Analisi dell'antigene della legionella urinaria

Analisi dell'antigene della legionella urinaria

Definizione di analisi dell'antigene della legionella urinaria

La legionellosi, o malattia del legionario, è una malattia infettiva di origine batterica, che rimane rara ma spesso si manifesta sotto forma diepidemie.

In media, nei paesi occidentali, si ritiene che l'incidenza vari da 1 a 30 casi per milione di persone all'anno. Così, in Francia, nel 2012, sono stati notificati meno di 1500 casi di legionellosi (la loro dichiarazione è obbligatoria).

La malattia si trasmette inalando aerosol contenenti un batterio del genere Legionella (una cinquantina specie note) e proveniente daacqua contaminata, soprattutto nelle comunità (scaldabagni, serbatoi di acqua calda, torri di raffreddamento, terme, ecc.). Non è una malattia contagiosa.

La malattia può manifestarsi in due modi:

  • sindrome simil-influenzale, che di solito passa inosservata (questa è chiamata febbre di Pontiac)
  • polmonite potenzialmente grave, soprattutto se colpisce persone con sistema immunitario indebolito, comprese le persone in ospedale.

 

Perché fare un test per gli antigeni della legionella urinaria?

Sono necessari esami di laboratorio per confermare la diagnosi di legionellosi, in caso di sintomi di polmonite.

Possono essere utilizzati diversi test, tra cui:

  • coltura batterica
  • la test dell'antigene solubile urinario
  • analisi sierologiche (diagnosi tardiva)
  • analisi di immunofluorescenza diretta su campioni respiratori
  • una ricerca dei geni dei batteri (mediante PCR)

Questi test hanno ciascuno la propria specificità e vantaggi.

La coltura batterica (da un campione respiratorio) rimane il metodo di riferimento, poiché consente di identificare con precisione il tipo di legionella coinvolto.

Tuttavia, il test dell'antigene solubile nelle urine è ampiamente utilizzato perché è molto più veloce della coltivazione e facile da eseguire. Tuttavia, questo test può diagnosticare solo un tipo di Legionella, L. pneumophila sierogruppo 1, responsabile del 90% della legionellosi.

 

Quali risultati possiamo aspettarci da un'analisi dell'antigene della legionella urinaria?

Il test viene eseguito su un campione di urina e consiste nel rilevare “tracce” (antigeni) del batterio. Queste tracce sono presenti nelle urine della stragrande maggioranza dei pazienti 2 o 3 giorni dopo l'insorgenza dei primi sintomi. Il test è sensibile (80% su urina concentrata) e molto specifico (99%).

Viene sistematicamente eseguita in caso di segni respiratori che si manifestano in un paziente ricoverato, perché la legionellosi è una temuta malattia nosocomiale.

Il suo risultato può essere restituito in 15 minuti (grazie a kit diagnostici commerciali).

 

Quali risultati possiamo aspettarci dalla ricerca degli antigeni della legionella urinaria?

Se il test è positivo, verrà confermata la diagnosi di Legionellosi. La cultura resterà comunque essenziale per l'indagine epidemiologica.

Il medico è tenuto a segnalare il caso alle autorità sanitarie pubbliche. L'identificazione della fonte di contaminazione è essenziale per limitare la diffusione dell'epidemia. Altri casi potenziali possono così essere individuati precocemente.

Per quanto riguarda il paziente, il trattamento antibiotico verrà somministrato rapidamente, generalmente basato su un antibiotico della famiglia dei macrolidi.

Leggi anche:

Il nostro dossier sulla legionellosi

La nostra scheda informativa sulla polmonite

 

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