Gli scienziati hanno nominato la causa principale dell'invecchiamento muscolare umano

La debolezza muscolare negli anziani è direttamente correlata al processo di invecchiamento nel corpo. Gli scienziati hanno cercato per decenni di trovare la causa principale dell'invecchiamento muscolare umano (sarcopenia) e recentemente ci sono riusciti. Gli esperti hanno descritto in dettaglio i risultati delle loro ricerche in articoli scientifici.

L'essenza e i risultati dello studio degli scienziati svedesi

I biologi della Carolingian University ritengono che l'invecchiamento muscolare sia associato all'accumulo di mutazioni nelle cellule staminali. Studiando le caratteristiche del corpo umano, hanno rivelato quanto segue: in ogni cellula staminale muscolare si accumula un gran numero di mutazioni. Al raggiungimento dell'età di 60-70 anni, i difetti nel DNA appaiono come un effetto collaterale della divisione delle cellule muscolari. Fino a questa età si possono accumulare circa 1 mutazioni.

Nella giovinezza l'acido nucleico viene ripristinato, ma nella vecchiaia non esiste alcun meccanismo di rigenerazione. Le più protette sono le sezioni del set cromosomico, che sono responsabili dello stato delle cellule. Ma dopo i 40 ogni anno la protezione si indebolisce.

I biologi vogliono scoprire se l'attività fisica può influenzare la patologia. Più recentemente, gli scienziati hanno scoperto che lo sport aiuta a distruggere le cellule danneggiate, promuove l'auto-rinnovamento del tessuto muscolare. Ecco perché gli esperti svedesi intendono scoprire come rallentare l'infermità legata all'età.

Ricerca di scienziati provenienti da America e Danimarca

Specialisti degli Stati Uniti d'America e della Danimarca sono stati in grado di nominare le cause della sarcopenia nei nonni. Hanno anche trovato un modo per rallentare il processo di invecchiamento del tessuto muscolare. A test ed esperimenti hanno partecipato anziani (età media 70-72 anni) e giovani (dai 20 ai 23 anni). I soggetti erano 30 uomini.

All'inizio dell'esperimento, sono stati prelevati campioni di tessuto muscolare dalla coscia dai rappresentanti del sesso più forte. Gli autori del lavoro scientifico hanno immobilizzato gli arti inferiori dei partecipanti con speciali apparecchiature di fissazione per 14 giorni (è stata modellata l'atrofia muscolare). Dopo che gli scienziati hanno rimosso il dispositivo, gli uomini hanno dovuto eseguire una serie di esercizi. I movimenti avrebbero dovuto aiutare a ripristinare la massa muscolare. Dopo tre giorni di addestramento con i soggetti, i biologi hanno deciso di prelevare nuovamente campioni di tessuto. Dopo 3,5 settimane, gli uomini sono venuti di nuovo per la procedura.

Le analisi dei campioni hanno mostrato che all'inizio dello studio, i giovani avevano 2 volte più cellule staminali nei loro tessuti rispetto agli anziani. Dopo l'atrofia artificiale, il divario tra gli indicatori è aumentato di 4 volte. Gli scienziati hanno notato che nei partecipanti più anziani all'esperimento, le cellule staminali nei muscoli erano inattive per tutto questo tempo. Inoltre, negli uomini all'età di 70 anni sono iniziate le reazioni infiammatorie e la cicatrizzazione dei tessuti.

I risultati dello studio hanno dimostrato ancora una volta che è molto importante per gli adulti muoversi, poiché l'inattività prolungata influisce negativamente sulla capacità dei muscoli di riprendersi da soli.

Ricerca di fisiologi colombiani

Scienziati colombiani hanno stabilito che durante l'attività fisica le ossa umane iniziano a produrre un ormone chiamato osteocalcina (con il suo aiuto, le prestazioni muscolari aumentano). Al raggiungimento dei trent'anni nelle donne e dei cinquant'anni negli uomini, questo ormone non viene praticamente prodotto.

Le attività sportive aumentano la quantità di osteocalcina nel sangue. Gli esperti hanno eseguito test sugli animali e sono giunti alla conclusione che nei topi (età - 3 mesi) la concentrazione dell'ormone nel sangue è 4 volte superiore rispetto ai roditori di 12 mesi. Allo stesso tempo, gli animali correvano ogni giorno da 40 a 45 minuti. I giovani hanno corso per circa 1,2mila metri, i roditori adulti sono stati in grado di correre per 600mila metri nello stesso periodo di tempo.

Per dimostrare che il componente chiave che determina la resistenza dei tessuti muscolari è l'osteocalcina, gli autori del lavoro scientifico hanno condotto uno studio su animali geneticamente modificati (il corpo dei topi non produceva abbastanza ormone). I vecchi roditori sono riusciti a superare solo il 20-30% della distanza richiesta rispetto ai giovani. Quando l'ormone è stato iniettato in animali anziani, le prestazioni dei tessuti muscolari sono state ripristinate al livello di topi di tre mesi.

I fisiologi hanno tracciato un'analogia con gli esseri umani e hanno scoperto che anche la quantità di osteocalcina nel sangue umano diminuisce con l'età. Sono sicuri che la sarcopenia nelle donne inizi molto prima che negli uomini. Durante l'esperimento, è stato scoperto che la funzione principale dell'ormone è aiutare i muscoli durante un'attività fisica prolungata. Con questa sostanza si ha una rapida assimilazione degli acidi grassi e del glucosio durante l'allenamento.

Gli scienziati consigliano dopo 40 anni di dare la preferenza agli esercizi di forza e al fitness. L'allenamento 1-2 volte a settimana aiuterà a mantenere il tono muscolare, stimolando la crescita di nuovo tessuto muscolare. Per non ferirti, non trascurare i consigli di un personal trainer.

Rafforzamento muscolare e dieta

L'allenamento muscolare è disponibile in vari modi: nuoto, ciclismo, yoga, camminata. Il più importante è il movimento, che dovrebbe essere regolare per gli anziani. Gli esercizi di respirazione sono considerati efficaci.

Una serie efficace di esercizi comprende: stringere e aprire le mani, piegarsi lentamente in avanti e tirare le ginocchia al petto con le mani, ruotare le spalle in avanti e indietro, ruotare i piedi, nonché inclinarsi lateralmente e girare il corpo. L'automassaggio avrà un effetto positivo sui muscoli.

Gli aggiustamenti nutrizionali sono estremamente importanti. La dieta quotidiana dovrebbe includere cibo, che include molte proteine ​​​​(ricotta, uova, petto di pollo, calamari, gamberi, pesce rosso). I pasti dovrebbero essere regolari - da 5 a 6 volte al giorno. Un nutrizionista ti aiuterà a creare un menu salutare per 7 giorni. Le persone in età avanzata dovrebbero usare complessi vitaminici, che saranno prescritti dal medico curante su base individuale.

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