Uncodiscartrosio

Uncodiscartrosio

L'uncodiscartrosi, o uncocervicartrosi, è una patologia ossea definita da lesioni anatomiche degenerative delle vertebre cervicali inferiori (da C3 a C7) legate alla loro naturale usura. L'età biologica è la principale e inevitabile causa di uncodiscartrosi, che combina due meccanismi principali: usura dei dischi cervicali e lesioni degenerative dell'uncus, specie di piccoli uncini laterali specifici di queste vertebre. La noncodiscartro colpisce in media il 25% di chi ha meno di 40 anni e il 60% di chi ha più di 60 anni.

Uncodiscartrosi, che cos'è?

Definizione di uncodiscarthrosis

L'uncodiscartrosi, o uncocervicartrosi, è una patologia ossea definita da lesioni anatomiche degenerative delle vertebre cervicali inferiori (da C3 a C7) legate alla loro naturale usura.

Queste vertebre hanno la particolarità di presentare tipi di uncini laterali, detti uncus – detti anche processi unciformi, processi semilunari o processi unciformi. Questi ganci uniscono le vertebre come un puzzle. L'uncus partecipa alla stabilizzazione del rachide cervicale limitando l'inclinazione laterale e la traslazione posteriore e fungendo da guida per i movimenti di flesso-estensione.

Tipi d'uncodisartrosi

L'uncodiscartrosi si presenta solo in un tipo.

Cause di uncodiscartrosi

L'età biologica è la principale e inevitabile causa di uncodiscartrosi, che combina due meccanismi principali:

  • Discartrosi cervicale, o cervicarthrosis, definita dall'usura irrimediabile dei dischi situati tra le vertebre cervicali. Con l'età, i dischi si disidratano, si frammentano, si incrinano, si afflosciano, diminuiscono in altezza e portano a protrusioni discali (rigonfiamenti regolari che si estendono su tutta la circonferenza del disco) o ernie discali (protuberanze che sporgono dal disco). circonferenza normale in una direzione);
  • Lesioni degenerative dell'uncus, o “artrite”: le lesioni di un'artrite sono legate a crepe nell'anello fibroso del disco e presentano caratteristiche cliniche e radiologiche di degenerazione articolare.

Diagnosi di uncodiscartrosi

La diagnosi di uncodiscartrosi viene fatta utilizzando una radiografia del rachide cervicale che mostra segni di usura tra le vertebre. La risonanza magnetica per immagini (MRI) della cervice consente anche l'analisi della condizione dei dischi intervertebrali e dell'uncus. L'elettromiografia può essere utilizzata anche per valutare la salute dei muscoli e delle cellule nervose che li controllano.

Persone affette da uncodiscartrosi

La noncodiscartro colpisce in media il 25% di chi ha meno di 40 anni e il 60% di chi ha più di 60 anni.

Fattori che favoriscono l'uncodisartrosi

Ci sono alcuni fattori che possono favorire la DK precoce:

  • Una predisposizione genetica;
  • Anomalie congenite della colonna vertebrale;
  • trauma (colpo di frusta);
  • lesioni da sforzo ripetitivo;
  • Mancanza di attività fisica;
  • Cattive posture e movimenti scorretti.

Sintomi di uncodiscarthrosi

Dolore al collo e rigidità

La noncodiscartrosi può presentarsi con dolore al collo associato a torcicollo.

Movimenti limitati

La gamma di movimento può essere limitata all'inclinazione o alla rotazione da uncodiscarthrosis. Si osservano frequenti contratture nei muscoli paravertebrali.

dolori nevralgici

Le vertebre con kodiscarthrosis possono spostare e pizzicare una delle radici di un nervo. La comparsa di osteofiti, escrescenze ossee che si sviluppano intorno all'uncus danneggiato, può anche causare la compressione di un nervo. Il dolore è quindi intenso e si irradia alle braccia, alla schiena e alle spalle.

Vertigini

L'uncodiscartro può anche essere responsabile di mal di testa e vertigini quando un'arteria viene compressa dagli osteofiti.

Altri sintomi

  • Formicolio;
  • Intorpidimento.

Trattamenti per uncodiscarthrosi

Il trattamento dell'uncodiscartrosi mira principalmente a ridurne la progressione e ad alleviare il dolore. È basato su:

  • Fisioterapia mantenendo e migliorando la mobilità cervicale, abbinata a consigli sull'igiene della schiena al fine di limitare le sollecitazioni applicate alla colonna vertebrale;
  • Farmaci analgesici, antinfiammatori e miorilassanti, che possono aiutare a ridurre il dolore;
  • Iniezioni di corticosteroidi e anestetici locali possono essere prese in considerazione per il dolore debilitante.

La chirurgia, eseguita come ultima risorsa, consente, tra l'altro, di rimuovere gli osteofiti che generano i sintomi o di allentare un nervo.

Prevenire l'uncodiscartrosi

Se l'uncodiscartrosi è irreversibile, esistono invece dei modi per rallentarne la progressione:

  • Eseguire esercizi di flessibilità e rafforzamento muscolare;
  • Rimani idratato;
  • Elimina fattori aggravanti come vibrazioni o urti ricorrenti.

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