Prenditi cura dei piedi doloranti del bambino

Il bambino è cresciuto, fa caldo... Allora, scarpe o non scarpe? Difficile decidere così tanto le opinioni divergono. Per alcuni specialisti è scalzo non appena il bambino si alza e vi rimane per un certo tempo; per altri bisogna aspettare che sia in cammino da tre mesi. Una cosa è certa: meglio essere scalzi che… calzati male!

Conclusione, visto che è estate, Quindi lascia che il bambino si diverta con i piedi in aria per rafforzare e muscolo l'arco del piede. Il suo piede imparerà così ad afferrare e contrarsi. A casa affinerà le sue sensazioni passando dal morbido tappeto alla fresca cucina piastrellata. Allora sarà l'erba del giardino o la sabbia della spiaggia. In ogni caso, il tuo ruolo è solo quello di assicurarti che nulla possa ferirlo. Troppo tardi, eccolo seduto per terra, chi gli tiene il piede piangendo? Segui la guida per alleviare i suoi disturbi minori.

Il bambino ha una lampadina: le azioni giuste

Le vesciche sono spesso causate da a attrito localizzato e ripetuto, una scarpa nuova, ad esempio, mal adattata o mal regolata. La pelle si ispessisce sulle dita dei piedi o sotto il piede e forma una bolla piena di liquido che appare nel punto di attrito.

Una volta che la lampadina è fatta, deve essere forato con due piccoli fori con un ago disinfettato con alcool per far uscire il liquido, lasciando che la pelle lo ricopra. Serve parzialmente come protezione, anche se è necessaria una vera benda (o doppia pelle). Qualsiasi blister perforato deve essere protetto e trattato per evitare la superinfezione.

La lampadina è esposta? Applicare eosina e coprire con una pellicola protettiva. Se necessario, se è davvero importante, isolare le dita dei piedi con cotone o garza per evitare sfregamenti. Infine, quando il Bebè ha dei sandali nuovi, non dimenticate, almeno i primi giorni, i calzini di cotone, il tempo per “farli”!

Leggi anche il nostro file “Le prime scarpe da ginnastica del bambino“, Per scegliere il modello giusto ed evitare spiacevoli sorprese…

Il bambino ha un infortunio al piede, cosa fare?

Si parla di ferita “semplice” quando il taglio o il graffio è piccolo, senza macchia o corpo estraneo. Da non trascurare, a rischio di provocare infezioni, come il tetano.

Alcune regole essenziali:

– prima di effettuare qualsiasi trattamento, lavarsi a lungo le mani con acqua e sapone;

– detergere delicatamente la ferita con acqua dolce e sapone;

– applicare una soluzione antisettica cutanea non colorata acquistata in farmacia, facendo attenzione a non toccare la ferita;

– posizionare una benda sterile o un impacco (senza cotone, che si è sfilacciato nella ferita).

Sulla spiaggia, il piede di Baby ha incontrato inavvertitamente un guscio appuntito, un orsacchiotto o anche un pezzo di vetro? Essenziale : rimuovere frammenti di spine o piccoli pezzi di conchiglia per evitare la superinfezione e agire come per una semplice ferita. In caso di dubbio, consultare!

Ricorda: controlla sempre che il vaccinazione antitetanica di tuo figlio è aggiornato. Il tempo della guarigione, asciuga i piedi.

Piccolo consiglio del dottore: per valutare la gravità di un taglio, un professionista confronta le dimensioni con la larghezza del palmo del bambino. Va bene sotto. Sopra, ci consultiamo. Ma in tutti i casi e nel minimo dubbio, chiedi consiglio a uno specialista, iniziando dal farmacista più vicino.

Il bambino ha un'ustione sul piede: agiamo

Una sabbia che si è scaldata troppo al sole, una brace che fuoriesce dal fuoco… ed è la pianta del piede che si brucia!

Per un semplice bruciatura (quando la sua superficie non supera la metà di quella del palmo del bambino), raffreddarlo spruzzandolo con acqua fredda e gentile per almeno cinque minutie proteggerlo da a tampone. 

Non spalmarvi sopra nessun prodotto grasso et non bucare mai le vesciche.

Consultare il prima possibile in caso di ustione più profonda.

