Lattine di olio non ricaricabili ed etichettatura obbligatoria sui contenitori dell'olio

Lattine di olio non ricaricabili ed etichettatura obbligatoria sui contenitori dell'olio

Il 15 novembre è stata approvata la norma per l'utilizzo di lattine di olio non ricaricabili e l'etichettatura obbligatoria sui contenitori di olio nel settore HORECA. 

Il Regio Decreto che vieta di riempire lattine di olio nei ristoranti e negli altri servizi di ospitalità, entrerà in vigore il 1° gennaio 2014, così come sarebbe stato quando si pensava che sarebbe stato istituito in tutta l'Unione Europea. Il Consiglio dei ministri di venerdì 15 novembre 2013, ha approvato l'obbligo del uso di lattine di olio non ricaricabili ed etichettatura obbligatoria sui contenitori dell'olio nel settore alberghiero, della ristorazione e della ristorazione.

Come accennato, l'entrata in vigore del Decreto reale Ha la data del prossimo 1 gennaio 2014, ma è previsto un periodo di utilizzo degli oli per il rabbocco fino al 28 febbraio del prossimo anno, in modo che gli stabilimenti esauriscano le scorte. Ha senso? Non possono usarlo per cucinare? Perché è una cosa che resta nell'aria, il consumatore non saprà con che olio si cucina, e se presenterà al commensale le insalate condite?

Comunque a partire dal 1 gennaio 2014… Rettifico, a partire dal 28 febbraio 2014, lattine o bottiglie riempibili con olio di oliva o di sansa, ovviamente, o con oli extravergine di oliva di qualità e con garanzie ma che vengono commercializzati sfusi.

Ora, ricordiamo che ci sono alcuni accorgimenti che vi permetteranno di continuare ad utilizzare contenitori che permettono il riempimento, ad esempio oli aromatizzanti. Basta incorporare qualche rametto di erbe aromatiche o spezie affinché la regola delle lattine di olio non ricaricabili non influisca sul settore HORECA, come sostiene l'Associazione dei Ristoranti Sostenibili.

La Commissione Europea ha smentito l'inserimento di questa norma che gioca a favore della trasparenza, che mira a prevenire le frodi e dare all'olio extra vergine di oliva il valore che merita, oltre a divulgarne le qualità, anche se bisognerebbe fare altro per pubblicizzarne tutte le caratteristiche e benefici di un buon succo d'oliva.

Ma la Spagna, uno dei leader mondiali nella produzione di olio d'oliva, ha mantenuto la sua promessa lanciando il nuovo standard inquadrato nel "Piano d'azione sul settore dell'olio d'oliva dell'Unione europea", che mira a migliorare la competitività del settore .

Ancora una volta si sentiranno voci favorevoli e contrarie a questo provvedimento, verranno alla luce i fili in sospeso della normativa, vedremo non conformità nei bar, ristoranti, catering… cosa vi aspettate come consumatori? Cosa ne pensate come albergatori?

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