5 curiosità sugli alimenti vegetali

Le persone possono discutere se tutti sono sani con una dieta vegana, ma nessuno discute del fatto che il mercato dei prodotti vegani è alle stelle. Sebbene i vegani costituiscano solo il 2,5% della popolazione statunitense (il doppio rispetto al 2009), ciò che è molto interessante è che 100 milioni di persone (circa il 33% della popolazione statunitense) hanno maggiori probabilità di mangiare cibo vegano/vegetariano più spesso senza essere vegetariani.

Ma cosa mangiano esattamente? Salsiccia di soia o cavolo riccio? Cosa ne pensano dei dessert di zucchero non specificati e delle carni in provetta? Un nuovo studio del Vegetarian Resource Group (VRG) mira a rispondere a queste domande.

Il WWG ha incaricato Harris Interactive di condurre un sondaggio telefonico nazionale su un campione rappresentativo di intervistati nel 2030, inclusi vegani, vegetariani e persone interessate al cibo vegetariano. Agli intervistati è stato chiesto cosa avrebbero comprato dai prodotti vegetariani, hanno ricevuto diverse risposte. Il sondaggio ha rivelato i seguenti risultati interessanti (e un po' sorprendenti) sulle scelte alimentari fatte da vegani, vegetariani e ricercatori:

1. Tutti vogliono più verdure: tre quarti degli intervistati (compresi vegani, vegetariani e persone interessate alla nutrizione vegetariana) hanno affermato che preferirebbero acquistare un prodotto contenente verdure a foglia verde come broccoli, cavoli o cavolo cappuccio. Il XNUMX% dei vegani intervistati ha dichiarato che sceglierebbe i verdi, con altri gruppi che hanno mostrato risultati simili.

Conclusione: Contrariamente alla credenza popolare, le persone che scelgono cibi a base vegetale non pensano necessariamente a cibi trasformati o imitazioni vegane dei loro piatti di carne preferiti, è più probabile che optino per l'opzione vegetale più sana. Si scopre che secondo questo sondaggio, il veganismo è davvero una scelta salutare!

2. I vegani preferiscono cibi integrali: sebbene anche i risultati complessivi in ​​questa categoria siano positivi, il sondaggio ha rilevato che i vegani sono particolarmente propensi a scegliere cibi integrali sani come lenticchie, ceci o riso rispetto ad altri gruppi. È interessante notare che il 40 per cento dei vegetariani ha affermato che non avrebbe scelto cibi integrali. Anche chi consuma uno o più pasti vegetariani alla settimana ha risposto in modo più positivo.

Conclusione: Mentre il mercato degli alimenti vegani trasformati è cresciuto notevolmente negli ultimi anni, sembra che i vegani generalmente preferiscano i cibi integrali, soprattutto se confrontati con altri gruppi. I vegetariani tendono a mangiare la minor quantità di cibi integrali. Probabilmente troppo formaggio?

3. Necessità di informazioni sullo zucchero: meno della metà degli intervistati ha dichiarato che comprerebbe un dessert con zucchero se non fosse stata specificata la fonte dello zucchero. Solo il 25% dei vegani ha dichiarato che comprerebbe zucchero senza etichetta, il che non sorprende perché non tutto lo zucchero è vegano. Sorprendentemente, tra i carnivori che mangiano cibo vegetariano una o due volte alla settimana, anche il livello di preoccupazione per l'origine dello zucchero era alto.

Conclusione: Il risultato dell'indagine ha mostrato la necessità di etichettare i prodotti contenenti zucchero da parte di produttori e ristoranti.

4. Un mercato in crescita per i panini vegani: quasi la metà degli intervistati ha affermato che comprerebbe un panino vegetariano o vegano da Subway. Sebbene questa opzione non batta in popolarità le verdure e i cibi integrali, questa è sicuramente un'area in cui tutti i gruppi hanno mostrato un interesse altrettanto moderato.

Conclusione:  come sottolinea il WWG, la maggior parte delle catene alimentari e dei ristoranti ha aggiunto hamburger vegetariani ai propri menu e probabilmente ha senso per loro espandere questa opzione e offrire più opzioni per i panini.

5. Una quasi totale mancanza di interesse per la carne d'allevamento: con una popolazione in crescita e una domanda crescente di carne nei paesi in via di sviluppo, gli scienziati stanno ora lavorando su modi più sostenibili per produrre carne in laboratorio. Alcune organizzazioni per il benessere degli animali supportano questi sforzi perché potrebbero porre fine allo sfruttamento degli animali a scopo alimentare.

Tuttavia, quando agli intervistati è stato chiesto se avrebbero acquistato carne coltivata da DNA animale ottenuto 10 anni fa, cioè senza allevare effettivamente l'animale, la reazione è stata estremamente negativa. Solo il 2% dei vegani intervistati ha risposto di sì e solo l'11% di tutti gli intervistati (compresi i mangiatori di carne) ha mostrato interesse per tali prodotti. Conclusione: ci vorrà molto sforzo per preparare i consumatori all'idea di mangiare carne coltivata in laboratorio. Questa è un'altra area in cui l'etichettatura dettagliata è estremamente importante, insieme al prezzo, alla sicurezza e al gusto. È più probabile che venga accettato un sostituto della carne di qualità a base vegetale rispetto alla carne coltivata dal DNA animale in un laboratorio.

Questo sondaggio del Vegetarian Resource Group è un ottimo primo passo per comprendere la scelta degli alimenti a base vegetale da parte delle persone, ma c'è ancora una grande quantità di informazioni da raccogliere dai sondaggi futuri.

Ad esempio, sarebbe interessante conoscere l'atteggiamento delle persone nei confronti dei cibi pronti vegani, dei sostituti della carne a base vegetale e delle alternative al latte, nonché dei prodotti biologici, degli OGM e dell'olio di palma.

Con la crescita e lo sviluppo del mercato vegano, parallelamente alla consapevolezza globale della salute, del benessere degli animali, della sicurezza alimentare e delle questioni ambientali, è probabile che le tendenze di consumo cambino nel tempo. Sarà molto interessante assistere allo sviluppo di quest'area negli Stati Uniti, dove c'è una transizione su larga scala verso i cibi vegetali.

 

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