Teschio: tutto quello che c'è da sapere su questa parte del corpo

Teschio: tutto quello che c'è da sapere su questa parte del corpo

Il cranio costituisce la struttura ossea della testa. Questa scatola ossea contiene il cervello, finisce a livello della colonna vertebrale. Il cranio è formato da otto ossa, unite tra loro da articolazioni chiamate suture.

Il cranio è costituito da un totale di ventidue ossa divise in due gruppi: le ossa del cranio e le ossa della faccia. Le ossa del cranio vero e proprio sono otto.

Anatomia del cranio

Il cranio è una scatola ossea che ha una forma ovoidale. Il termine cranio deriva, etimologicamente, dal termine latino cranio che significa "teschio", a sua volta preso in prestito dalla parola greca cranio. Contiene il cervello e termina a livello della colonna vertebrale. È composto da un totale di ventidue ossa (senza contare gli ossicini dell'udito), di cui otto ossa che costituiscono il cranio stesso e quattordici ossa per il viso.

Il cranio quindi poggia sulla parte superiore della colonna vertebrale. È formato, più precisamente da:

  • quattro ossa pari: le due ossa temporali e le due ossa parietali;
  • quattro ossa dispari: che costituiscono il frontale, l'occipitale (questo contiene il foro che permette di comunicare con la colonna vertebrale), lo sfenoide (posto alla base del cranio) e l'etmoide che forma il pavimento delle fosse nasali . 

Queste ossa sono unite da articolazioni chiamate suture.

Il fronte

La parte anteriore del cranio, chiamata fronte, è formata dall'osso frontale. Questo contiene il tetto delle orbite, così come la maggior parte della fossa cranica anteriore.

Ossa parietali

La maggior parte delle regioni laterali e superiori della cavità cranica è costituita dalle due ossa parietali. Le sporgenze e le depressioni che includono promuovono il passaggio dei vasi sanguigni che irrigheranno la dura, un tessuto che copre il cervello.

i temporali

Al tempio, le due ossa temporali costituiscono la parte inferiore e laterale del cranio. Il tempio è la regione del cranio che circonda l'orecchio.

Os occipitale

L'osso occipitale costituisce la parte posteriore della testa: è quindi costituito dalla parte più importante della fossa cranica posteriore.

lo sfenoide

L'osso sfenoide ha una forma a cuneo. Costituisce la pietra angolare della base del cranio. Infatti, si articola con tutte le ossa del cranio e le mantiene in posizione. Infatti, si articola in avanti con l'osso frontale oltre che con l'osso etmoide, lateralmente con le ossa temporali e posteriormente con l'osso occipitale.

gli etmoidi

L'osso etmoide, così chiamato per la sua somiglianza con un setaccio, ha quindi l'aspetto di una spugna. È un osso delicato della fossa cranica. La lamina crivellata di questo osso etmoide forma il tetto della cavità del naso.

Fisiologia del cranio

La funzione delle ossa del cranio è quella di proteggere il cervello. Inoltre, consentono anche di stabilizzare la posizione del cervello, dei vasi sanguigni e linfatici, attraverso le meningi che sono collegate alla loro faccia interna. Inoltre, le facce esterne delle ossa del cranio fungono da inserto per i muscoli che consentono il movimento delle diverse parti della testa.

Inoltre, anche le facce esterne delle ossa del cranio partecipano all'espressione facciale, attraverso le zone di inserzione che contengono per i muscoli all'origine di tale espressione. Queste diverse ossa che compongono il cranio oltre al viso hanno anche la funzione di sostenere e proteggere gli organi di senso come quelli di:

  • visione;
  • toccare;
  • della degustazione; 
  • olfatto;
  • l'udito;
  • ed equilibrio.

Inoltre, il cranio ha forami, che sono punti di passaggio arrotondati, oltre a crepe: questi consentono il passaggio di vasi sanguigni e nervi.

Anomalie/patologie del cranio

Diverse anomalie e patologie possono interessare il cranio, principalmente:

Fratture del cranio

Alcuni traumi possono causare lesioni al cranio, costituite da fratture o talvolta crepe, che sono lesioni meno gravi. Una frattura del cranio è un osso rotto che circonda il cervello. Le fratture possono o meno essere associate a danni cerebrali.

I sintomi di una frattura del cranio possono includere dolore e, con alcuni tipi di fratture, perdite di liquidi attraverso il naso o le orecchie, a volte lividi dietro le orecchie o intorno agli occhi.

Le fratture del cranio possono essere causate da lesioni che perforano la pelle, che sono quindi lesioni aperte, o che non la perforano, e quindi sono lesioni chiuse.

Patologie ossee

Tumori 

Sia benigni che maligni, possono comparire tumori dell'osso del cranio e questi tumori o pseudotumori vengono spesso scoperti casualmente. Infatti, nella stragrande maggioranza dei casi si rivelano benigni. A volte corrispondono anche a varianti anatomiche.

