Cancro (glossario)

Cancro (glossario)

 

 

Ecco una breve spiegazione di una trentina termini specializzati, comunemente usato quando si tratta di cancro.

Per consultare le schede del nostro File di cancro, vai alla sezione Cancro – speciale.

angiogenesi

Processo fisiologico mediante il quale nuovi vasi sanguigni si sviluppano attorno a un tumore, permettendogli di rifornirsi e crescere.

antiossidante

Gli antiossidanti sono sostanze in grado di neutralizzare o ridurre i danni provocati dai radicali liberi nell'organismo. Il corpo produce antiossidanti e si trovano anche in diversi alimenti. I principali antiossidanti sono le vitamine C ed E, i carotenoidi e il selenio.

Apoptosis

Fenomeno di morte cellulare naturale; alla fine del loro ciclo normale, le cellule muoiono senza lasciare detriti cellulari.

Benin, benigno

Qualificatore per dire che un fenomeno fisiologico (di natura cancerosa nel caso che ci interessa) non presenta – al momento dell'osservazione – alcun pericolo. Tuttavia, un tumore benigno può crescere e raggiungere uno stadio maligno.

biopsia

La rimozione di una piccola porzione di tessuto umano (pelle, mucose, ghiandole, ecc.) per analisi di laboratorio.

cachexie

Grave forma clinica di malnutrizione proteico-calorica, che si verifica in alcune persone con cancro, in particolare i tumori dell'apparato digerente. La cachessia è caratterizzata da perdita di tessuto muscolare e tessuto adiposo sottocutaneo e da un peso corporeo molto inferiore al normale. Tra il 4% e il 23% dei decessi correlati al cancro sono dovuti alla cachessia.

Cancro

Termine generale per designare tutti i fenomeni che sono caratterizzati da una crescita anormale di cellule che portano a un tumore maligno.

cancerogeno

Capace di causare o promuovere lo sviluppo del cancro. (Si consiglia ora l'uso di cancerogeno preferibilmente a cancerogeno.)

cancerogenesi (diciamo anche cancerogeno)

Insieme di meccanismi che causano la formazione e lo sviluppo dei tumori. Il meccanismo essenziale della cancerogenesi si basa sull'attivazione di alcuni oncogeni. Possono verificarsi diversi tipi di attivazione, che possono corrispondere a diverse fasi della cancerogenesi.

Carcinoma

Uno dei tre principali tipi di cancro. I carcinomi si sviluppano dalepitelio (in Francia viene comunemente chiamato carcinoma epitelioma); l'epitelio è un tessuto non vascolarizzato che riveste la pelle, la parete interna dell'apparato respiratorio, digerente, urinario e genitale, e che costituisce la parte principale delle ghiandole. I tumori più comuni (polmone, seno, stomaco, pelle e cervice) sono i carcinomi.

Chemioterapia

Un tipo di trattamento che utilizza sostanze chimiche che hanno un effetto diretto sulle cellule malate, distruggendole o prevenendone la proliferazione. Sfortunatamente, i prodotti utilizzati nella chemioterapia (per iniezione o compresse) possono avere un grave effetto negativo su alcuni tessuti sani. Inoltre, poiché alcuni di questi farmaci mirano a colpire le cellule in rapida crescita, come le cellule tumorali, raggiungono necessariamente altre cellule in rapida crescita, come il midollo osseo, i follicoli piliferi, la mucosa intestinale e la pelle. bocca, da qui fenomeni come la caduta dei capelli.

citotossici

Si riferisce a una sostanza chimica che ha un effetto velenoso sulle cellule viventi. I farmaci citotossici usati per trattare il cancro sono progettati per colpire solo alcuni tipi di cellule.

epitelioma

Vedi carcinoma.

Recettore degli estrogeni positivo

Detto di un cancro ormone-dipendente in cui rileviamo dei “recettori” a cui si legano gli estrogeni per attivare la temperatura. A nostra conoscenza, non esiste un equivalente francese di questa espressione.

Ormono-dipendente

Si riferisce al cancro localizzato nei tessuti sensibili agli ormoni sessuali naturali, come il seno o l'endometrio, e che è stimolato da questi ormoni.

immunoterapia

Un metodo di trattamento che prevede la stimolazione delle funzioni del sistema immunitario per combattere infezioni e malattie. Questo approccio è anche chiamato bioterapia, terapia biologica ou modifica della risposta biologica.

Sul posto

Si riferisce a carcinomi strettamente localizzati e che non presentano alcun carattere di invasione. La medicina non ha ancora deciso se si tratta di un particolare tipo di cancro che rimarrà sempre localizzato, o se si tratta di un cancro il cui stadio locale può durare molto a lungo ma che è poi destinato a diventare invasivo.

interleuchina

Agente naturale del sistema immunitario che è normalmente carente nei malati di cancro e che viene spesso somministrato loro come farmaco nell'immunoterapia convenzionale.

dilagante

Si riferisce a un tipo di cancro suscettibile di metastatizzare.