Il bambino si è scottato in piedi

Non sempre pensiamo a proteggere la parte superiore dei piedi dei bambini. Guasto ! La pelle è molto sottile e le scottature sono davvero dolorose, soprattutto quando devi rimetterti le scarpe.

Buoni riflessi in caso di scottature sui piedi:

– Applicare una crema lenitiva “dopo sole” o un'emulsione specifica per scottature in vendita in farmacia;

– Non forare mai le vesciche;

– Coprire con una medicazione sterile;

– Fai bere acqua al tuo pitchoun ed eventualmente dagli un analgesico (paracetamolo).

Ferma il fungo del piede del bambino

Frequente ma benigno, micosi sono dovute a funghi microscopici, a volte associato a uno o più. Molto spesso si siedono tra le dita dei piedi, che sono poco ventilate, dove il sudore favorisce la moltiplicazione di questi funghi.

Buoni riflessi in caso di infezione da lievito:

– È possibile utilizzare creme, polveri e lozioni;

– Lascia respirare la pelle;

– Lavare i piedi senza troppo sapone (a volte aggressivo);

– Risciacquare abbondantemente e asciugare bene tra le dita.

Il bambino ha un'unghia incarnita, ci consultiamo!

Il responsabile di unghie incarnite, spesso è la scarpa la cui punta troppo stretta comprime l'alluce! A poco a poco, l'unghia affonda nelle parti molli. E non ci vorrà molto prima che Baby ti avviserà se si lamenta del dolore. Altrimenti, noterai rapidamente la sua punta rossa, che sta iniziando a gonfiarsi. Principale pericolo: infezione.

Buoni riflessi se il bambino ha un'unghia incarnita:

– Consultare rapidamente un podologo che inserirà un corpo neutro tra l'unghia e l'alluce per interrompere il contatto;

– Evita di tagliarti l'unghia da solo (la parte incarnita continuerà comunque ad affondare);

– Abbandonare bagni troppo caldi e scarpe sportive che fanno sudare;

– Prendi l'abitudine di tagliare regolarmente le unghie dei piedi, evitando di schiarire gli angoli per non rischiare di provocare un'incarnazione (usa sempre le forbici con le punte tonde!).

Il bambino ha una verruca plantare: vai sulla pelle

Benigna, la verruca plantare si trova sotto le piante dei piedi. Di origine virale, queste verruche possono durare anni o... scomparire dall'oggi al domani! Unico problema: sono contagioso e sono più spesso catturati in piscina, negli spogliatoi e nelle docce.

Il trattamento, che dipende da dove si trova la verruca e da quanto disagio è, consiste in brucialo in diversi modi: freddo, trattamento locale, laser. Solo uno specialista ti consiglierà sul metodo da adottare.

Un righello : non cercare di eliminarlo grattando il corno che lo protegge, a rischio di infettare la pelle sana. E, in caso di dubbio, chiama un farmacista o un medico che ti darà i soliti consigli!

Innocue, tutte queste piccole ferite ben trattate scompaiono in un batter d'occhio. L'essenziale : buona igiene e asciugatura quotidiana e rigorosa.

Questionscarpe per l'estate, preferite quelle in naturale stile espadrillas, sandali in pelle o anche pantofole in neoprene (materiale speciale per le immersioni), che lasciano respirare il piede e non rischiano di danneggiarlo. Per quanto riguarda le famose meduse di plastica, va bene, ma solo per la spiaggia. Non c'è dubbio di tenerli in piedi tutto il giorno!

Bobos in piedi, quando dovresti consultare?

Qualsiasi ferita, anche piccola e benigna, merita la tua massima attenzione: non o mal curata, rischia di provocare una superinfezione…molto più difficile da curare.

Se, invece, hai trascurato il primo soccorso dopo una ferita sulla sua piccola punta del piede, ecco i segnali che dovrebbero metterti in allerta per un consulto medico:

– dolore a livello della ferita oa distanza;

– gonfiore e arrossamento intorno alla ferita;

– ferita calda e/o purulenta;

– segni associati di infezione: piccoli linfonodi vicino alla ferita, all'inguine, febbre;

– odori forti persistenti.

Ne vuoi parlare tra genitori? Per dare la tua opinione, per portare la tua testimonianza? Ci incontriamo su https://forum.parents.fr. 

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