Eutanasia del gatto: quando e perché il tuo gatto dovrebbe essere soppresso?

Eutanasia del gatto: quando e perché il tuo gatto dovrebbe essere soppresso?

I gatti sono vere fonti di felicità nella nostra vita. Fanno parte delle nostre case e i tanti ricordi che ci offrono rappresentano una piccolissima parte dell'attaccamento che cresce con loro nel tempo.

Quando soffrono di una malattia e le loro condizioni generali peggiorano gradualmente, nonostante le cure e le cure, a volte dobbiamo prendere la decisione di procedere con l'eutanasia per offrire loro una partenza dignitosa e indolore.

Quali sono i segnali a cui prestare attenzione nel prendere questa decisione? Qual è il momento giusto?

In quali casi considerare l'eutanasia?

L'eutanasia è un atto veterinario a tutti gli effetti che consiste nell'iniezione di un potente anestetico per provocare la morte di un animale. Spesso è l'ultima risorsa per porre fine a una condizione grave e incurabile. È quindi un modo per alleviare l'animale e farlo partire dolcemente, che offre anche un riposo per il disagio dei proprietari di un animale sofferente.

Molti casi possono portare a considerare l'eutanasia:

  • una malattia cronica terminale (come l'insufficienza renale in un gatto anziano le cui condizioni generali si stanno deteriorando di giorno in giorno nonostante il trattamento);
  • la diagnosi di una malattia grave che compromette gravemente la qualità della vita del gatto (come il cancro generalizzato);
  • un grave incidente che lascia poche possibilità di sopravvivenza al gatto nonostante un intervento chirurgico.

La domanda può sorgere anche per alleviare un animale sofferente quando qualsiasi opzione di trattamento è troppo costosa per essere supportata dai proprietari. Ogni situazione è ovviamente diversa e richiede un pensiero specifico.

Come valutare la qualità della vita del tuo gatto?

Il parametro principale da tenere in considerazione è il benessere del gatto. Per questo, possiamo valutare la qualità della vita. Infatti, uno stile di vita troppo condizionato dalla malattia o dall'età è una vera sofferenza per l'animale e in assenza di una valida soluzione terapeutica si deve considerare un fine vita medicalizzato.

Ecco i punti principali da osservare e le domande da porsi quotidianamente per valutare la qualità della vita del tuo gatto:

  • Dolore: il tuo gatto mostra segni di dolore? Può respirare senza disagio o difficoltà? La sua sofferenza si riduce con il trattamento? ;
  • Appetito: il tuo gatto continua ad avere appetito? Beve abbastanza e si mantiene adeguatamente idratato? ;
  • Igiene: il tuo gatto continua a lavarsi? Soffre di incontinenza? Riesce a muoversi per defecare? ;
  • Mobilità: il tuo gatto riesce a muoversi senza il tuo aiuto? Si alza per andare a fare i suoi affari? ;
  • Comportamento: il tuo gatto è stimolato e interessato al suo ambiente? Continua a interagire con te e la sua comunità in modo positivo? Continua a seguire la routine che aveva?

Tutte le risposte a queste domande ti permetteranno di avere criteri oggettivi per stimare la qualità della vita del tuo gatto. Una qualità della vita troppo diminuita e/o che continua a peggiorare senza possibili cure è segno di una chiamata all'ascolto di un fine vita medicalizzato.

Inoltre, se lo si desidera, esistono griglie di valutazione create da veterinari americani che prendono proprio questi elementi e consentono di stabilire un punteggio oggettivo per la qualità della vita degli animali a fine vita.

Quale ruolo del veterinario?

I veterinari sono i garanti del benessere animale e si preoccuperanno sempre di offrire una soluzione per limitare le sofferenze del tuo gatto. Non esitare a discutere queste domande con il tuo veterinario abituale che rimane un interlocutore privilegiato per aiutarti a prendere la decisione giusta se stai considerando l'eutanasia per il tuo gatto.

Grazie alla storia del gatto e al decorso della malattia, sarà in grado di valutare la prognosi per la sopravvivenza del gatto con o senza trattamento e ti aiuterà a determinare se la qualità della vita del gatto è soddisfacente. Ma la decisione finale sarà tua.

Il colloquio con il vostro veterinario può anche permettervi di discutere le modalità dell'eutanasia per poter scegliere il luogo dell'intervento (a domicilio o in ambulatorio), il suo decorso ma anche il destino del corpo dell'animale.

Cosa ricordare?

La fine della vita di un animale domestico è un calvario difficile per tutta la famiglia. Il ricorso all'eutanasia è spesso l'unica soluzione per porre fine alla sofferenza e alla ridotta qualità della vita di un gatto che non può essere accudito. Il tuo veterinario è la persona di contatto preferita per valutare la salute dell'animale e prendere questa decisione finale.

1 Commenti

  1. bonsoir pour avis merci chatte 16 ans tumeur mammaire ulceree hemoragique metastasi poumons elle se cache ne mange plus miaule vomit plus d espoir ? merci

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