Tabelle intelligenti in Excel

Video

Formulazione del problema

Abbiamo una tabella con cui dobbiamo costantemente lavorare (ordinare, filtrare, contare qualcosa su di essa) e il cui contenuto cambia periodicamente (aggiungi, elimina, modifica). Bene, almeno, per un esempio – eccolo così:

La dimensione – da alcune decine a diverse centinaia di migliaia di righe – non è importante. Il compito è semplificare e rendere la vita più facile in ogni modo possibile trasformando queste celle in una tabella "intelligente".

Soluzione

Seleziona una cella qualsiasi nella tabella e nella scheda Casa (Casa) espandere l'elenco Formatta come una tabella (Formatta come tabella):

 

Nell'elenco a discesa degli stili, seleziona qualsiasi opzione di riempimento secondo il nostro gusto e colore e nella finestra di conferma per l'intervallo selezionato, fai clic su OK e otteniamo il seguente output:

Di conseguenza, dopo una tale trasformazione della gamma in "intelligente" Table (con la lettera maiuscola!) abbiamo le seguenti gioie (tranne che per un bel design):

  1. Creato Table ottiene un nome Tabella 1,2,3 ecc. che può essere modificato in uno più adeguato nella scheda Costruttore (Design). Questo nome può essere utilizzato in qualsiasi formula, elenco a discesa e funzione, ad esempio un'origine dati per una tabella pivot o una matrice di ricerca per una funzione CERCA.VERT.
  2. Creato una volta Table si adatta automaticamente alle dimensioni quando si aggiungono o si eliminano dati. Se aggiungi a tale Table nuove righe - si allungherà più in basso, se si aggiungono nuove colonne - si espanderà in ampiezza. Nell'angolo in basso a destra tavoli puoi vedere il marcatore del bordo che si sposta automaticamente e, se necessario, regolarne la posizione con il mouse:

     

  3. Nel cappello tavoli automaticamente Il filtro automatico si attiva (può essere forzato a disabilitare nella scheda Dati (Data)).
  4. Quando si aggiungono automaticamente nuove righe tutte le formule vengono copiate.
  5. Quando si crea una nuova colonna con una formula – verrà automaticamente copiata nell'intera colonna – non c'è bisogno di trascinare la formula con la croce nera di completamento automatico.
  6. Durante lo scorrimento tavoli giù le intestazioni di colonna (A, B, C...) vengono modificate in nomi di campo, ovvero non puoi più correggere l'intestazione dell'intervallo come prima (in Excel 2010 c'è anche un filtro automatico):
  7. Abilitando la casella di controllo Mostra riga totale (Riga totale) linguetta Costruttore (Design) otteniamo una riga di totali automatici alla fine tavoli con la possibilità di selezionare una funzione (somma, media, conteggio, ecc.) per ogni colonna:
  8. Ai dati in Table può essere affrontato utilizzando i nomi dei suoi singoli elementi. Ad esempio, per sommare tutti i numeri nella colonna IVA, puoi utilizzare la formula =SOMMA(Tabella1[IVA]) invece = SOMMA (F2: F200) e non pensare alle dimensioni della tabella, al numero di righe e alla correttezza degli intervalli di selezione. È anche possibile utilizzare le seguenti istruzioni (supponendo che la tabella abbia il nome standard Tabella 1):
  • =Tabella1[#Tutti] – collegamento all'intera tabella, comprese le intestazioni delle colonne, i dati e la riga totale
  • =Tabella1[#Dati] – collegamento solo dati (nessuna barra del titolo)
  • =Tabella1[#Intestazioni] – collegamento solo alla prima riga della tabella con intestazioni di colonna
  • =Tabella1[#Totali] – collegamento alla riga totale (se inclusa)
  • =Tabella1[#Questa riga] — riferimento alla riga corrente, ad esempio, la formula =Table1[[#Questa riga];[IVA]] farà riferimento al valore IVA dalla riga corrente della tabella.

    (Nella versione inglese, questi operatori suoneranno, rispettivamente, come #All, #Data, #Headers, #Totals e #This row).

PS

In Excel 2003 c'era qualcosa di lontanamente simile a tali tabelle "intelligenti": si chiamava Elenco ed era creato tramite il menu Dati – Elenco – Crea elenco (Dati — Elenco — Crea elenco). Ma anche metà della funzionalità attuale non era affatto presente. Neanche le versioni precedenti di Excel lo avevano.

Lascia un Commento