Stai lottando con l'acne? Questi sei passaggi ti aiuteranno a guarirlo
galderma Partner di pubblicazione

Contrariamente alle apparenze, l'acne non è una frase, ma la malattia della pelle più comune. Si stima che l'80 per cento. di noi lottiamo con esso in diverse fasi della vita. Proprio come qualsiasi dermatosi, richiede un trattamento e la chiave del successo è la collaborazione con un dermatologo. Consigliamo come combatterlo.

Primo: diagnosi

Partiamo da alcuni fatti, l'acne non è un difetto estetico, ma una malattia cronica della pelle con esacerbazioni incontrollate e ricadute imprevedibili che richiede cure. In caso di diabete o ipertensione, speri che passino da sole? O peggio, cerchi dei rimedi casalinghi? No, vai dal dottore. Se hai l'acne, dovresti consultare un dermatologo.

Il trattamento ha lo scopo di eliminare o alleviare i sintomi e prevenire le complicanze, in particolare le cicatrici, e il suo metodo dipende principalmente dalla gravità delle lesioni. Nell'acne lieve è sufficiente il trattamento con preparati topici con proprietà antiseborroiche, antibatteriche, antinfiammatorie e anti-comedogeniche. I trattamenti topici comprendono principalmente retinoidi, acido azelaico, perossido di benzoile e antibiotici. Nelle persone con malattia moderata o grave, è necessario introdurre un trattamento generale: antibiotici o retinoidi orali.

Secondo: controllo

Non ti inganneremo: il trattamento dell'acne è un processo lungo. Richiede una cura della pelle sistematica, persistente e adeguata. Il miglioramento dopo il trattamento non garantisce che ci libereremo della malattia una volta per tutte. A volte, dopo l'interruzione della terapia, i cambiamenti possono gradualmente ripresentarsi, quindi i medici raccomandano spesso un trattamento di supporto. Pertanto, osserva la tua pelle e agisci prima che sia troppo tardi. Anche in epoca di pandemia è possibile prendere appuntamento in ufficio, con tutte le misure di sicurezza in atto. Oppure approfitta del teletrasporto: un dermatologo ti dirà a distanza come prenderti cura della tua pelle e quali farmaci assumere (molto spesso il paziente riceve una ricetta elettronica).

Terzo: non sgranocchiare, toccare o spremere!

Come mai? Impastare o spremere punti neri, noduli o pustole aumenta solo l'infiammazione locale e aumenta il rischio di una loro superinfezione secondaria. Inoltre, può portare alla diffusione di lesioni, nonché alla formazione di antiestetiche cicatrici e scolorimento. Se stai pensando di pulire la tua pelle, vai da un cosmetologo esperto che rimuoverà correttamente i punti neri.

Quarto: non sperimentare

Non abbiamo bisogno di un intero mucchio di cosmetici per prenderci cura della pelle a tendenza acneica. Non vale la pena investire in “notizie” pubblicizzate su riviste colorate o consigliate da influencer. Se pensavi che la maschera alla cannella fatta in casa sarebbe stata una cura miracolosa per l'acne, ti sbagli anche tu. La soluzione migliore è utilizzare dermocosmetici specializzati, disponibili in farmacia. Le loro formule opportunamente sviluppate si completano perfettamente a vicenda, portando risultati più rapidi ed efficaci.

Il set base deve contenere una preparazione opportunamente selezionata per il lavaggio e la detersione, nonché una crema, emulsione o gel con effetto protettivo e idratante. Vale sempre la pena chiedere aiuto a un dermatologo nella scelta dei cosmetici giusti. E un'altra cosa: la pelle acneica deve essere trattata con delicatezza: è un errore lavarsi il viso troppo spesso, usare saponi alcalini o tonici contenenti alcol. Tutti i trattamenti aggressivi possono solo peggiorare le condizioni della tua pelle.

Quinto: meno è di più

Il suddetto principio funzionerà bene anche per il tuo trucco quotidiano. Molte persone che lottano con l'acne cercano inutilmente di nascondersi sotto di essa usando basi spesse e coprenti. Questo è un errore che può portare a un'esacerbazione dei cambiamenti e persino a prolungare la durata della terapia. Non devi rinunciare al trucco, a patto di raggiungere fondotinta ipoallergenici, leggeri che non ostruiscono i pori.

Sesto: attenzione al sole

Sì: i raggi UV possono migliorare leggermente l'aspetto della pelle a tendenza acneica all'inizio, ma la delusione arriva abbastanza rapidamente. Il sole secca la pelle che, proteggendosi dall'essiccamento, aumenta la secrezione di sebo, che favorisce la formazione di punti neri, e poi grumi e pustole. Inoltre, la sovraesposizione alla radiazione solare aumenta il rischio di iperpigmentazione post-infiammatoria ed è il principale responsabile del fotoinvecchiamento. Dosare quindi il sole con moderazione e utilizzare sempre creme ad alto filtro e dalla consistenza leggera.

Partner di pubblicazione

Lascia un Commento