7 Problemi che l'Oceano affronta

Il paradosso dell'oceano è la risorsa globale più importante sul pianeta Terra e, allo stesso tempo, un'enorme discarica. Dopotutto, buttiamo tutto nel cestino e pensiamo che i rifiuti spariranno da soli nel nulla. Ma l'oceano può offrire all'umanità molte soluzioni ecologiche, come le fonti di energia alternative. Di seguito sono riportati sette problemi principali che l'oceano sta vivendo in questo momento, ma c'è luce alla fine del tunnel!

È stato dimostrato che l'enorme quantità di pesce catturato può portare alla fame di animali marini. La maggior parte dei mari richiede già il divieto di pesca se esiste ancora un modo per ripristinare la popolazione. Anche i metodi di pesca lasciano molto a desiderare. Ad esempio, la pesca a strascico distrugge gli abitanti dei fondali, che non sono adatti al cibo umano e vengono scartati. La pesca estensiva sta portando molte specie sull'orlo dell'estinzione.

Le ragioni del calo delle popolazioni ittiche risiedono sia nel fatto che le persone catturano il pesce per il cibo, sia nella loro produzione per la produzione di prodotti sanitari, come l'olio di pesce. La qualità commestibile del pesce significa che continuerà a essere raccolto, ma i metodi di raccolta devono essere delicati.

Oltre alla pesca eccessiva, gli squali sono in condizioni critiche. Decine di milioni di individui all'anno vengono raccolti, principalmente per le loro pinne. Gli animali vengono catturati, le loro pinne tagliate e ributtati nell'oceano per morire! Le costole di squalo sono usate come ingrediente nella zuppa. Gli squali sono in cima alla piramide alimentare dei predatori, il che significa che hanno un tasso di riproduzione lento. Il numero di predatori regola anche il numero di altre specie. Quando i predatori escono dalla catena, le specie inferiori iniziano a sovrappopolarsi e la spirale discendente dell'ecosistema crolla.

Per mantenere l'equilibrio nell'oceano, la pratica di uccidere gli squali deve essere interrotta. Fortunatamente, la comprensione di questo problema sta aiutando a ridurre la popolarità della zuppa di pinne di squalo.

L'oceano assorbe CO2 attraverso processi naturali, ma alla velocità con cui la civiltà rilascia CO2 nell'atmosfera attraverso la combustione di combustibili fossili, l'equilibrio del pH dell'oceano non riesce a tenere il passo.

"L'acidificazione degli oceani sta avvenendo più velocemente che in qualsiasi momento nella storia della Terra, e se osservi la pressione parziale dell'anidride carbonica, vedrai che il suo livello è simile alla situazione di 35 milioni di anni fa". ha affermato Jelle Bizhma, presidente del programma Euroclimate.

Questo è un fatto molto spaventoso. Ad un certo punto, gli oceani diventeranno così acidi che non saranno in grado di sostenere la vita. In altre parole, molte specie moriranno, dai molluschi ai coralli ai pesci.

La conservazione delle barriere coralline è un altro problema ambientale di attualità. Le barriere coralline sostengono la vita di tanti piccoli animali marini e, quindi, stanno un gradino più in alto rispetto all'uomo, e questo non è solo un aspetto alimentare, ma anche economico.

Il riscaldamento globale è una delle principali cause di estinzione dei coralli, ma ci sono altri fattori negativi. Gli scienziati stanno lavorando su questo problema, ci sono proposte per istituire aree marine protette, poiché l'esistenza delle barriere coralline è direttamente correlata alla vita dell'oceano nel suo insieme.

Le zone morte sono zone dove non c'è vita per mancanza di ossigeno. Il riscaldamento globale è considerato il principale responsabile dell'emergere di zone morte. Il numero di tali zone sta crescendo in modo allarmante, ora ce ne sono circa 400, ma questa cifra è in costante aumento.

La presenza di zone morte mostra chiaramente l'interconnessione di tutto ciò che esiste sul pianeta. Si scopre che la biodiversità delle colture sulla terra può prevenire la formazione di zone morte riducendo l'uso di fertilizzanti e pesticidi che defluiscono in mare aperto.

L'oceano, sfortunatamente, è inquinato da molte sostanze chimiche, ma il mercurio comporta un terribile pericolo che finisca sulla tavola delle persone. La triste notizia è che i livelli di mercurio negli oceani del mondo continueranno a salire. Da dove viene? Secondo l'Environmental Protection Agency, le centrali elettriche a carbone sono la più grande fonte industriale di mercurio. Il mercurio viene inizialmente assorbito dagli organismi alla base della catena alimentare e sale direttamente al cibo umano, principalmente sotto forma di tonno.

Un'altra notizia deludente. Non possiamo fare a meno di notare il gigantesco cerotto rivestito di plastica delle dimensioni del Texas proprio nel mezzo dell'Oceano Pacifico. Guardandolo, dovresti pensare al futuro destino della spazzatura che butti via, specialmente quella che impiega molto tempo a decomporsi.

Fortunatamente, la Great Pacific Garbage Route ha attirato l'attenzione delle organizzazioni ambientaliste, incluso il Kaisei Project, che sta facendo il primo tentativo di ripulire la discarica.

Lascia un Commento