nome della caverna

nome della caverna

Un cavernoma è una malformazione di alcuni vasi sanguigni. Il caso più comune è il cavernoma cerebrale o il cavernoma intracranico. Di solito non provoca alcun sintomo, ma a volte può causare una varietà di disturbi tra cui mal di testa, convulsioni e disturbi neurologici. La chirurgia può essere considerata nei casi più gravi.

Cos'è un cavernoma?

Definizione di cavernoma

Un cavernoma, o angioma cavernoso, è una malformazione vascolare che si verifica principalmente nel sistema nervoso centrale. Quest'ultimo è costituito dal cervello, dal cervelletto e dal tronco cerebrale che si estende attraverso il midollo spinale fino alla colonna vertebrale. Per garantire il funzionamento di questo sistema, è nutrito da una rete di vasi sanguigni. A volte alcuni di questi vasi sanguigni presentano anomalie. Si espandono e si agglomerano in modo anomalo sotto forma di piccole cavità, “caverne” o cavernomi.

Concretamente, un cavernoma sembra una palla di piccoli vasi sanguigni. La sua forma generale può ricordare un lampone o una mora. La dimensione dei cavernomi può variare da pochi millimetri a pochi centimetri.

Il termine medico “cavernoma” è spesso associato al cavernoma cerebrale che è la forma più comune. Ci sono alcuni altri casi speciali come il cavernoma midollare che si verifica nel midollo spinale e il cavernoma portale che si verifica al di fuori del sistema nervoso centrale.

Cause del cavernoma

L'origine dei cavernomi è ancora poco conosciuta fino ad oggi. Tuttavia, negli ultimi anni sono state fatte alcune scoperte. Ad esempio, la ricerca ha permesso di distinguere due forme di cavernomi cerebrali:

  • la forma familiare che sarebbe dovuta ad una mutazione ereditaria di tre geni (CCM1, CCM2 e CCM3), rappresenterebbe il 20% dei casi e comporterebbe la presenza di diversi cavernomi con un aumentato rischio di complicanze;
  • la forma sporadica, o non familiare, che non presenta un contesto familiare e determina un cavernoma generalmente unico.

Diagnosi del cavernoma

La presenza di un cavernoma cerebrale è annotata sui risultati di un esame di risonanza magnetica (MRI). L'operatore sanitario può quindi ordinare un angiogramma per esaminare i vasi sanguigni e test genetici per verificare un'origine ereditaria.

La scoperta di un cavernoma avviene spesso accidentalmente perché questa malformazione generalmente passa inosservata. In altre parole, molti casi di cavernomi non vengono diagnosticati.

Persone affette da cavernoma

Un cavernoma cerebrale può verificarsi in uomini e donne a qualsiasi età, anche se sembra apparire più spesso tra i 20 e i 40 anni.

Il numero di casi di cavernoma è difficile da stimare, a causa dell'assenza di sintomi nella grande maggioranza dei casi. Secondo diversi studi, i cavernomi cerebrali interessano circa lo 0,5% della popolazione generale. Rappresentano tra il 5% e il 10% delle malformazioni vascolari cerebrali.

Sintomi del cavernoma

Nel 90% dei casi non si osservano sintomi. Un cavernoma di solito passa inosservato per tutta la vita. Viene scoperto casualmente durante un esame di risonanza magnetica (MRI).

In altri casi, un cavernoma cerebrale può manifestarsi in particolare con:

  • crisi epilettiche, con una probabilità compresa tra il 40 e il 70%;
  • disturbi neurologici con una probabilità compresa tra il 35 e il 50%, che possono essere in particolare vertigini, visione doppia, perdita improvvisa della vista e disturbi della sensibilità;
  • mal di testa con una probabilità del 10-30%;
  • altre manifestazioni come la comparsa di macchie rosse sulla pelle.

Il sanguinamento è il rischio principale di un cavernoma. Il più delle volte, l'emorragia è all'interno del cavernoma. Tuttavia, può verificarsi anche al di fuori del cavernoma e causare un'emorragia cerebrale.

Trattamenti per il cavernoma

Misure preventive

Se non vengono rilevati sintomi e non è stato identificato alcun rischio di complicanze, vengono prese solo misure preventive. Questi consistono nell'evitare gli shock alla testa e nell'appianare la circolazione sanguigna. Possono essere prescritti farmaci che fluidificano il sangue.

Trattamenti sintomatici

In caso di sintomi, possono essere offerti trattamenti per alleviarli. Per esempio :

  • trattamenti antiepilettici in caso di convulsioni;
  • antidolorifici per il mal di testa.

Neurochirurgia

L'unica soluzione per sbarazzarsi di un cavernoma è la chirurgia. Questo intervento chirurgico maggiore è considerato solo nei casi più gravi.

Radiochirurgia

Questo metodo di radioterapia può essere considerato per cavernomi molto piccoli e/o inoperabili. Si basa sull'uso di un fascio di radiazioni in direzione del cavernoma.

Prevenire il cavernoma

L'origine dei cavernomi è ancora poco conosciuta. Si dice che molti casi abbiano un'origine genetica. In effetti, non è stato possibile stabilire alcuna misura preventiva.

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