Morbo di Paget

È una malattia ossea cronica dello scheletro. Le aree del tessuto osseo affrontano il rimodellamento patologico. Ciò causa ipertrofia e indebolimento dell'osso. Infatti, all'aumentare del riassorbimento e della formazione ossea, le ossa diventano più spesse del normale, ma anche più fragili.

Questa patologia è molto spesso asintomatica, ma a volte può verificarsi dolore e ipertrofia nelle ossa, oltre a una deformazione. A volte il dolore può essere profondo e intensificarsi durante la notte.

Quali trattamenti per problemi legati al cranio

Fratture del cranio

La maggior parte delle fratture del cranio richiede una semplice osservazione in ospedale e non necessita di alcun trattamento specifico. Tuttavia, la chirurgia può, in alcuni casi, consentire la rimozione di corpi estranei e/o sostituire i frammenti del cranio. Inoltre, le persone con convulsioni hanno bisogno di anticonvulsivanti.

Tumori ossei

La maggior parte dei tumori ossei non cancerosi viene rimossa con un intervento chirurgico o un raschiamento. Di solito, non riappaiono. Per quanto riguarda i tumori maligni, in genere verranno trattati con un trattamento basato sulla chirurgia oltre che su chemioterapia e radioterapia.

Morbo di Paget

Il trattamento di questa malattia consiste prima di tutto nel trattare il dolore e le complicanze. Nei pazienti asintomatici, a volte non è necessario trattare. 

Inoltre, le molecole dei farmaci possono aiutare a rallentare la progressione della malattia, principalmente i difosfonati: queste molecole inibiscono il turnover osseo. A volte può essere somministrata un'iniezione di calcitonina, ma viene utilizzata solo quando non è possibile somministrare altri medicinali.

Infine, i pazienti dovrebbero evitare un eccessivo riposo a letto per prevenire l'ipercalcemia. Inoltre, essendo l'osso rapidamente rinnovato, è necessario garantire un adeguato apporto di calcio e vitamine D. Talvolta è quindi necessaria un'integrazione di vitamine D e calcio, per evitare l'indebolimento osseo.

Quale diagnosi?

Fratture del cranio

Un esame densitometrico consentirà la diagnosi di frattura del cranio. Infatti, i medici sono portati a sospettare una frattura del cranio a seconda delle circostanze, dei sintomi e dell'esame clinico dei pazienti che hanno subito un trauma cranico.

Il metodo migliore per confermare la diagnosi di frattura del cranio rimane la tomografia computerizzata (TC), da preferire alla risonanza magnetica (MRI). In effetti, le radiografie del cranio sono raramente utili nelle persone che hanno subito un trauma cranico.

Tumori ossei

L'analisi delle lesioni tumorali nell'osso del cranio combina criteri clinici, come l'età, il sesso o il contesto traumatico o chirurgico, con le caratteristiche dell'aspetto del tumore.

La valutazione radiologica si basa sullo scanner e sulla risonanza magnetica. Lo scanner consente quindi un'analisi approfondita dei cambiamenti nell'architettura dell'osso. Per quanto riguarda la risonanza magnetica, consente di cercare un'invasione dei tessuti sottocutanei. Inoltre, consente anche un'analisi della natura del tessuto. Infine, in alcuni casi può essere necessaria la conferma mediante biopsia.

Morbo di Paget

Questa patologia viene spesso scoperta per caso, soprattutto durante esami radiografici o esami del sangue effettuati per altri motivi. La diagnosi può essere sospettata anche in relazione ai sintomi e all'esame clinico.

La diagnosi della malattia di Paget si basa su diversi esami:

  • la radiografia mostrerà le anomalie caratteristiche del morbo di Paget;
  • gli esami di laboratorio daranno il livello di fosfatasi alcalina, enzima coinvolto nella formazione delle cellule ossee, calcio e fosfato nel sangue;
  • scintigrafia ossea per identificare quali ossa sono interessate.

Storia e archeologia

Scoperto nel nord del Ciad nel luglio 2001, il cranio di Toumaï è datato da 6,9 a 7,2 milioni di anni fa. La sua capacità cranica è stata stimata tra 360 e 370 cm3, ovvero equivalente a quella degli scimpanzé. Oltre alla morfologia dei suoi premolari e molari, con smalto più spesso degli scimpanzé, e la sua faccia relativamente accorciata, è proprio la base del suo cranio che ha dimostrato che questo ominide appartiene proprio al ramo umano, e non a quello di scimpanzé. o gorilla.

Infatti, la base di questo cranio scoperto da Ahounta Djimdoumalbaye (membro della Missione paleoantropologica franco-ciadiana, o MPFT, diretta da Michel Brunet) presenta un foro occipitale in posizione già molto anteriore. Inoltre, la sua faccia occipitale è molto inclinata all'indietro. Il nome “Toumaï”, che significa “speranza di vita” in lingua Goran, è stato dato dal Presidente della Repubblica del Ciad.

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