Colpo di frusta: cosa fare in caso di colpo di frusta?

Colpo di frusta: cosa fare in caso di colpo di frusta?

Il colpo di frusta, chiamato anche “colpo di frusta”, è un trauma al rachide cervicale il più delle volte derivante da un improvviso cambiamento di velocità seguito da una rapida decelerazione della testa, frequentemente osservata in caso di incidenti. anche auto leggera. I principali sintomi associati al colpo di frusta sono dolore e rigidità al collo. Altri sintomi, come mal di testa, dolore alle braccia o vertigini, non sono insoliti. Molte persone guariscono in pochi giorni o settimane. Per altri, potrebbero essere necessari diversi mesi prima di vedere miglioramenti significativi. Dopo un colpo di frusta, è importante consultare un medico per fare una diagnosi. In caso di dolore al collo, il medico può prescrivere farmaci ed eventualmente riabilitazione, oltre a consigli pratici riguardanti il ​​suo stile di vita.

Cos'è un colpo di frusta?

Il termine “colpo di frusta” – descrizione pittorica derivata dal metodo usato per uccidere un coniglio rompendogli il collo – detto anche “colpo di frusta” o “colpo di frusta” in inglese, è usato per descrivere un rapidissimo meccanismo di accelerazione e decelerazione che il collo può subire.

Più comune nelle donne che negli uomini, il colpo di frusta è dovuto nella maggior parte dei casi a un incidente stradale. Infatti, in caso di tamponamento, l'occupante della vettura viene prima spinto violentemente sul sedile e poi scagliato in avanti. Ed è questo movimento di "colpo di frusta" che provoca il trauma. Anche a velocità ridotta, in caso di urto, l'accelerazione è tale che, quando la testa “va avanti” e poi viene lanciata all'indietro, il peso del cranio arriva fino a diverse decine di chili. Il collo si allunga, le vertebre cervicali ei muscoli difficilmente resistono a questa trazione. Tale stiramento, spesso associato a microlacerazioni, può poi provocare sensazioni di rigidità e i caratteristici dolori del colpo di frusta.

Può anche essere all'origine di un colpo di frusta:

  • le cascate ;
  • incidenti durante la pratica di uno sport di contatto come il rugby o il pugilato;
  • un incidente stradale (urto pedonale);
  • trauma emotivo, ecc.

Quali sono le cause di un colpo di frusta?

Il meccanismo di insorgenza è diverso a seconda della causa o della gravità dello shock.

In un incidente stradale con impatto posteriore a bassa velocità, il movimento dell'onda d'urto viene trasmesso dalla parte posteriore alla parte anteriore. Il rachide cervicale subirà quindi in brevissimo tempo un movimento di flessione/estensione esagerato e incontrollato. Questo movimento back-to-front, nella maggior parte dei casi, blocca la cervicale superiore in flessione e la cervicale inferiore in estensione. A seconda della gravità dell'urto, i dischi possono essere toccati o spostati.

Poiché la parte posteriore del collo non è in grado di assorbire lo shock, anche i muscoli cervicali subiscono un rapido allungamento. Non essendo riusciti ad anticipare l'onda d'urto, questi muscoli si contrarranno di riflesso. Questa contrattura a volte può colpire tutti i muscoli erettori della colonna vertebrale e provocare l'insorgenza improvvisa della lombalgia.

Quali sono i sintomi di un colpo di frusta?

La natura della lesione e il numero e la gravità dei sintomi variano da persona a persona.

Nel caso di un cosiddetto colpo di frusta "lieve", i sintomi compaiono lentamente dopo l'incidente:

  • tra le 3 e le 5 ore dopo l'incidente possono manifestarsi indolenzimento e nausea;
  • poi i giorni successivi, mal di testa (mal di testa) e vertigini.

Al contrario, in caso di colpo di frusta “grave”, i sintomi compaiono immediatamente:

  • dolore al collo grave e cronico, accompagnato da rigidità del collo;
  • torcicollo;
  • vertigini;
  • intorpidimento e formicolio lungo gli arti superiori, specialmente alle mani;
  • nausea;
  • vomito;
  • mal di testa;
  • dolore alla base del cranio;
  • difficoltà a stare in piedi;
  • dolore al collo;
  • tinnito (ronzio o ronzio nelle orecchie);
  • difficoltà di parola;
  • stanco ;
  • disturbi agli occhi;
  • dolore alla mascella;
  • diminuzione delle condizioni generali e della vitalità, ecc.

Una frattura cervicale con sezione del midollo spinale è un caso estremamente grave che provoca la morte immediata o la tetraplegia definitiva della vittima. Fortunatamente, questo caso è eccezionale. Infatti, il 90% dei casi di colpo di frusta si traduce solo in lesioni cervicali leggere e transitorie, il 10% in disagi prolungati che vanno da mal di testa, rigidità, contratture, vertigini, mobilità ridotta, fino alla disabilità. permanente.

Molte persone guariscono in pochi giorni o addirittura settimane. Per altri, potrebbero essere necessari diversi mesi prima di vedere miglioramenti significativi. I sintomi persistenti possono variare di intensità durante il periodo di guarigione.

Come trattare un colpo di frusta?

La maggior parte delle persone guarisce bene dopo un colpo di frusta.

In caso di dolore al collo, cioè al collo, il medico può prescrivere farmaci ed eventualmente riabilitazione, oltre a consigli pratici riguardanti il ​​suo stile di vita.

Medicinali per alleviare il dolore al collo

Ecco i farmaci che possono essere prescritti:

  • in prima intenzione, è più spesso il paracetamolo o un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS);
  • se il sollievo è insufficiente, il medico può prescrivere un analgesico destinato a trattare il dolore più intenso: si possono utilizzare in particolare la combinazione paracetamolo/codeina, tramadolo e la combinazione paracetamolo/tramadolo;
  • In caso di contratture muscolari dolorose, possono essere prescritti anche miorilassanti.

Un collare cervicale indossato per pochissimo tempo

Se il dolore è molto forte, può essere utile un collare cervicale in schiuma. Ma si consiglia di non conservarlo per più di 2 o 3 giorni a causa del rischio di assuefazione, indebolimento dei muscoli del collo e aumento della rigidità in caso di usura prolungata.

rieducazione

Potrebbero essere necessarie alcune sedute di fisioterapia. Si possono utilizzare diverse tecniche:

  • elettroterapia, ultrasuoni e infrarossi applicati al collo;
  • la trazione spinale eseguita da un professionista competente, in assenza di controindicazioni, può essere vantaggiosa a breve termine;
  • massaggio al collo;
  • sono raccomandate tecniche di mobilizzazione attiva o passiva e tecniche di rilascio del contratto.

Le attività ripetitive con sollevamento di carichi pesanti, soprattutto sopra la testa, dovrebbero essere evitate per non aggravare il dolore al collo e prevenire il ripetersi.

In caso di lavoro sedentario, particolare attenzione deve essere posta al corretto posizionamento della postazione di lavoro, in particolare della sedia, della scrivania, della tastiera, dello schermo del computer e dell'illuminazione. Se necessario, si può prendere in considerazione un adattamento ergonomico della postazione di lavoro per accelerare la guarigione e prevenire il ripetersi del dolore al collo.

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