Le fasi della malattia di Alzheimer

Le fasi della malattia di Alzheimer

Dal libro Alzheimer, la guida dagli autori Judes Poirier Ph. D. CQ e Serge Gauthier MD

La classificazione più utilizzata in tutto il mondo è la Global Deterioration Scale (EDG) del Dr. Barry Reisberg, che ha sette fasi (Figura 18).

La fase 1 si applica a chiunque stia invecchiando normalmente, ma anche alle persone che un giorno rischiano di sviluppare il morbo di Alzheimer. Il tasso di rischio varia molto da un individuo all'altro a seconda della storia familiare (e quindi del background genetico) e di ciò che accade durante la sua vita (livello di istruzione, pressione alta, ecc.).

Lo stadio 2 della malattia è quello del “deterioramento cognitivo soggettivo”. L'impressione che il cervello rallenti è nota a tutti, soprattutto dopo cinquant'anni. Se una persona impegnata in attività di un certo calibro intellettuale nota un rallentamento sul lavoro o in attività ricreative complesse (gioco a bridge, ad esempio) in un periodo relativamente breve (dell'ordine di un anno), ciò merita una valutazione da parte sua medico di famiglia.

Lo stadio 3 è quello che ha generato più ricerca da cinque a sette anni, perché potrebbe consentire il trattamento con l'interruzione o il rallentamento della progressione. Di solito è indicato come "deterioramento cognitivo lieve".

Lo stadio 4 è quando la malattia di Alzheimer è generalmente riconosciuta da tutti (famiglia, amici, vicini), ma spesso negata dalla persona colpita. Questa “anosognosia”, ovvero la mancanza di consapevolezza da parte della persona delle proprie difficoltà funzionali, alleggerisce leggermente il carico per lui, ma lo aumenta per la sua famiglia.

Lo stadio 5, chiamato “demenza moderata”, è quando si manifesta il bisogno di aiuto per la cura personale: dovremo scegliere i vestiti per il paziente, suggerirgli di fare una doccia… Diventa difficile lasciare il malato da solo a casa perché poteva lasciare acceso l'elemento riscaldante della stufa, dimenticare un rubinetto aperto, lasciare una porta aperta o sbloccata.

Lo stadio 6, noto come "demenza grave", è caratterizzato da un'accelerazione delle difficoltà funzionali e dalla comparsa di disturbi comportamentali del tipo "aggressività e agitazione", soprattutto al momento dell'igiene personale o alla sera (sindrome del crepuscolo).

Lo stadio 7, noto come "demenza da molto grave a terminale", è caratterizzato da una totale dipendenza da tutti gli aspetti della vita quotidiana. Le variazioni motorie compromettono l'equilibrio durante la deambulazione, che confina gradualmente la persona alla sedia a rotelle, alla sedia geriatrica, e quindi al completo riposo a letto.

 

Per saperne di più sulla malattia di Alzheimer:

Disponibile anche in formato digitale

 

Numero di pagine : 224

Anno di pubblicazione: 2013

ISBN: 9782253167013

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