In che posizione dormire durante la gravidanza?

In che posizione dormire durante la gravidanza?

Frequenti nelle future mamme, i disturbi del sonno tendono a peggiorare nel corso dei mesi. Con una pancia sempre più grande, diventa sempre più difficile trovare una posizione comoda per dormire.

Dormire a pancia in giù è pericoloso?

Non ci sono controindicazioni a dormire a pancia in giù. Non è pericoloso per il bambino: protetto dal liquido amniotico, non corre il rischio di essere “schiacciato” se sua madre dorme a pancia in giù. Allo stesso modo, il cordone ombelicale è sufficientemente rigido da non essere compresso, indipendentemente dalla posizione della madre.

Con il passare delle settimane, con l'utero che prende sempre più volume e si sposta verso l'alto nell'addome, la posizione sullo stomaco diventa rapidamente scomoda. Intorno ai 4-5 mesi di gravidanza, le gestanti spesso abbandonano spontaneamente questa posizione per dormire per ragioni di comodità.

La posizione migliore per dormire bene durante la gravidanza

Non esiste una posizione ideale per dormire durante la gravidanza. Sta a ciascuna futura mamma trovare la propria e adattarla nel corso dei mesi, con l'evoluzione del proprio corpo e del bambino, che non esiterà a far sapere alla mamma che una posizione non le si addice. non. La posizione “ideale” è anche quella in cui la futura mamma soffre meno dei suoi disturbi della gravidanza, ed in particolare lombalgia e lombalgia.

La posizione di lato, preferibilmente a partire dal 2° trimestre, è generalmente la più comoda. Un cuscino per l'allattamento può aggiungere comfort. Disposto lungo il corpo e infilato sotto il ginocchio della parte superiore della gamba rialzata, questo lungo cuscino, leggermente arrotondato e riempito di microsfere, allevia infatti la schiena e la pancia. Altrimenti, la futura mamma può usare semplici cuscini o un cuscino.

In caso di problemi venosi e crampi notturni si consiglia di sollevare le gambe per favorire il ritorno venoso. Le future mamme soggette a reflusso esofageo, dal canto loro, avranno tutto l'interesse ad alzare la schiena con qualche cuscino per limitare il reflusso acido favorito dallo sdraiarsi.

Alcune posizioni sono rischiose per il bambino?

Alcune posizioni del sonno sono infatti controindicate durante la gravidanza per prevenire la compressione della vena cava (una grossa vena che porta il sangue dalla parte inferiore del corpo al cuore), detta anche “sindrome della vena cava” o “effetto poseiro”, che può causare un piccolo disagio alla madre e avere ripercussioni sulla buona ossigenazione del bambino.

Dalla 24a AW, in decubito dorsale, l'utero rischia di comprimere la vena cava inferiore e di ridurre il ritorno venoso. Ciò può portare a ipotensione materna (con conseguente disagio, vertigini) e diminuzione della perfusione uteroplacentare, che a sua volta può portare a un rallentamento della frequenza cardiaca fetale (1).

Per prevenire questo fenomeno, si raccomanda alle future mamme di evitare di dormire sulla schiena e sul fianco destro. Se ciò accade, non preoccuparti però: di solito è sufficiente stare sul lato sinistro per ripristinare la circolazione.

Quando il sonno è troppo disturbato: fai un pisolino

La mancanza di comfort associata a molti altri fattori – disturbi della gravidanza (reflusso acido, mal di schiena, crampi notturni, sindrome delle gambe senza riposo), ansie e incubi in prossimità del parto – disturba notevolmente il sonno alla fine della gravidanza. Tuttavia, la futura mamma ha bisogno di un sonno ristoratore per portare a termine con successo la sua gravidanza e per recuperare le forze per il giorno dopo, quando il bambino sarà nato.

Un pisolino può essere necessario per recuperare e ripagare un debito di sonno che può accumularsi nel corso dei giorni. Attenzione, però, a non farlo troppo tardi nel pomeriggio, per non invadere il tempo del sonno notturno.

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