per un esame imminente, parlare in pubblico o una riunione importante.

In che modo l'esercizio aiuta a ridurre l'ansia?

  • L'esercizio fisico distrae da un argomento inquietante.
  • Il movimento riduce la tensione muscolare, riducendo così il contributo del corpo all'ansia.
  • La frequenza cardiaca elevata altera la chimica del cervello, aumentando la disponibilità di importanti neurochimici ansiolitici, tra cui serotonina, acido gamma-aminobutirrico (GABA) e fattore neurotrofico cerebrale (BDNF).
  • L'esercizio attiva i lobi frontali del cervello, una funzione esecutiva che aiuta a controllare l'amigdala, il sistema di risposta biologica alle minacce reali o immaginarie alla nostra sopravvivenza.
  • L'esercizio fisico regolare crea risorse che aumentano la resilienza alle emozioni violente.

Quindi, esattamente di quanto esercizio hai bisogno per proteggerti da attacchi di ansia e disturbi d'ansia? Anche se non è facile da individuare, una recente analisi sulla rivista Anxiety-Depression ha scoperto che le persone con disturbi d'ansia che hanno svolto una discreta quantità di attività fisica nella loro vita erano meglio protette dallo sviluppo di sintomi di ansia rispetto a quelle che non si muovevano molto.

Il dottor Ratey riassume: quando si tratta di curare l'ansia, è meglio fare più esercizio. “Non disperare, anche se hai appena iniziato. Alcune ricerche mostrano che anche un solo allenamento può aiutare ad alleviare l'ansia che si instaura. Il tipo di esercizio che scegli potrebbe non avere molta importanza. La ricerca punta sull'efficacia di qualsiasi attività fisica, dal tai chi all'interval training ad alta intensità. Le persone hanno sperimentato miglioramenti indipendentemente dalle attività che hanno provato. Anche solo l'attività fisica generale è utile. La cosa principale è provare, agire e non lasciare ciò che hai iniziato.

Come rendere le lezioni più efficaci?

  • Scegli un'attività per te piacevole, che vuoi ripetere, rafforzando l'impatto positivo.
  • Lavora per aumentare la frequenza cardiaca.
  • Allenati con un amico o in gruppo per sfruttare il vantaggio aggiuntivo del supporto sociale.
  • Se possibile, esercitati nella natura o nelle aree verdi, che riducono ulteriormente lo stress e l'ansia.

Sebbene la ricerca scientifica sia importante, non è necessario ricorrere a grafici, statistiche o peer review per scoprire quanto ci sentiamo bene dopo un allenamento quando l'ansia si attenua. “Ricorda questi sentimenti e usali come motivazione per esercitarti quotidianamente. È ora di alzarsi e muoversi!» chiama il neuropsichiatra.

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