Trovare le differenze in due elenchi

Un'attività tipica che si presenta periodicamente prima di ogni utente di Excel consiste nel confrontare due intervalli con i dati e trovare le differenze tra di loro. Il metodo di soluzione, in questo caso, è determinato dal tipo di dati iniziali.

Opzione 1. Elenchi sincroni

Se gli elenchi sono sincronizzati (ordinati), tutto viene fatto in modo molto semplice, perché è necessario, infatti, confrontare i valori nelle celle adiacenti di ogni riga. Come opzione più semplice, utilizziamo una formula per confrontare i valori, che produce valori booleani in uscita TRUE (VERO) or GIACENTE (FALSO):

Trovare le differenze in due elenchi

Il numero di disallineamenti può essere calcolato con la formula:

=PRODOTTOSOMMA(—(A2:A20<>B2:B20))

o in inglese =SUMPRODUCT(—(A2:A20<>B2:B20))

Se il risultato è zero, le liste sono identiche. Altrimenti, hanno differenze. La formula deve essere inserita come una formula di matrice, ovvero dopo aver inserito la formula nella cella, non premere entrare, E CTRL + MAIUSC + INVIO.

Se devi fare qualcosa con celle diverse, allora farà un altro metodo rapido: seleziona entrambe le colonne e premi il tasto F5, quindi nella finestra aperta il pulsante Highlight (Speciale) - Differenze di linea (Differenze di riga). Nelle ultime versioni di Excel 2007/2010, puoi anche utilizzare il pulsante Trova e seleziona (Trova e seleziona) – Selezione di un gruppo di celle (Vai a Speciale) linguetta Casa (Casa)

Trovare le differenze in due elenchi

Excel evidenzierà le celle che differiscono per contenuto (per riga). Possono quindi essere elaborati, ad esempio:

  • riempire con il colore o in qualche modo formattare visivamente
  • chiaro con chiave Elimina
  • riempi tutto in una volta con lo stesso valore inserendolo e premendo Ctrl + Invio
  • elimina tutte le righe con le celle selezionate usando il comando Home — Elimina — Elimina le righe dal foglio (Home — Elimina — Elimina righe)
  • ecc.

Opzione 2: elenchi mescolati

Se le liste sono di dimensioni diverse e non ordinate (gli elementi sono in un ordine diverso), allora devi andare dall'altra parte.

La soluzione più semplice e veloce è abilitare l'evidenziazione a colori delle differenze utilizzando la formattazione condizionale. Seleziona entrambi gli intervalli con i dati e seleziona nella scheda home – Formattazione condizionale – Evidenzia regole cella – Valori duplicati:

Trovare le differenze in due elenchi

Se selezioni l'opzione Periodico, quindi Excel evidenzierà le corrispondenze nei nostri elenchi se l'opzione Unico – differenze.

L'evidenziazione del colore, tuttavia, non è sempre conveniente, soprattutto per i tavoli di grandi dimensioni. Inoltre, se gli elementi possono essere ripetuti all'interno degli elenchi stessi, questo metodo non funzionerà.

In alternativa, puoi utilizzare la funzione COUNTIF (CONTA SE) dalla categoria Statistico, che conta quante volte ogni elemento del secondo elenco si trova nel primo:

Trovare le differenze in due elenchi

Lo zero risultante indica le differenze.

E, infine, "acrobazie aeree": puoi visualizzare le differenze in un elenco separato. Per fare ciò, dovrai utilizzare una formula di matrice:

Trovare le differenze in due elenchi

Sembra spaventoso, ma fa perfettamente il suo lavoro 😉

  • Evidenzia i duplicati nell'elenco con il colore
  • Confronto di due gamme con l'add-on PLEX
  • Divieto di inserire valori duplicati

 

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