Notte di terrore

Notte di terrore

Cosa sono i terrori notturni?

I terrori notturni sono parasonnie, cioè stati dissociati del sonno, che di solito compaiono nei bambini. Questi fenomeni, sebbene spettacolari, sono spesso perfettamente normale.

Si verificano all'inizio della notte, da 1 a 3 ore dopo essersi addormentati, durante la fase di sonno profondo e lento. Di conseguenza, il bambino non ricorda l'episodio di terrore notturno della mattina successiva.

Queste manifestazioni assomigliano, in un certo senso, al sonnambulismo e sono molto chiaramente distinte dagli incubi. che si verificano soprattutto alla fine della notte, durante la fase paradossale, il che spiega perché il bambino può ripristinare parzialmente il suo contenuto.  

Chi è colpito dai terrori notturni?

I terrori notturni colpiscono principalmente i bambini sotto i 12 anni con una predominanza nei maschi e nei bambini con difficoltà psicologiche. 

 

3 5 anni

5 8 anni

8 11 anni

1 risveglio

19%

11%

6%

2 risvegli

6%

0%

2%

Nightmares

19%

8%

6%

Terrori notturni

7%

8%

1%

Sonnambulismo

0%

3%

1%

Enuresi (enuresi notturna)

14%

4%

1%

 

Un altro studio riporta una prevalenza di circa il 19% per i bambini dai 4 ai 9 anni.

Come riconoscere un terrore notturno?

Nel cuore della notte, il bambino inizia improvvisamente a urlare e sveglia tutta la casa. Quando i suoi genitori gli corrono incontro, è seduto nel suo letto, terrorizzato, occhi spalancati, sudato. Ancora senza fiato, chiede aiuto, pronuncia parole incoerenti.

Il bambino, però, non sembra vedere i suoi genitori e non risponde a nessuna domanda: continua infatti a dormire. I genitori, peraltro perplessi, fanno spesso molto più fatica a riaddormentarsi.

Gli episodi durano da pochi secondi à una ventina di minuti al massimo.

 

Terrore notturno e incubo: le differenze

Come si fa a dire la differenza tra terrori notturni e incubi?

Terrori notturni

Nightmares

Sonno lento

Sonno paradossale

Bambini sotto i 12 anni

A qualsiasi età

Prime 3 ore di sonno

Seconda parte della serata

Calmati alla fine dell'episodio

La paura continua non appena il bambino si sveglia

Tachicardia, sudore...

Assenza di segni autonomici

Nessun ricordo

Il bambino può raccontare l'incubo

Addormentarsi rapidamente

Difficoltà ad addormentarsi

 

panico notturno possono anche assomigliare ai terrori notturni, ma non comportano le stesse fasi del sonno e sono seguite da una notevole difficoltà ad addormentarsi di nuovo. L'individuo vive un periodo di panico durante il quale è completamente sveglio.

risvegli confusi, caratterizzati da movimenti complessi che si manifestano quando il bambino è disteso, possono anche suggerire incubi notturni, ma non sono mai accompagnati da comportamenti tipici del terrore. 

Cause dei terrori notturni

I terrori notturni sono manifestazioni dello sviluppo dei bambini dai 3 ai 7 anni e fanno parte del processo di crescita.

Tuttavia, ci sono diversi fattori di rischio che possono scatenare o peggiorare i terrori notturni:

  • La febbre
  • Stress fisici acuti
  • LAasma
  • Reflusso gastroesofageo
  • Deficit di sonno
  • Alcuni farmaci (sedativi, stimolanti, antistaminici, ecc.)
  • Sindrome da movimento periodico delle gambe durante il sonno (MPJS)

 

Cosa fare di fronte al terrore notturno

Se i terrori notturni non si ripetono in modo troppo sistematico (più volte alla settimana per diversi mesi), non rappresentano alcun pericolo per la buona salute del bambino. Non richiedono alcun trattamento farmacologico particolare.

1) Identificare chiaramente se si tratta di un terrore notturno o di un incubo.

2) Se è un terrore notturno, non cercare di svegliare il bambino. Rischierebbe di essere totalmente confuso e potrebbe provare ad adottare un riflesso di volo.

3) Cerca invece di placarlo, di parlargli a bassa voce.

4) Non parlare dell'episodio del giorno dopo a rischio di preoccuparlo inutilmente.

5) Scopri se qualcosa lo sta infastidendo in questo momento senza menzionare l'episodio a cui hai assistito.

6) Rivalutare il suo stile di vita e in particolare il suo ritmo sonno/veglia. Considera di reintrodurre i pisolini se li hai rimossi.

7) Se gli episodi si intensificano, considera di vedere uno specialista.

8) Se il bambino presenta episodi di terrore ad orari regolari, i risvegli programmati da 10 a 15 minuti prima dell'orario diminuiscono l'insorgenza dei sintomi. 

Citazione ispiratrice

“Di notte, è l'essenziale tuffo nell'universo dei nostri sogni e incubi: sfaccettature di noi stessi appaiono, nascoste. Sogni e incubi ci danno notizia del nostro giardino segreto e talvolta i mostri che vi troviamo ci svegliano all'improvviso. Certi incubi ci abitano e ci inseguono per un tempo più o meno lungo”. JB Pontalis

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