Cibo per la mente

Il modo in cui alimentiamo il cervello è come funziona per noi. Da un eccesso di grassi e dolci, diventiamo smemorati, con una carenza di proteine ​​e minerali, pensiamo peggio. Cosa devi mangiare per essere intelligente, afferma il ricercatore francese Jean-Marie Bourre.

Il modo in cui funziona il nostro cervello dipende da come mangiamo, quali farmaci prendiamo, che stile di vita conduciamo. La plasticità del cervello, la sua capacità di ricostruirsi, è fortemente influenzata dalle circostanze esterne, spiega Jean-Marie Bourre. E una di queste “circostanze” è il nostro cibo. Naturalmente, nessuna quantità di dieta renderà la persona media un genio o un premio Nobel. Ma una corretta alimentazione ti aiuterà a utilizzare le tue capacità intellettuali in modo più efficace, a far fronte alla distrazione, all'oblio e al superlavoro, che complicano notevolmente la nostra vita.

Scoiattoli. Per il pieno funzionamento del cervello

Durante la digestione, le proteine ​​vengono scomposte in amminoacidi, alcuni dei quali sono coinvolti nella produzione di neurotrasmettitori (con l'aiuto di queste sostanze biochimiche, le informazioni vengono trasmesse dagli organi di senso al cervello umano). Un gruppo di scienziati britannici, testando ragazze vegetariane, è giunto alla conclusione che il loro quoziente intellettivo (QI) è leggermente inferiore a quello dei loro coetanei che mangiano carne e quindi non soffrono di carenza proteica. Una colazione leggera ma ricca di proteine ​​(uova, yogurt, ricotta) aiuta a prevenire i crolli pomeridiani e ad affrontare lo stress, spiega Jean-Marie Bourre.

Grassi. Materiale da costruzione

Il nostro cervello è composto per quasi il 60% da grasso, di cui circa un terzo è “fornito” di cibo. Gli acidi grassi Omega-3 fanno parte della membrana delle cellule cerebrali e influenzano la velocità di trasferimento delle informazioni da neurone a neurone. Uno studio condotto nei Paesi Bassi dall'Istituto nazionale per la salute e l'ambiente (RIVM, Bilthoven) ha mostrato che le persone che mangiano molto pesce grasso dei mari freddi (che è ricco di acidi grassi omega-3) mantengono la lucidità di pensiero più a lungo.

Jean-Marie Bourre suggerisce uno schema semplice: un cucchiaio di olio di colza (una volta al giorno), pesce azzurro (almeno due volte a settimana) e il minor numero possibile di grassi animali saturi (strutto, burro, formaggio), nonché vegetali idrogenati (margarina, confetteria prodotta in fabbrica), che possono inibire la normale crescita e funzionamento delle cellule cerebrali.

Bambini: QI e cibo

Ecco un esempio di una dieta compilata dal giornalista e nutrizionista francese Thierry Souccar. Aiuta lo sviluppo armonioso delle capacità intellettuali del bambino.

Colazione:

  • Uovo sodo
  • Prosciutto
  • Frutta o succhi di frutta
  • Farina d'avena con latte

Pranzo:

  • Insalata di verdure con olio di colza
  • La minestra
  • Salmone al vapore e riso integrale
  • Una manciata di noci (mandorle, nocciole, noci)
  • Kiwi

Cena:

  • Pasta integrale alle alghe
  • Insalata di lenticchie o ceci
  • Yogurt naturale o composta senza zucchero

Carboidrati. Fonte di energia

Sebbene negli esseri umani il peso del cervello in relazione al corpo sia solo del 2%, questo organo rappresenta oltre il 20% dell'energia consumata dal corpo. Il cervello riceve glucosio vitale per il lavoro attraverso i vasi sanguigni. Il cervello compensa la mancanza di glucosio semplicemente riducendo l'attività della sua attività.

