App, tablet educativi… L'uso corretto degli schermi per i bambini

Giochi e applicazioni: il digitale a portata di mano

Tablet touchscreen: il grande vincitore

Il grande boom del digitale tra i giovani è partito qualche anno fa, grazie ai tablet. E da allora, la mania per questi oggetti connessi non si è indebolita. Così ergonomici ed intuitivi, questi dispositivi high-tech sono dotati di touch screen che hanno nettamente semplificato l'utilizzo da parte dei più piccoli, in particolare liberandoli dal mouse. Improvvisamente, ci sono sempre più nuovi giochi per tablet che sono specificamente rivolti ai bambini. I modelli di tablet educativi per bambini si stanno moltiplicando. E anche la scuola lo sta facendo. Regolarmente, le scuole sono dotate di tablet o lavagne interattive.

Digitale: un pericolo per i bambini?

Ma il digitale non è sempre unanime. Gli specialisti della prima infanzia si chiedono quale impatto abbiano questi strumenti sui più piccoli. Cambieranno il cervello dei bambini, il loro modo di apprendere, la loro intelligenza? Nessuna certezza oggi, ma il dibattito continua a ispirare i pro. Gli studi vengono effettuati regolarmente. Alcuni mettono in luce, ad esempio, le conseguenze negative degli schermi (televisori, videogiochi e computer) sul sonno dei bambini di 2-6 anni. Tuttavia, gli oggetti digitali possono essere utili per i bambini purché siano supportati e aiutati a regolare il loro consumo. Senza dimenticare di continuare a leggere libri e offrire loro altri giocattoli e attività manuali (plastilina, pittura, ecc.).

Computer, tablet, TV… Per un uso ragionato degli schermi

In Francia, l'Accademia delle scienze ha pubblicato un rapporto e fornisce consigli sull'uso corretto degli schermi tra i giovani. Gli esperti che hanno pilotato questa indagine, tra cui Jean-François Bach, biologo e medico, Olivier Houdé, professore di psicologia, Pierre Léna, astrofisico e Serge Tisseron, psichiatra e psicoanalista, formulano raccomandazioni a genitori, autorità pubbliche, editori e creatori. di giochi e programmi.

Prima degli anni 3, il bambino ha bisogno di interagire con il suo ambiente usando i suoi cinque sensi, quindi evitiamo l'esposizione passiva e prolungata agli schermi (televisione o DVD). Compresse laterali, invece, il parere è meno severo. Con il supporto di un adulto, possono essere utili per lo sviluppo del bambino e sono un mezzo di apprendimento tra altri oggetti del mondo reale (peluche, sonagli, ecc.).

Da 3 anni. Gli strumenti digitali consentono di risvegliare le capacità di attenzione visiva selettiva, conteggio, categorizzazione e preparazione alla lettura. Ma è anche il momento di introdurlo a una pratica moderata e autoregolata di TV, tablet, videogiochi…

Dall'età di 4 anni. Computer e console possono essere un mezzo occasionale per i giochi in famiglia, perché a questa età, giocare da soli su una console personale può già diventare compulsivo. Inoltre, possedere una console o un tablet richiede un controllo rigoroso del tempo di utilizzo.

Dai 5 ai 6 anni, coinvolgi tuo figlio nella definizione delle regole per l'utilizzo del tablet o tablet di famiglia, del computer, della TV… Ad esempio, fissa con lui l'uso del tablet: giochi, film, cartoni… E il tempo concesso. Cordiali saluti, un bambino della scuola elementare non dovrebbe superare i 40-45 minuti di tempo davanti allo schermo su base giornaliera. E questa volta include tutti i touch screen: computer, console, tablet e TV. Quando sappiamo che i piccoli francesi passano 3:30 al giorno davanti a uno schermo, capiamo che la sfida è grande. Ma sta a te stabilire chiaramente i limiti. Indispensabile anche su computer e tablet: il parental control per gestire i contenuti accessibili ai più piccoli.

Applicazioni, giochi: come scegliere il meglio?

È anche utile coinvolgere tuo figlio nella scelta dei giochi e delle app che scarichi per lui. Anche se lui vuole sicuramente quelli del momento, puoi accompagnarlo a trovarne altri, più educativi. Per aiutarti, sappi che ci sono editori digitali specializzati come gli studi Pango, Chocolapps, Slim Cricket... Le edizioni per bambini di Gallimard o Albin Michel offrono anche app, oltre ai loro libri per bambini. Infine, alcuni siti offrono una selezione accurata di giochi e applicazioni per i più piccoli, ad esempio, trovare la selezione di app per bambini di Super-Julie, un'ex insegnante appassionata di tecnologia digitale. Quanto basta per sfruttare i tanti vantaggi offerti da giochi e app per bambini!

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