bulbo spinale

bulbo spinale

Il midollo allungato, detto anche midollo allungato, è una parte del tronco encefalico, appartenente al sistema nervoso centrale e che svolge un ruolo essenziale nelle funzioni di sopravvivenza.

Anatomia del midollo allungato

Posizione. Il midollo allungato forma la parte inferiore del tronco cerebrale. Quest'ultimo ha origine sotto il cervello all'interno della scatola cranica e passa attraverso il forame occipitale per unirsi alla parte superiore del canale vertebrale, dove sarà esteso dal midollo spinale (1). Il tronco cerebrale è composto da tre parti: il mesencefalo, il ponte e il midollo allungato. Quest'ultimo si trova quindi tra il ponte e il midollo spinale.

Struttura interna. Il tronco cerebrale, compreso il midollo allungato, è costituito da una sostanza grigia circondata da una sostanza bianca. All'interno di questa sostanza bianca sono presenti anche nuclei di materia grigia da cui emergono 10 dei 12 nervi cranici (2). Tra questi ultimi, dal midollo allungato emergono totalmente o parzialmente i nervi trigemino, abducente, facciale, vestibolococleare, glossofaringeo, vago, accessorio e ipoglosso. Altre fibre nervose motorie e sensoriali si trovano anche nella struttura del midollo allungato sotto forma di sporgenze come piramidi o olive (2).

Struttura esterna. La superficie posteriore del midollo allungato e il ponte formano la parete anteriore del quarto ventricolo, una cavità in cui circola il liquido cerebrospinale.

Fisiologia / Istologia

Passaggio delle vie motorie e sensoriali. Il midollo allungato costituisce un'area di passaggio per molte vie motorie e sensoriali.

Centro cardiovascolare. Il midollo allungato svolge un ruolo essenziale nella regolazione cardiaca. Modula la frequenza e la forza delle contrazioni del cuore. Inoltre modula la pressione sanguigna influenzando il diametro dei vasi sanguigni (2).

Centro respiratorio. Il midollo allungato avvia e modula il ritmo respiratorio e l'ampiezza (2).

Altre funzioni del midollo allungato. Altri ruoli sono associati al midollo allungato come la deglutizione, la salivazione, il singhiozzo, il vomito, la tosse o lo starnuto (2).

Patologie del midollo allungato

Sindrome bulbare si riferisce alle varie patologie che interessano il midollo allungato. Possono essere di origine degenerativa, vascolare o tumorale.

Ictus. L'incidente cerebrovascolare, o ictus, si manifesta con un'ostruzione, come la formazione di coaguli di sangue o la rottura di un vaso sanguigno cerebrale.3 Questa condizione può influenzare le funzioni del midollo allungato.

Trauma alla testa. Corrisponde a uno shock al cranio che può causare danni al cervello. (4)

Malattia di Parkinson. Corrisponde a una malattia neurodegenerativa, i cui sintomi sono in particolare un tremore a riposo, o un rallentamento e una riduzione del raggio di movimento. (5)

La sclerosi multipla. Questa patologia è una malattia autoimmune del sistema nervoso centrale. Il sistema immunitario attacca la mielina, la guaina che circonda le fibre nervose, provocando reazioni infiammatorie. (6)

Tumori del midollo allungato. I tumori benigni o maligni possono svilupparsi nel midollo allungato. (7)

Trattamenti

trombolizzare. Utilizzato nell'ictus, questo trattamento consiste nella rottura dei trombi, o coaguli di sangue, con l'aiuto di farmaci.

Trattamenti farmacologici. A seconda della patologia diagnosticata, possono essere prescritti trattamenti diversi come i farmaci antinfiammatori.

Trattamento chirurgico. A seconda del tipo di patologia diagnosticata, può essere effettuato un intervento chirurgico.

Chemioterapia, radioterapia. A seconda dello stadio del tumore, questi trattamenti possono essere prescritti.

Esame del midollo allungato

Esame fisico. In primo luogo, viene eseguito un esame clinico al fine di osservare e valutare i sintomi percepiti dal paziente.

Esame di imaging medico. Al fine di valutare il danno al tronco cerebrale, è possibile eseguire in particolare una TAC cerebrale e spinale o una risonanza magnetica cerebrale.

biopsia. Questo esame consiste in un campione di cellule.

Puntura lombare. Questo esame consente di analizzare il liquido cerebrospinale.

Storia

Thomas Willis è un medico inglese considerato uno dei pionieri della neurologia. Fu uno dei primi a presentare una descrizione concreta del cervello, in particolare attraverso il suo trattato anatomia cerebrale. (8)

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