areola

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Anatomia dell'areola

Posizione areola. La ghiandola mammaria è una ghiandola esocrina accoppiata situata sulle superfici anteriore e superiore del torace. Nell'uomo forma una massa biancastra non sviluppata. Nelle donne, è anche non sviluppato alla nascita.

Formazione del seno. Dalla pubertà nelle donne, le diverse parti della ghiandola mammaria, compresi i dotti lattiferi, i lobi e il tessuto sottocutaneo periferico, si sviluppano per formare il seno1. La superficie della ghiandola mammaria è ricoperta da tessuto cellulare sottocutaneo e pelle. Sulla superficie e al suo centro si forma una protuberanza cilindrica brunastra che costituisce il capezzolo. Questo capezzolo è costituito da pori che sono i dotti lattiferi provenienti dai diversi lobi della ghiandola mammaria. Anche questo capezzolo è circondato da un disco cutaneo pigmentato brunastro, di diametro variabile da 1,5 a 4 cm e costituente l'areola (1) (2).

Struttura areola. L'areola presenta una decina di piccole protuberanze dette tubercoli di Morgagni. Questi tuberi costituiscono ghiandole sebacee. Durante la gravidanza e l'allattamento, queste ghiandole diventano più numerose e voluminose. Si chiamano tuberi di Montgoméry (2).

Interazione. L'areola e il capezzolo, che costituiscono la placca areola-capezzolo, sono in contatto con la ghiandola mammaria. Sono collegati alla ghiandola dai legamenti di Cooper (1) (2). Solo un muscolo liscio circolare è posizionato tra la pelle della placca areolo-capezzoli e la ghiandola, chiamato muscolo areolo-capezzoli. (1) (2)

Il caso del telotismo

Il telotismo si riferisce alla retrazione e proiezione in avanti del capezzolo causata dalla contrazione del muscolo areolo-capezzolo. Queste contrazioni possono essere dovute all'eccitazione, a una reazione al freddo o talvolta al semplice contatto della placca areola-capezzolo.

Patologie dell'areola

Disturbi benigni del seno. Il seno può avere condizioni benigne o tumori benigni. Le cisti sono le condizioni benigne più comuni. Corrispondono alla formazione di una tasca piena di liquido nel seno.

Cancro al seno. I tumori maligni possono svilupparsi nella mammella, ed in particolare nella regione areolo-capezzoli. Esistono diversi tipi di cancro al seno che sono classificati in base alla loro origine cellulare. Colpisce la regione del capezzolo areolo, la malattia di Paget del capezzolo è una rara forma di cancro al seno. Si sviluppa all'interno dei dotti lattiferi e può diffondersi in superficie, causando la formazione di una crosta sull'areola e sul capezzolo.

Trattamenti areola

Trattamento medico. A seconda della patologia diagnosticata e del decorso della malattia, possono essere prescritti alcuni trattamenti farmacologici. Sono spesso prescritti in aggiunta a un'altra forma di trattamento.

Chemioterapia, radioterapia, terapia ormonale, terapia mirata. A seconda dello stadio e del tipo di tumore possono essere eseguite sedute di chemioterapia, radioterapia, terapia ormonale o anche terapia mirata.

Trattamento chirurgico. A seconda del tipo di tumore diagnosticato e dell'andamento della patologia, può essere attuato un intervento chirurgico. Nella chirurgia conservativa, può essere eseguita una lumpectomia per rimuovere solo il tumore e alcuni tessuti periferici. Nei tumori più avanzati, può essere eseguita una mastectomia per rimuovere l'intero seno.

Protesi mammaria. A seguito della deformazione o perdita di uno o entrambi i seni, può essere posizionata una protesi mammaria interna o esterna.

  • Protesi mammaria interna. Questa protesi corrisponde alla ricostruzione del seno. Viene eseguito chirurgicamente durante la lumpectomia o la mastectomia o durante una seconda operazione.
  • Protesi mammaria esterna. Esistono diverse protesi mammarie esterne e non richiedono alcun intervento chirurgico. Possono essere temporanei, parziali o permanenti.

esami areola

Esame fisico. In primo luogo, viene eseguito un esame clinico al fine di osservare e valutare i sintomi percepiti dal paziente.

Esami di imaging medico Unemammografia, ecografia mammaria, risonanza magnetica, scintimammografia o persino galattografia possono essere eseguite per diagnosticare o confermare una patologia.

Biopsia. Composto da un campione di tessuto, può essere eseguita una biopsia mammaria.

Storia e simbolismo dell'areola

Arturo Marcacci è un fisiologo italiano del XIX e XX secolo che ha dato il nome al muscolo areolo-capezzolo, chiamato anche muscolo Marcacci (19).

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