Saint-Bernard

Saint-Bernard

Caratteristiche fisiche

Il San Bernardo è un cane molto grande. Il suo corpo è potente e muscoloso.

capelli : Esistono due varietà di San Bernardo, a pelo corto ea pelo lungo.

Taglia (altezza al garrese): 70-90 cm per i maschi e 65-80 cm per le femmine.

Peso : da 60 kg a oltre 100 kg.

Classificazione FCI : n. 61.

Origini

Questa razza deve il suo nome al Col du Grand Saint-Bernard tra Svizzera e Italia e al Col du Petit Saint-Bernard tra Francia e Italia. Presso questi due passi esisteva un ospizio dove i monaci davano ospitalità a pellegrini e viandanti. Fu al primo di loro che officiò Barry, il famoso cane che salvò la vita a quaranta persone durante la sua vita all'inizio del 1884esimo secolo. Era uno spaniel alpino, considerato l'antenato del San Bernardo. Le funzioni primarie di questi cani erano proteggere i canonici che vivevano negli ospizi in condizioni difficili e trovare e guidare i viaggiatori persi nelle tempeste di neve. Dalla fondazione dello Swiss Saint-Bernard Club, fondato a Basilea nel XNUMX, il Saint-Bernard è considerato il cane nazionale della Svizzera.

Carattere e comportamento

Una tale storia ha forgiato un carattere forte a Saint-Bernard. " Nobiltà, dedizione e sacrificio È il motto che gli è stato attribuito. L'intelligenza e la morbidezza della sua espressione contrastano con la sua corporatura massiccia e il suo corpo potente. È intelligente e molto abile nell'addestramento al salvataggio, il che lo rende un buon cane da ricerca in valanga e un buon cane da guardia. Tuttavia, il San Bernardo non è più utilizzato oggi come cane da soccorso in valanga, sostituito da altre razze come il pastore tedesco e il malinois. Anche i suoi padroni dicono che è fedele, affettuoso e obbediente. È particolarmente gentile con i bambini e gli anziani. Coraggioso in caso di emergenza in montagna, se addestrato, sa essere tranquillo e anche pigro quando vive in appartamento.

Patologie e malattie frequenti di Saint-Bernard

Le patologie a cui il San Bernardo è particolarmente esposto sono le malattie che interessano frequentemente cani di taglia grande (mastino tedesco, pastore belga…) e di razza gigante (dobermann, setter irlandese…). Il San Bernardo presenta così predisposizioni alla sindrome da dilatazione e torsione dello stomaco (SDTE), alle displasie dell'anca e del gomito, alla sindrome di Wobbler.

Sindrome di Wobbler - Le malformazioni delle vertebre cervicali caudali causano la compressione del midollo spinale e la sua progressiva degenerazione. L'animale colpito soffre di dolore e sperimenta crescenti difficoltà di coordinazione e movimento fino alla paresi (perdita di parte delle capacità motorie). (1)

È stato dimostrato che l'osteosarcoma è ereditaria nel San Bernardo. È il tumore osseo più comune nei cani. Si manifesta con una zoppia che può manifestarsi improvvisamente o gradualmente e viene combattuta con farmaci antinfiammatori, poi con l'amputazione accompagnata talvolta da chemioterapia. (2)

I numerosi studi effettuati sul San Bernardo hanno portato anche a dimostrare il carattere ereditario di l'entropion in questa razza. Questa malattia provoca il rotolamento della palpebra verso l'interno.

Il San Bernardo è soggetto anche ad altre malattie come epilessia, eczema e problemi cardiaci (cardiomiopatia). La sua aspettativa di vita è modesta, dagli 8 ai 10 anni, secondo vari studi effettuati in Danimarca, Gran Bretagna e Stati Uniti.

Condizioni di vita e consigli

Vivere in appartamento non è l'ideale, ma non è da evitare, se il cane può uscire tutti i giorni per una passeggiata sufficientemente lunga, anche in caso di maltempo. Questo significa pagarne le conseguenze quando il cane bagnato ritorna... e devi esserne consapevole prima dell'adozione. Inoltre, il folto pelo del San Bernardo deve essere spazzolato quotidianamente e, viste le sue dimensioni, potrebbe essere necessario ricorrere regolarmente ad un toelettatore professionista. Pesa all'incirca il peso di un essere umano adulto, richiede un'educazione fin dalla tenera età che lo renda obbediente una volta acquisita la sua robustezza. Si consiglia inoltre di essere particolarmente vigili con il suo cibo.

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