10 miti comuni sul veganismo

1. Tutti i vegani sono magri.

La maggior parte dei vegani non è effettivamente in sovrappeso, ma il loro indice di massa corporea rientra nel range normale. Se parliamo di casi eccezionali di sottopeso, questo viene risolto con l'aiuto di esercizi fisici, regolando la dieta a base vegetale: vale la pena renderla equilibrata e osservare l'apporto calorico giornaliero.

Sono noti anche i casi opposti: le persone passano al veganismo e allo stesso tempo non riescono a separarsi dal sovrappeso, nonostante la loro dieta sia povera di calorie. Il segreto per perdere peso è noto da tempo: una persona ha bisogno di consumare meno calorie e spendere di più. In altre parole, se conduci uno stile di vita sedentario, lasciati trasportare anche da dolci, panini, salsicce vegan, ma malsani, sarà difficile liberarsi del peso in eccesso.

Conclusione. Una dieta vegana da sola non può portare ad un aumento di peso a meno che la persona non abbia un disturbo alimentare, sia fisicamente attiva e abbia una dieta equilibrata di proteine, grassi e carboidrati.

2. Tutti i vegani sono malvagi.

Lo stereotipo del “cattivo vegano” è nato grazie all'influenza dei social media. Secondo molti, tutti i seguaci del veganismo non perderanno l'occasione di esprimere le proprie opinioni in qualsiasi occasione e inconveniente. C'era anche uno scherzo piuttosto divertente su questo argomento:

- Che giorno è oggi?

- Martedì.

Oh, a proposito, sono vegano!

Molti seguaci del veganismo sono stati visti anche in attacchi aggressivi nei confronti di coloro che mangiano carne. Ma qui si dovrebbe procedere dall'educazione e dal livello iniziale della cultura interna di una persona. Che differenza fa il tipo di dieta che mangia se la sua abitudine preferita è quella di insultare e umiliare persone di altri punti di vista? Spesso i vegani principianti soffrono di questo comportamento. E, secondo gli psicologi, questa è una reazione normale. Una persona si stabilisce in una nuova posizione, mettendola alla prova attraverso la reazione di altre persone. Convincendo qualcuno che ha ragione, allo stesso tempo sta cercando di convincersi della scelta giusta.

Conclusione. Concedi un po' di tempo al "cattivo vegano": la fase attiva di "accettazione" di nuove opinioni ha la capacità di passare senza lasciare traccia!

3. I vegani sono meno aggressivi dei mangiatori di carne.

Il punto di vista opposto è diffuso anche sul Web: i vegani sono spesso più gentili degli aderenti all'alimentazione tradizionale. Tuttavia, nessuna ricerca è stata condotta su questo argomento, il che significa che oggi non è appropriato classificare la riduzione dell'aggressività interna tra i vantaggi del veganismo.

Conclusione. Oggi si può fare affidamento solo sui lavori di scienziati che affermano che ogni persona ha un insieme individuale di punti di vista e atteggiamenti psico-emotivi. E questo significa che indipendentemente dall'alimentazione, ognuno di noi in momenti diversi può mostrare qualità diverse, provare sentimenti diversi e realizzare reazioni diverse.

4. Non puoi costruire muscoli con una dieta vegana.

Eminenti atleti vegani del mondo discuterebbero con questo. Tra loro ci sono l'atleta di atletica leggera e campione olimpico Carl Lewis, la tennista Serena Williams, il bodybuilder Patrick Babumyan, il pugile Mike Tyson e molti altri.

E nel campo dello sport russo ci sono anche molti esempi di vegani. Quindi, questo è il famoso campione del mondo imbattuto Ivan Poddubny, il campione olimpico di bob Alexei Voevoda, l'istruttore di fitness ed ex stella del bodybuilding femminile Valentina Zabiyaka e molti altri!

 

5. I vegani mangiano solo "erba".

Oltre a insalate, verdure, piante selvatiche e germogli, la dieta di ogni vegano comprende cereali, frutta, verdura e legumi. Sono apprezzati anche il latte di noci, cocco, avena, mandorla o soia, tutti i tipi di oli e semi. Se guardi in un cestino della spesa vegano, puoi sempre vedere radici e frutti locali: molti vegani sono dell'opinione che tu debba mangiare ciò che cresce vicino a casa.

Naturalmente, nella dieta ci sono anche piatti piuttosto insoliti per un carnivoro. Ad esempio, wheatgrass – succo di germe di grano, clorella o spirulina, un gran numero di diversi tipi di alghe. Con l'aiuto di tali integratori, i vegani reintegrano gli aminoacidi vitali.