Gli alimenti con i cosiddetti carboidrati “slow” (pane di grano, legumi, pasta di grano duro) aiutano a mantenere l'attenzione e concentrarsi meglio. Se gli alimenti contenenti carboidrati "lenti" vengono esclusi dalla colazione degli scolari, ciò influirà negativamente sui risultati dei loro studi. Al contrario, un eccesso di carboidrati “veloci” (biscotti, bibite zuccherate, barrette di cioccolato, ecc.) interferisce con l'attività intellettuale. La preparazione per il lavoro diurno inizia di notte. Pertanto, a cena, sono necessari anche i carboidrati "lenti". Durante una notte di sonno, il cervello continua a richiedere un rifornimento di energia, spiega Jean-Marie Bourre. Se mangi la cena presto, mangia almeno qualche prugna prima di andare a letto.

Vitamine. Attiva il cervello

Anche le vitamine, senza le quali non c'è salute fisica o mentale, sono importanti per il cervello. Le vitamine del gruppo B sono necessarie per la sintesi e il funzionamento dei neurotrasmettitori, in particolare della serotonina, la cui mancanza provoca depressione. Vitamine del gruppo B6 (lievito, fegato di merluzzo), acido folico (fegato di uccello, tuorlo d'uovo, fagioli bianchi) e B12 (fegato, aringa, ostriche) stimolano la memoria. Vitamina B1 (carne di maiale, lenticchie, cereali) aiuta a fornire energia al cervello partecipando alla scomposizione del glucosio. La vitamina C stimola il cervello. Lavorando con adolescenti di età compresa tra 13 e 14 anni, i ricercatori dell'Istituto nazionale olandese per la salute e l'ambiente hanno scoperto che l'aumento dei livelli di vitamina C nel corpo migliorava i punteggi dei test del QI. Conclusione: al mattino non dimenticare di bere un bicchiere di succo d'arancia appena spremuto.

Minerali. Tonifica e proteggi

Di tutti i minerali, il ferro è il più importante per la funzione cerebrale. Fa parte dell'emoglobina, quindi la sua carenza provoca anemia (anemia), in cui sentiamo esaurimento, debolezza e sonnolenza. Il sanguinaccio è al primo posto in termini di contenuto di ferro. Molto in carne di manzo, fegato, lenticchie. Il rame è un altro minerale estremamente importante. È coinvolto nel rilascio di energia dal glucosio, che è necessario per il funzionamento efficiente del cervello. Le fonti di rame sono il fegato di vitello, i calamari e le ostriche.

Iniziando a mangiare bene, non dovresti contare su un effetto istantaneo. La pasta o il pane aiuteranno a far fronte alla fatica e alla distrazione molto presto, in circa un'ora. Ma l'olio di colza, il sanguinaccio o il pesce devono essere consumati costantemente per ottenere il risultato. I prodotti non sono medicine. Pertanto, è così importante ripristinare l'equilibrio nella nutrizione, cambiare il tuo stile di vita. Secondo Jean-Marie Bourra, non esiste una dieta così miracolosa da preparare per gli esami di ammissione o una sessione in una sola settimana. Il nostro cervello non è ancora un meccanismo indipendente. E non ci sarà ordine nella testa finché non sarà in tutto il corpo.

Incentrato su grassi e zucchero

Alcuni alimenti impediscono al cervello di elaborare le informazioni che riceve. I principali colpevoli sono i grassi saturi (animali e vegetali idrogenati), che influiscono negativamente sulla memoria e sull'attenzione. La dott.ssa Carol Greenwood dell'Università di Toronto ha dimostrato che gli animali la cui dieta contiene il 10% di grassi saturi hanno meno probabilità di essere addestrati e addestrati. Il nemico numero due sono i carboidrati "veloci" (caramelle, bibite zuccherate, ecc.). Provocano l'invecchiamento precoce non solo del cervello, ma dell'intero organismo. I bambini golosi sono spesso disattenti e iperattivi.

Informazioni sullo sviluppatore

Jean Marie Burr, professore presso l'Istituto nazionale di salute e ricerca medica francese (INSERM), capo del dipartimento per lo studio dei processi chimici nel cervello e la loro dipendenza dalla nutrizione.

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