Eupneico: cos'è una buona respirazione?

Il termine eupneico descrive un paziente che ha una respirazione normale, senza problemi o sintomi particolari. Ci si può allora porre una domanda che ne consegue: quali sono i criteri che fanno sì che un respiro sia considerato normale?

Cos'è lo stato eupneico?

Un paziente si dice eupneico se la sua respirazione è buona e non pone particolari problemi o sintomi.

Meccanismo istintivo, anche riflesso acquisito dalla nascita, la respirazione fornisce tutto l'ossigeno necessario al funzionamento di tutto il corpo. Non ci pensiamo quasi quando funziona, ma il modo in cui respiriamo non dovrebbe essere trascurato. Non appena alcuni ingranaggi della respirazione si bloccano, possono avere gravi conseguenze.

Una buona respirazione migliora l'igiene fisica e mentale. Allora come va una buona respirazione?

Ispirazione

Durante l'inspirazione, l'aria viene aspirata attraverso il naso o la bocca e raggiunge gli alveoli polmonari. Allo stesso tempo, il diaframma si contrae e discende verso l'addome. Lo spazio nel torace aumenta di conseguenza e i polmoni si gonfiano d'aria. I muscoli intercostali, contraendosi, permettono anche alla cavità toracica di espandersi alzando e aprendo la gabbia toracica.

L'ossigeno, arrivando negli alveoli polmonari, attraversa la loro barriera e si lega all'emoglobina (proteina nei globuli rossi) permettendole di circolare nel sangue.

Poiché l'aria aspirata non contiene solo ossigeno ma anche anidride carbonica, quest'ultima passa anche attraverso gli alveoli polmonari ma per depositarsi nei sacchi alveolari. Questo dopo essere passato attraverso il flusso sanguigno e di nuovo nei polmoni, verrà quindi inviato indietro attraverso l'espirazione.

Scadenza

All'espirazione, il diaframma si rilassa e risale verso la cavità toracica. Il rilassamento dei muscoli intercostali consente alle costole di ritrovare la loro posizione originale e riduce il volume della gabbia toracica. L'aria nei polmoni è quindi più ricca di anidride carbonica, che verrà espulsa attraverso il naso o la bocca.

È durante l'inspirazione che il soggetto fa contrarre i muscoli e quindi produce uno sforzo. I muscoli poi si rilassano durante l'espirazione.

Cosa succede in caso di respirazione anormale o cattiva (stato non eupneico)?

Ci sono diverse ragioni per le differenze tra la respirazione "normale" e la respirazione "anormale".

Respirazione toracica superiore

Mentre nella respirazione normale il diaframma si sposta verso l'addome creando una pressione verso il basso, la respirazione attraverso il torace non utilizza lo spazio addominale per muovere il diaframma. Come mai ? O il diaframma è bloccato o, per abitudine, i muscoli intercostali vengono utilizzati come muscoli principali per la respirazione.

Respirazione superficiale

È un respiro superficiale, non dovuto all'addome ma anche qui al diaframma, che non scende a sufficienza. Così il respiro rimane troppo alto, sul torace, anche se il ventre sembra gonfio.

Respirazione paradossale

In questo caso, il diaframma viene tirato verso il torace durante l'inspirazione ed espulso verso l'addome durante l'espirazione. Quindi, non aiuta con una buona respirazione.

Respirazione dalla bocca

A parte l'intenso sforzo fisico, gli esseri umani sono fatti respirare attraverso il naso, almeno per ispirazione. Se si respira attraverso la bocca, questo costituisce un grave difetto respiratorio e può portare a diversi disturbi.

Respirazione squilibrata

Si verifica quando il tempo di inspirazione è più lungo del tempo di scadenza. Questo squilibrio può causare vari disturbi nel sistema nervoso.

Apnea del respiro

Smettendo di respirare per un po', possono verificarsi durante uno shock emotivo o uno shock mentale. Le microapnee sono più diffuse; ma si incontrano anche apnee di tipo più lungo di sonno.

Quali sono le conseguenze di uno stato eupneico e non eupneico?

Avere una respirazione normale ha solo buone conseguenze. Uno stile di vita corretto, una buona salute mentale e fisica, un sonno migliore e una migliore energia ogni giorno.

Tuttavia, cosa succede quando la respirazione è anormale, come nei casi sopra elencati?

Respirare attraverso il petto

Il paziente tenderà quindi ad iperventilare con un numero molto elevato di cicli respiratori al minuto. Soggetto ad ansia, stress e molto emotivo, il torace è teso e impedisce di respirare correttamente.

Respirazione superficiale

Anche in questo caso il paziente rischia l'iperventilazione, ma anche uno squilibrio tra la parte anteriore e quella posteriore, a causa dei muscoli trasversali molto tonici rispetto alla schiena.

Respirazione dalla bocca

Dolore posturale, tendenza all'emicrania, infiammazione o asma.

Respirazione squilibrata

Inspirare più del normale porta a mettere il nostro sistema nervoso in continua allerta, poiché il sistema parasimpatico non è più chiamato a calmare il corpo. Questo genera un effetto di stress e affaticamento a lungo termine. L'anidride carbonica, meno emessa, è quindi meno tollerata, e l'organismo è complessivamente poco ossigenato.

Apnee

Sono particolarmente mal tollerati dal sistema nervoso, che è sotto stress. Inoltre, l'anidride carbonica viene scarsamente eliminata, il che riduce l'ossigenazione complessiva del corpo.

Quando consultare?

Se ritieni che il tuo respiro assomigli ad uno dei casi descritti, non esitare a chiedere consiglio al tuo medico, e a interrogarti sulla presenza di stress, tensione, stanchezza in relazione a questa possibile cattiva respirazione. Gli esercizi di respirazione, utilizzati in alcune pratiche yoga (pranayama) possono anche aiutarti a correggere alcuni disturbi.

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