Conclusione. Il paniere di cibo vegano è vario, l'abbondanza di piatti vegani e la crescente popolarità della cucina vegana indicano che queste persone non hanno problemi con la scarsità di cibo.

6. I vegani non piacciono nei normali bar e ristoranti.

Questo mito deve essere correlato all'esperienza di alcune persone che si sentivano a disagio nell'andare in un determinato locale di ristorazione. Ma la pratica della stragrande maggioranza degli aderenti alla nutrizione a base vegetale dimostra che è abbastanza facile per un vegano trovare un piatto di suo gusto in qualsiasi menu. Dopotutto, ogni bar presenta una varietà di contorni, insalate, piatti caldi e bevande senza prodotti animali. Ad alcuni, come l'insalata greca, può essere chiesto di rimuovere il formaggio, ma per il resto è improbabile che un vegano crei problemi al cuoco o al cameriere. Giudica tu stesso cosa puoi trovare disponibile in quasi tutti i bar o ristoranti:

insalate di verdure

· Verdure alla griglia

Patate alla contadina, patatine fritte, al vapore

piatti di frutta

・Zuppe quaresimali

Pasti dietetici (la maggior parte di essi non contiene prodotti di origine animale)

Dolci surgelati alla frutta (sorbetti)

· Frullati

· Fresco

· Tè, caffè con latte di soia o altro latte vegetale (spesso con un piccolo supplemento)

E questo è solo un piccolo elenco dei piatti più comuni!

Conclusione. I vegetariani rigorosi non mangiano sempre solo a casa. Se lo desideri e l'umore giusto, puoi sempre trovare un trattamento adatto alle tue opinioni nel bar o ristorante più vicino.

7. È difficile per i vegani trovare cosmetici, vestiti e scarpe.

Oggi uno stile di vita etico è diventato una tendenza nella maggior parte dei paesi sviluppati, quindi i produttori di articoli per la casa necessari stanno cercando di soddisfare le esigenze degli acquirenti. Molte marche di cosmetici vengono reintegrate con linee contrassegnate Cruelty Free e Vegan, anche le grandi aziende si stanno gradualmente spostando verso un nuovo tipo di produzione. L'abolizione della vivisezione (test di cosmetici e medicinali sugli animali) oggi è molto più comune di prima, quindi i produttori in un modo o nell'altro devono adattarsi alle nuove condizioni.

Per quanto riguarda vestiti e scarpe, molti vegani preferiscono ordinarli all'estero tramite Internet o cercarli nei negozi dell'usato in Russia. Spesso è ancora più etico acquistare un oggetto usato, anche se realizzato in pelle, che acquistare scarpe nuove.

Conclusione. Se lo si desidera e con la dovuta diligenza, su Internet è possibile trovare vestiti, scarpe, cosmetici e prodotti chimici per la casa adatti, la cui produzione non è correlata allo sfruttamento degli animali.

8. Il veganismo è un culto.

Il veganismo è un tipo di dieta che è alla pari con il concetto di un'alimentazione razionale, corretta e sana.

Conclusione. L'adesione all'uno o all'altro tipo di dieta non indica l'appartenenza a nessun religioso o altra setta.

9. Il veganismo è una moda.

In un certo senso, la mania per uno stile di vita sano è anche una moda, giusto?

Il tipo di cibo vegano e vegetariano sta vivendo la terza ondata di popolarità nel nostro paese, a partire dal 1860, quando i primi vegetariani iniziarono ad apparire nell'impero russo. Dopo il 1917 vi fu un certo declino nell'importanza della dieta, che tornò ad essere popolare negli anni '80 del secolo scorso. Negli anni '90, il movimento vegetariano/vegano in Russia ha preso una posizione difensiva e solo dall'inizio degli anni '19 è tornato ad essere una tendenza. Nel resto del mondo, una dieta a base vegetale non ha perso popolarità dalla fine del XIX secolo, quindi parlare di moda in questa materia non è corretto.

Conclusione. La disponibilità di informazioni oggi determina la rilevanza di determinate correnti, movimenti, ecc. Tuttavia, ciò non rende il veganismo solo una moda temporanea.

10. I vegani sono solo per amore degli animali.

Le ragioni morali per cambiare, secondo la ricerca, fanno sì che solo il 27% delle persone diventi vegano, mentre il 49% degli intervistati, secondo vegansociety.com, passa a una dieta a base vegetale per motivi etici. Ma allo stesso tempo, un altro 10% delle persone cambia dieta per motivi di salute, il 7% per la preoccupazione per lo stato ecologico e il 3% per motivi religiosi.

Conclusione. Non si può sostenere che il veganismo sia peculiare solo degli amanti degli animali, le statistiche mostrano almeno 5 ragioni che portano le persone a riconsiderare le proprie abitudini alimentari.

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