Leucemia

Malattia, di cui esistono diverse varianti, caratterizzata da una crescita eccessiva di globuli bianchi (leucociti) nel midollo osseo; Poiché è nel midollo che si formano gli elementi principali del sangue (compresi i globuli rossi), questa produzione viene interrotta. Le cellule leucemiche possono anche invadere alcuni organi.

Linfoma

Tumore (ne esistono diversi tipi) causato da una crescita eccessiva di cellule del tessuto linfoide, che si trova principalmente nei linfonodi e nella milza.

Melanoma

Tumore che si sviluppa nei melanociti, le cellule che producono melanina (pigmento) e si trova nella pelle, negli occhi e nei capelli. Se, in generale, i tumori della pelle non sono molto pericolosi, i melanomi che si formano nei nei sono tra i tumori più maligni.

Intelligente, intelligente

Un tumore maligno invade il tessuto circostante per causare metastasi ; si diffonde attraverso la circolazione sanguigna o linfatica.

metastasi

Esistono vari tipi di metastasi (microbiche, parassitarie o tumorali), ma il termine è comunemente usato per descrivere l'avanzamento delle cellule tumorali. In questo senso, una metastasi è un focus secondario del cancro, a una certa distanza dal tumore maligno originario.

Mieloma

Tumore costituito da cellule del midollo osseo da cui ha origine.

neoplasma

Termine medico per un tumore.

oncogene

Un gene che ha subito una mutazione e che, quando “attivato”, può stimolare la proliferazione incontrollata delle cellule. Nella maggior parte degli organismi viventi, alcuni geni subiscono, prima o poi, questa mutazione che li rende oncogeni; possiamo quindi dire che gli organismi viventi hanno già oncogeni nelle proprie cellule. Gli oncogeni possono essere attivati ​​da diversi fattori ambientali (raggi ultravioletti, fumo di tabacco, particelle di amianto, virus, ecc.)

L'Oncologia

Una branca della medicina dedicata allo studio e alla cura del cancro; i medici specializzati in questa disciplina sono gli oncologi. Diciamo anche cancerologia.

fitoestrogeni

Presenti in alcune piante, questi composti chimici sono estrogeni di bassissima potenza ma la cui proprietà di fissarsi sui recettori degli estrogeni permette loro di contrastare l'effetto dannoso di questi. Le due categorie principali sono: isoflavoni (presente principalmente nella soia, nella liquirizia e nel trifoglio rosso) e lignani (nei cereali integrali, in particolare nel lino, e in alcuni frutti e verdure).

Recettore del progesterone positivo

Si riferisce a un cancro ormone-dipendente in cui vengono rilevati "recettori" a cui si lega il progesterone per attivare il timer. A nostra conoscenza, non esiste un equivalente francese di questa espressione.

I radicali liberi

Atomi che, a seguito di un normale fenomeno legato all'ossigeno, si ritrovano con un elettrone “libero”; una volta raggiunto questo stato, gli atomi in questione “ossidano” altri atomi, dando luogo a reazioni a catena. Si ritiene che quando la proliferazione dei radicali liberi supera la capacità dell'organismo di neutralizzarli, essi svolgano un ruolo importante nell'invecchiamento e nello sviluppo di molte malattie. Molti scienziati supportano la teoria (non provata) secondo cui i radicali liberi possono causare la comparsa del cancro. Gli antiossidanti sono sostanze in grado di neutralizzare o ridurre i danni provocati dai radicali liberi nell'organismo.

Radioterapia

Tipo di trattamento che utilizza radiazioni ionizzanti emesse da alcuni elementi radioattivi come il radio. Quando questi raggi passano attraverso il tessuto malato, distruggono le cellule anormali o rallentano il loro sviluppo. La radioterapia viene utilizzata in diverse circostanze:

– come principale mezzo di trattamento di alcuni tipi di cancro;

– dopo che un tumore maligno è stato rimosso chirurgicamente, per distruggere le cellule tumorali rimanenti;

– come trattamento palliativo, per ridurre le dimensioni di un cancro incurabile al fine di alleviare il paziente.

Ricorrenza

Il cancro ricompare dopo un periodo di tempo abbastanza lungo durante il quale era in remissione.

Remissione

Scomparsa di sintomi di una malattia. Nel caso del cancro si parla sempre di remissione piuttosto che di cura.

Sarcoma

I sarcomi si sviluppano da un vaso sanguigno, tessuto fibroso che sostiene gli organi o tessuto connettivo (come la cartilagine). I tumori ossei sono sarcomi; Il sarcoma di Kaposi, comune nelle persone con AIDS, colpisce principalmente la pelle.

Tumore

Massa anormale di tessuto (carne) che deriva da un processo incontrollato di moltiplicazione cellulare. Il tumore può essere benigno o maligno.

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