Gatta incinta: cosa fare quando la mia gatta è incinta?

Gatta incinta: cosa fare quando la mia gatta è incinta?

La tua gatta è incinta e sta per partorire? La sua pancia è rotonda, cerca sempre più attenzioni e miagola molto? Niente panico, sono tutti comportamenti normali che annunciano l'imminente arrivo dei gattini. Di seguito ti forniremo alcuni suggerimenti per assicurarti che tutto proceda senza intoppi.

Il corso della gravidanza nei gatti

Nei gatti, il normale periodo di gestazione va da 64 a 69 giorni dopo l'accoppiamento, cioè fino a 71 giorni dopo l'inizio del calore.

Un parto normale può durare dalle 4 alle 42 ore, con una media di 16 ore. Il parto può essere più lungo se il gatto è stressato, mettendo in pericolo la vita dei futuri gattini.

Nella stragrande maggioranza dei casi, le nascite femminili avvengono naturalmente, senza intervento umano. Attenzione però ai gatti di razza brachicefalica, cioè con il muso appiattito tipo persiano. In questi gatti la testa, che è grande anche alla nascita, a volte ha difficoltà a passare per il bacino della madre e sono frequenti i parti cesarei.

Se il parto è troppo complesso o richiede troppo tempo, potrebbe essere necessario programmare un taglio cesareo di emergenza per liberare i cuccioli. In particolare, devi sapere come individuare i segni di disagio nel gatto: se miagola molto, non mangia più o sembra avvilito, contatta urgentemente il veterinario curante che poi ti dirà cosa fare. 

Come prevedere la data di nascita?

La diagnosi di gravidanza, fatta da un veterinario, è importante per conoscere con precisione la data di nascita e poter impostare un monitoraggio non stressante dell'animale. In effetti, lo stress è fonte di complicazioni significative e il gatto può smettere di partorire per diverse ore se si sente stressato. Se la data dell'accoppiamento è sconosciuta, è possibile conoscere la data dell'ovulazione da un'ecografia. Fare una radiografia a 60 giorni di gestazione può essere utile per misurare i gattini e assicurarsi che possano passare attraverso il bacino del gatto.

Nei cani come nei gatti c'è una significativa mortalità dei neonati, che può raggiungere il 10-12%. Questo tasso aumenta notevolmente se il parto è complicato. Quindi questo periodo, così come i primi giorni di vita dei cuccioli, necessitano quindi di un monitoraggio significativo, per poter intervenire tempestivamente in caso di problemi.

Preparatevi all'arrivo dei gattini

Da pochi giorni a poche ore prima del parto si possono individuare i preludi della nascita, vale a dire i segni premonitori del lieto evento. Pochi giorni prima del termine, il gatto cambierà comportamento: si isolerà, o al contrario cercherà particolarmente il contatto con i suoi proprietari. Tenderà anche a cercare un posto tranquillo e poi a creare lì un nido. Per questo è importante fornirle un posto tranquillo dove possa sistemarsi prima del parto. Può essere una scatola, disposta con calma, con un'apertura sul lato e un piccolo bordo che impedisce ai gattini di uscire per i primi giorni. Puoi quindi riempire questa scatola con lettiera facilmente sostituibile, come imbottiture per materassi o giornali.

Poche ore prima dell'arrivo dei primi cuccioli, potremo osservare dei segni fisici nel gatto, con comparsa di mammelle pendenti, perdita di appetito, e talvolta miagolii ripetuti, soprattutto nelle razze orientali e siamesi.

Dopo il parto, la maggior parte delle madri si prende cura dei gattini. Questi dovrebbero essere mantenuti caldi e calmi e rapidamente allattati dalla madre. Le poppate avvengono regolarmente e in piccolissime quantità per le prime 48 ore. I gattini poi bevono qualche millilitro di latte ogni 20 minuti. Se il gatto non ha abbastanza latte, soprattutto su cucciolate grandi, allora è importante sostituirlo con la formula per gatti in polvere. Fai attenzione, il latte di mucca è molto poco digerito dai giovani gattini.

Durante i loro primi giorni di vita, i cuccioli hanno bisogno di essere stimolati a defecare. Il gatto tenderà a leccarli nella zona perineale per stimolare la minzione e la defecazione. Se la madre è assente o no, subentra massaggiando quest'area con un fazzoletto umido.

Il parto come i primi giorni di vita dei gattini è un periodo molto energivoro per la madre. È quindi importante proporgli una dieta particolarmente energetica in questo momento. La soluzione più semplice è offrirgli da mangiare le crocchette per gattini, che sono arricchite con proteine.

E se non volessi avere gattini?

Sfortunatamente, in Francia ci sono quasi tanti gatti randagi senzatetto quanti sono i gatti domestici. Inoltre, avere una cucciolata dovrebbe essere un atto premuroso per non finire con gattini senza famiglia.

In caso di gravidanza involontaria del suo gatto, un'interruzione della gestazione è possibile con un semplice trattamento medico presso il veterinario. Questo dovrebbe avvenire idealmente tra il 22° e il 35° giorno di gestazione. La gravidanza verrà quindi interrotta e il feto sarà assorbito, senza espulsione. Al contrario, se l'aborto viene eseguito dopo il 45esimo giorno, il veterinario suggerirà molto spesso di ricoverare l'animale.

La sterilizzazione è ovviamente l'atto più semplice per prevenire gravidanze indesiderate nel tuo gatto. Ricorda che un gatto non sterilizzato può avere fino a 20 cuccioli in 000 anni.

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