Mostra Samskara: Trasformazione digitale della coscienza

L'arte immersiva, che è stata più attivamente diffusa all'estero negli ultimi anni, sta iniziando sempre più a riempire lo spazio artistico nazionale. Allo stesso tempo, sia gli artisti contemporanei che le aziende digitali rispondono prontamente alle nuove esigenze estetiche e tecnologiche. Ma la cosa principale è che il pubblico è completamente preparato per cambiamenti così rapidi nelle forme di influenza. 

La mostra d'arte digitale Samskara è un progetto interattivo dell'artista americano Android Jones, che dimostra ed esplora contemporaneamente un nuovo fenomeno di percezione dell'arte visiva. La scala del progetto e l'integrazione in uno spazio di una tale varietà di tecnologie audio, visive, performative e di proiezione riflettono chiaramente la multidimensionalità del pensiero moderno. E derivano naturalmente dal tema dichiarato dell'esposizione. 

Qual è il modo più efficace per dimostrare l'essenza stessa di ogni fenomeno? Naturalmente, presentalo nella forma più concentrata. Il progetto espositivo Samskara opera proprio su questo principio. Immagini multidimensionali, proiezioni in espansione e sovrapposte, installazioni video e volumetriche, giochi interattivi: tutte queste numerose forme creano l'effetto di una completa immersione nella realtà virtuale. Questa realtà non può essere toccata, non può essere percepita dal corpo fisico. Esiste solo riflesso nella mente di chi percepisce. E più a lungo lo spettatore entra in contatto con lei, più impronte - "samskara" lascia nella sua mente. L'artista e autore dell'esposizione, quindi, coinvolge lo spettatore in una sorta di gioco in cui mostra come si formino nella mente le impronte della realtà percepita. E si offre di sperimentare questo processo qui e ora come un'esperienza diretta.

L'installazione immersiva Samskara è stata realizzata utilizzando la tecnologia Full Dome in collaborazione con lo studio russo 360ART. Il progetto ha già ricevuto numerosi premi in festival internazionali come Immersive Film Festival (Portogallo), Fulldome Festival Jena (Germania) e Fiske Fest (USA), ma viene presentato per la prima volta in Russia. Per il pubblico di Mosca, i creatori della mostra hanno escogitato qualcosa di speciale. Oltre all'esposizione permanente di oggetti d'arte e installazioni luminose, lo spazio espositivo ospita spettacoli e spettacoli in costume, spettacoli audiovisivi, di animazione e full dome 360˚ su larga scala e molto altro ancora.

Nell'ambito del progetto si sono già svolte numerose performance di DJ, concerti di musica dal vivo ed elettronica, meditazione performativa con campane tibetane di cristallo di Daria Vostok e meditazione di gong con il progetto Yoga Gong Studio. L'arte visiva è stata presentata da dipinti laser del progetto Art of Love e dipinti al neon di LIFE SHOW. I progetti teatrali incarnavano le immagini dell'esposizione a modo loro. Il teatro magico "Alice & Anima Animus" ha creato immagini stilizzate basate sui dipinti di Android Jones appositamente per la mostra. Il teatro "Staging Shop" incarnava mistici esseri celesti in uno spettacolo di danza. E nelle immagini teatrali di Wild Tales, i motivi metafisici dell'esposizione sono continuati. I visitatori della mostra non sono stati privati ​​del cibo intellettuale e persino delle intuizioni mistiche. Il programma della mostra prevedeva una conferenza-escursione con il culturologo Stanislav Zyuzko, nonché improvvisazioni vocali basate sui testi dei libri dei morti tibetani ed egizi.

Il progetto espositivo “Samskara” accumula, a quanto pare, tutti i mezzi per influenzare la coscienza dello spettatore a disposizione dell'arte. Non per niente il concetto di immersività viene interpretato come un tale modo di percezione, in cui avviene la trasformazione della coscienza. Nel contesto del contenuto delle immagini espositive, tale intensa immersione è percepita come un'espansione letterale della percezione. L'artista Android Jones, con i suoi dipinti da solo, porta già lo spettatore oltre i confini del mondo familiare, immergendolo in spazi e immagini mistiche. E influenzando i sensi in modo così voluminoso, ti consente di vedere questa realtà virtuale da un'angolazione ancora più insolita. Guardare la realtà in un modo nuovo significa superare il samskara.

Alla mostra, i visitatori sono anche invitati a giocare a giochi interattivi. Indossando un casco speciale, puoi essere trasportato nella realtà virtuale e provare a catturare una farfalla virtuale o riempire i vuoti in XNUMXD Tetris. Anche una sorta di allusione alla proprietà della mente, che cerca di catturare, fissare nella mente, catturare la realtà sfuggente. La cosa principale qui – come nella vita – è non lasciarsi trasportare troppo. E non dimenticare che tutto questo è solo un gioco, un'altra trappola per la mente. Questa stessa realtà è un'illusione.

La quintessenza dell'esposizione in termini di potenza di impatto e coinvolgimento sono le proiezioni full-dome e lo spettacolo Samskara a 360°, realizzato in collaborazione con Full Dome Pro. Espandendosi in volume, immagini e dipinti simbolici, oltre alle impronte visive, sollevano un intero strato di associazioni culturali dalle profondità della coscienza. Che diventano, per così dire, un'altra stratificazione semantica in questa realtà digitale multidimensionale. Ma questo strato è già condizionato da samskara puramente individuali. 

La mostra durerà fino a 31 marzo 2019 anno

Dettagli sul sito: samskara.pro

 

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