Calendario gravidanza: le date chiave da pianificare

Se la gravidanza non è di per sé una malattia, rimane un periodo molto medicalizzato nella vita delle donne, almeno nelle nostre società occidentali.

Sia che ci rallegriamo o che ce ne rammarichiamo, dobbiamo prendere determinati appuntamenti medici durante la gravidanza, per guarda che la gravidanza sta andando nel miglior modo possibile.

La maggior parte delle persone ha sentito parlare ecografie in gravidanza, momenti sia temuti che attesi dai futuri genitori per incontrare finalmente il loro bambino. Ma la gravidanza comporta anche esami del sangue, soprattutto se non si è immuni alla toxoplasmosi, analisi, consulti con un ginecologo o un'ostetrica, pratiche amministrative… Insomma, non siamo lontani dall'agenda di un ministro.

Per orientarsi, niente come prendere un calendario, in formato cartaceo o digitale secondo le proprie preferenze, e annotare gli appuntamenti e le date chiave della gravidanza per vedere più chiaramente.

Per cominciare, è meglio notare la data dell'ultimo periodo, soprattutto se contiamo in settimane di amenorrea (SA), come fanno gli operatori sanitari, quindi la data di presunta ovulazione e la data di scadenza, anche se approssimativa.

Si ricorda che si ritiene che la gravidanza, multipla o meno, duri 280 giorni (+/- 10 giorni) se contiamo dalla data dell'ultimo periodo e 266 giorni se contiamo dalla data del concepimento. Ma il meglio è contare in settimane: una gravidanza dura 39 settimane dal concepimento e 41 settimane dalla data dell'ultimo ciclo mestruale. Parliamo quindi di settimane di amenorrea, che letteralmente significa “senza ciclo”.

Calendario gravidanza: le date delle consultazioni prenatali

La gravidanza conta 7 visite mediche obbligatorie almeno. Tutto il follow-up medico della gravidanza risulta dal primo consulto. Il prima visita prenatale deve avvenire entro la fine del 3° mese di gravidanza. lei permette di confermare la gravidanza, dichiarare la gravidanza alla Previdenza Sociale, calcolare la data del concepimento e la data del parto.

Dal 4° mese di gravidanza si effettua una visita prenatale al mese.

Il 2° consulto avviene quindi durante il 4° mese, il 3° durante il 5° mese, il 4° durante il 6° mese e così via.

Ogni visita prenatale prevede diverse misure, come la pesatura, la misurazione della pressione sanguigna, un esame delle urine su striscia (soprattutto per diagnosticare un eventuale diabete gestazionale), un esame della cervice, una misurazione dell'altezza uterina.

Le date delle tre ecografie in gravidanza

La prima ecografia di solito si svolge intorno al 12a settimana di amenorrea. Garantisce il corretto sviluppo del bambino e comprende, tra l'altro, la misurazione di translucenza nucale, un'indicazione sul rischio di sindrome di Down.

La seconda ecografia della gravidanza avviene intorno al 22a settimana di amenorrea. Permette di studiare in dettaglio la morfologia del feto e di visualizzare ciascuno dei suoi organi vitali. Questo è anche il momento in cui possiamo scoprire il sesso del bambino.

La terza ecografia si svolge all'incirca alle 32 settimane di amenorrea, e permette di proseguire l'esame morfologico del feto. Si noti che uno o più altri ultrasuoni possono aver luogo a seconda di esso, in particolare a seconda della posizione del futuro bambino o della placenta.

Calendario gravidanza: quando fare le pratiche amministrative per la gravidanza?

Come abbiamo visto, la prima consultazione prenatale è accompagnata dal dichiarazione di gravidanza all'assicurazione sanitaria. Questo dovrebbe essere fatto prima della fine del terzo mese di gravidanza.

Durante la gravidanza, dovresti anche considerare iscriversi ad un reparto maternità. Ti consigliamo di iniziare seriamente intorno alla 9a settimana di amenorrea, o anche dal test di gravidanza se risiedi in Ile-de-France, dove gli ospedali per la maternità sono saturi.

A seconda di dove vivi, potrebbe anche essere utile prenotare un posto in un asilo nido, perché a volte sono rari.

Per quanto riguarda le sessioni di preparazione al parto, iniziano al 6° o 7° mese di gravidanza ma bisogna scegliere in anticipo il tipo di preparazione che si desidera (classica, yoga, sofrologia, aptonomia, canto prenatale, ecc.) e iscriversi con sufficiente anticipo. Puoi discuterne e prendere una decisione durante il colloquio individuale con l'ostetrica, che si svolge al 4° mese di gravidanza.

Calendario delle gravidanze: inizio e fine del congedo di maternità

Se è possibile rinunciare a parte del suo congedo, il congedo di maternità deve durare almeno 8 settimane, di cui 6 dopo il parto.

Il numero di settimane di congedo prenatale e postnatale varia se si tratta di una gravidanza singola o multipla, e se si tratta di una prima o seconda gravidanza, o di una terza. .

La durata del congedo di maternità è fissata come segue:

  • 6 settimane prima del parto e 10 settimane dopo, in caso di a prima o seconda gravidanzaO 16 settimane ;
  • 8 settimane prima e 18 settimane dopo (flessibile), in caso di terza gravidanzaO 26 settimane in tutto ;
  • 12 settimane prima del parto e 22 settimane dopo, per i gemelli;
  • e 24 settimane prenatali più 22 settimane postnatali come parte di terzine.
  • 8 SA: prima consultazione
  • 9 SA: iscrizione al reparto maternità
  • 12 WA: prima ecografia
  • 16 SA: colloquio 4° mese
  • 20 WA: 3° consulto prenatale
  • 21 AC: 2° ecografia
  • 23 SA: 4a consultazione
  • 29 SA: 5a consultazione
  • 30 WA: inizio corsi di preparazione al parto
  • 32 AC: 3° ecografia
  • 35 SA: 6a consultazione
  • 38 SA: 7a consultazione

Si noti che queste sono solo date indicative, da confermare con il ginecologo o l'ostetrica dopo la gravidanza.

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