Quale mezzo di trasporto dovrebbe essere preferito per una donna incinta?

Il viaggio non è controindicato, a patto di scegliere il mezzo di trasporto giusto e, una volta lì, di avere condizioni igieniche ottimali.

Comunque, qualunque sia la destinazione, e soprattutto alla fine della gravidanza, chiedi sempre il parere del tuo medico.

Viaggiare in macchina durante la gravidanza: vantaggi e svantaggi

L'auto non è il miglior mezzo di trasporto se sei incinta. Tuttavia, se la tua gravidanza sta andando bene, nulla ti vieta di guidare per pochi chilometri. Ma più ti avvicini alla fine, più tempo ci vorrà evitare lunghi viaggi.

Ovvero: il rischio maggiore di un viaggio è la stanchezza. Lei anzi favorisce le contrazioni che sono essi stessi suscettibili di portare a un travaglio prematuro. In generale, in macchina, non dimenticare di allacciare la cintura di sicurezza, evitare accelerazioni e frenate improvvise e ovviamente non andate in fuoristrada 4×4. Se dovete fare un lungo viaggio chiedete consiglio al vostro medico, lui potrà prescrivervi un antispasmodico da prendere in caso di contrazioni. Sulla strada, fai una pausa ogni due ore. Quando arrivi al tuo luogo di vacanza, pianifica di riposare il giorno successivo.

Ecco i nostri consigli per viaggiare in macchina in gravidanza, senza soffrire troppo:

  • Evita i lunghi viaggi (più di 500 km in un giorno) così come i circuiti turistici e le strade troppo ripide.
  • I pause frequenti sono essenziali perché una seduta prolungata rischia di essere dolorosa, soprattutto verso la fine.
  • Siediti dietro e non dimenticare la cintura di sicurezza : posizionato sotto la pancia, a livello del bacino, garantirà la sicurezza sia del bambino che della tua.
  • Infine, una volta arrivato a destinazione, il riposo è d'obbligo!

Possiamo guidare durante la gravidanza?

Potrai guidare durante la gravidanza… fino a quando il volume della tua pancia non te lo permetterà più! Però, attenzione alla fatica al volante, soprattutto alla fine della gravidanza. E soprattutto, non cercare di guidarti al reparto maternità durante il parto! Chiama invece un'ambulanza.

Viaggiare in treno in gravidanza: precauzioni

Il treno è la soluzione migliore se devi viaggiare più di tre ore. A patto che tu ottenga aiuto con i bagagli e prenoti un posto o una cuccetta se viaggi di notte. Scegli invece un posto a sedere al centro del carro, poiché le vibrazioni sono meno importanti rispetto a quelle sopra le ruote. Mettiti comodo e cogli l'occasione per alzati ogni ora. Fai qualche passo nel corridoio per rilassare le gambe e soprattutto per stimola il tuo ritorno venoso. Soffrirai meno della sensazione di gambe pesanti, soprattutto se fa caldo.

E perché non approfittarne servizio bagagli a domicilio dalla SNCF? Per poche decine di euro, un agente verrà a ritirare i bagagli a casa tua e li riconsegnerà direttamente nel luogo di vacanza. Quando sei incinta, non è un lusso, soprattutto se viaggi da solo.

Volare in gravidanza: come vivere bene il volo

La maggior parte delle compagnie aeree accetta donne in gravidanza fino all'ottavo mese di gravidanza. Oltre a ciò, è necessario fornire a certificato medico. Ma la cosa migliore è informarsi prima del volo per non avere spiacevoli sorprese.

Il giorno prima del tuo viaggio in aereo, evitare di mangiare cibi che causano gonfiore o bevande gassate, poiché le variazioni della pressione atmosferica all'interno del dispositivo possono dilatare l'intestino e causare spiacevoli dolori. Durante il volo mettetevi comodi, appoggiate entrambi i piedi a terra o su un poggiapiedi, fate qualche movimento per rilassarvi e una volta all'ora, cammina lungo il corridoio per attivare la circolazione sanguigna. Non dimenticare anche il basso di contesa, per limitare la sensazione di gambe pesanti.

Ricorda anche di bere molta acqua, poiché l'aria circostante è molto secca. Indossa abiti larghi, preferibilmente di cotone, e scarpe comode e, all'arrivo, sdraiati per un'ora o due, se possibile.

I nostri consigli per viaggiare sereni

Sul posto, potrebbe essere necessario consultare un medico. Rivolgiti alla tua cassa malati. Se ti rechi in un paese dello Spazio economico europeo (SEE) o in Svizzera, tutto ciò che devi fare è chiedere, almeno due settimane prima della partenza, il Tessera europea di assicurazione malattia. Se ti stai recando in un altro Paese, informati prima della partenza se quel Paese ha firmato un accordo di sicurezza sociale con la Francia, e se rientri nell'ambito di questa convenzione. La tua cassa malati ti guiderà attraverso le procedure e le formalità da espletare.

Informati sui ginecologi e sui servizi di maternità in loco, così saprai subito a chi rivolgerti in caso di problemi.

Viaggiare in gravidanza: quali destinazioni evitare?

I paesi tropicali o il cosiddetto "sviluppo" non sono davvero raccomandati se sei incinta. Le condizioni igieniche sono spesso inadeguate e si rischia di contrarre un'infezione come epatite A (bevendo acqua contaminata o mangiando cibi crudi, poco cotti o mal lavati) o anche semplicemente un “turista”(Diarrea dei viaggiatori). Attenzione anche ai paesi in cui virus trasmessi dalle zanzare come dengue, chikungunya o Zika.

In caso di una malattia o di un'emergenza legata alla tua gravidanza, non sei sicuro di trovare un ospedale vicino in grado di prendersi cura di te. Alla fine, alcuni trattamenti obbligatori o altamente raccomandati per viaggiare (vaccini, alcuni antimalarici, ecc.) sono controindicato durante la gravidanza. Porta con te nel bagaglio un riassunto della tua cartella clinica e delle tue cure se ne hai una.

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