Psicologia

Il bullismo tra i bambini è diventato solo di recente oggetto di un ampio dibattito. Ed è diventato chiaro quanto pregiudizio ci sia nella società su questo punto.

La più perniciosa è l'idea che la colpa sia della vittima (e una versione più mite - che la vittima sia semplicemente troppo sensibile). È proprio questa posizione che la psicologa norvegese Kristin Oudmeier, la cui figlia è stata anche molestata a scuola, sta principalmente lottando.

Spiega come riconoscere che un bambino è stato vittima di bullismo, quali conseguenze questo potrebbe avere per il suo futuro, cosa dovrebbero fare i genitori. Il messaggio principale dell'autore: i bambini non possono far fronte a questo problema da soli, hanno bisogno della nostra presenza. Un compito simile è affrontato dai genitori del bambino-aggressore: dopotutto, anche lui ha bisogno di aiuto.

Alpina Editore, 152 p.

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